I'm in love with you

 

Era l'ultimo giorno di scuola e quell'odiosa campanella cominciò a suonare, finalmente per l'ultima volta in quest'anno scolastico.

Ho sempre odiato quel suono, anche se alla fine dell'anno mi dava una sensazione di libertà... 

Non vedevo l'ora di uscire da quell'edificio, camminavo il più veloce possibile ed appena arrivai fuori mi sentii chiamare

'Jesy, piccola.. sono qui' era Ashton, il mio ragazzo. 

Continuava achiamarmi agitando la mano per farsi vedere.

Gli corsi incontro tuffandomi tra le sue braccia... anche se non di molto, è più alto di me e questo mi basta per poter

inalare il suo dolce profumo ogni volta che mi trovo tra le sue forti braccia.

Alzai lo sguardo per incontrare i suoi occhi e mi accorsi che stava sorridendo.

Ecco, una cosa che dovete sapere è che quando lui sorride dentro di me succede qualcosa di strano.. qualcosa che non si può spiegare con semplici parole.
La maggior parte delle volte tendo a perdermi in quel sorriso, proprio come adesso. Per riportarmi alla realtà, Ash appoggiò leggermente le sue labbra sulle mie.

Oltre a quel bacio, qualcos'altro mi riportò tra i comuni mortali. Mio fratello Calum.
 

'Aww, ma guardali.. non sono carini?' disse con la sua solita faccia da cucciolo.
 

'Ciao scemo! Sei sempre molto puntuale...'dissi tirandogli un leggero schiaffo sulla parte posteriore della testa.
 

In effetti davanti a scuola non c'era più nessuno.. rimanevamo solo noi. Insieme tornammo a casa dove trovammo Luke e Michael ad aspettarci..

Ringrazio Dio ogni giorno per avermi fatto incontrare quegli idioti, se non ci fossero loro sarei totalmente sola..

insomma non sono una delle tante ragazze piene di amici e amiche.

Arrivati a casa cominciammo a scherzare, ridere e sparare tante, ma dico tante stronzate. Proprio come nostro solito.

Quella fu una delle giornate migliori in assoluto. 

Purtroppo arrivò l'ora di andare a dormire,insomma, nessuno ci impediva di continuare a divertirci, ma in quel momento la stanchezza prese il sopravvento.

Io, Ash e Michael andammo a dormire nelle nostre camere mentre Cal e Luke rimasero ancora per un po' a guardare la TV.

Mi ero quasi addormentata quando sentii la porta della camera di Luke chiudersi dolcemente e solo dopo una decina di minuti qualcuno iniziò a piangere.

Sapevo che quel qualcuno era Cal, ormai lo faceva sempre. Aspettava che tutti dormissero per sfogarsi un po'...

Sapere che mio fratello stava male mi rattristava davvero molto, soprattutto perchè non potevo fare niente.

Decisi di andare da lui... aprii la porta e lo trovai con lo sguardo rivolto verso di me. Quello sguardo diceva tutto: "Aiutami ti prego, non so più che cosa fare" 

questo era quello che voleva dire.

Mi sedetti sul letto accanto a lui e lo strinsi forte a me, come facevo sempre. Cominciò a piangere più forte
 

'Ehy Cal, cerca di calmarti... devi smetterla di piangere. E' ora di agire'
 

'Ma adesso non si tratta più dell'aver paura di agire Jesy..'
 

'E di cosa allora?'
 

'Mi ha detto che si sta innamorando di qualcuno, ma non ho saputo niente di più'
 

Dire che rimasi sbalordita è dire poco, non poteva succedere veramente, insomma, Cal sarebbe stato ancora peggio d'ora in poi.
 

'Sei sicuro che non ti stesse dicendo una stronzata delle sue?'
 

'Ne sono più che sicuro... era davvero sincero e.. innamorato' disse con aria ancora più distrutta' Ho paura che anche se gli dicessi quello che provo non cambierebbe nulla, anzi, peggiorerei solo le cose e rovinerei la nostra amicizia. Luke è troppo importante per me e tu questo lo sai. Se lo perdessi anche come amico non so cosa farei.'
 

Quella notte sembrò non passare più, Cal piangeva, io non sapevo più che cosa fare. Dopo qualche ora, finalmente, si addormentò ed io cominciai a pensare a quanto fossimo diversi sebbene fossimo fratello e sorella. 

Nonostante lui sia un ragazzo e più grande di me di due anni, è quello più fragile. Questo pensiero ne scatenò immediatamente molti altri.

Se era sempre così fragile e pieno di preoccupazioni, c'era un motivo... era stato tradito e abbandonato fin troppe volte nella sua vita.

In quel momento mi sentii così in colpa.. com'era possibile che la sua vita fosse un tale disastro mentre la mia così bella?

E' vero, non ho molti amici ma mi bastano loro... insomma ho un ragazzo stupendo, un fratello che non mi abbandonerebbe mai e due migliori amici fantastici.. cosa potrei volere di più? 

Con la testa affollata dai tanti pensieri mi addormentai accanto a Cal.

Passarono due settimane da quella sera e mio fratello mi stupiva sempre di più... non riuscivo a capire come potesse sembrare così felice durante il giorno quando, invece, avrebbe avuto un enorme bisogno di piangere sapendo di non poter più rivelare al ragazzo che ama i suoi sentimenti.

Di notte la situazione degenerava così presi la mia decisione. Non mi importava se Cal mi avrebbe odiato per il resto della vita, io non ce la facevo più a vederlo così.

Decisi di andare in camera di Luke poco dopo l'inizio dell'ennesima crisi di mio fratello. Raccontai al ragazzo tutto ciò che era successo e quest'ultimo in un primo momento rimase sbalordito, poi le sue labbra si inarcarono in un lieve sorriso. Credo di aver capito perchè stesse sorridendo ma mi limitai a dire:

'Luke, lo senti? E' questo che succede ogni notte' dissi riferendomi ai leggeri singhiozzi che provenivano dalla camera accanto.

L'espressione di Luke, a quelle parole, mutò in un'espressione di dolore e tristezza. 

Si alzò di scatto dal letto e uscì dalla stanza in cui ci trovavamo, solo dopo qualche minuto di esitazione lo sentii entrare nella stanza di Cal.

 

 

LUKE'S POV

 

Entrai nella sua camera, avevo paura di ciò che avrei visto. Mi faceva stare male vederlo soffrire...
 

'Cal...'
 

Lo vidi girarsi di scatto, era sorpreso di vedere me... probabilmente si aspettava che in quella camera fosse entrata Jesy.
 

'T-tu che cosa ci fai qui?' chiese allarmato.
 

'Jesy mi ha detto tutto'
 

A quell'affermazione la sua espressione cambiò... era un misto di rabbia, tristezza e tanta paura.

Volevo tranquillizzarlo così mi sedetti accanto a lui e feci una cosa che credo non si sarebbe mai aspettato visto ciò che Jesy mi aveva detto,appoggiai la mia fronte alla sua e gli accarezzai dolcemente la guancia. Alzai lo sguardo per incontrare i suoi occhi ormai spalancati dallo stupore.

Non potevo resistere ancora, il mio viso era troppo vicino al suo e sapevo che nessuno, nemmeno Cal, mi avrebbe impedito di fare ciò che ormai da troppo tempo aspettavo di fare. Insomma lo volevamo entrambi. Lo baciai. 

Quelle labbra che avevo tanto desiderato sfioravano finalmente le mie. Non volevo che finisse, ma dovetti interrompere quel momento così perfetto...
 

'Cal, ti ricordi quando ti ho detto che mi stavo innamorando di una persona? Beh, quella persona sei tu e mi dispiace che tu sia stato così ma..'
 

non mi lasciò nemmeno il tempo di terminare la frase, le nostre labbra erano nuovamente unite, questa volta le nostre lingue si sfiorarono. Dio, non avevo mai provato una sensazione del genere.
 

'Luke, avevo così bisogno di te...'
 

'Adesso sono qui Cal, andrà tutto bene' 
 

Lo abbracciai e dopo poco ci addormentammo, entrambi con un enorme sorriso stampato in faccia... perchè, sì, eravamo davvero felici.




Ciao a tutti :) Spero che vi sia piaciuta come storia e spero che mi facciate sapere che cosa ne pensate! 
Premetto che è la prima che scrivo e mi piacerebbe avere un vostro parere :)
Grazie mille <3