28/05/2013
0 recensioniEMILY:
'Che hai fatto sta volta, Harry?'Nel suo viso c'era dispiacere nei miei riguardi perchè sapeva che non volevo più vederlo nei guai, non volevo più stare in pensiero per lui. Volevo solo fosse un ragazzo normale che non causasse sempre guai.
'mi dispiace' c'era veramente dispiacere nelle sue parole anche se sapevo che non era pentito di quello che aveva fatto
'non mi hai ancora risposto' perchè ci metteva sempre tanto a spiegarmi i guai che aveva combinato?
'ho picchiato quel deficente di Parson' lo diceva con naturalezza, come se fosse una cosa normale. Per lui lo era e odiavo questa cosa. Doveva smetterla.
'perchè? Qual'è il torto che ti ha fatto? Dai, sappiamo tutti e due che è per una cazzata' le mie parole uscivano tremanti, le lacrime stavano per arrivare. Non per il fatto che si fosse solo picchiato con uno, ma per il fatto che continua a farlo pur continuando a giurarmi che avrebbe smesso di alzare le mani, ma a quanto pare non sa mantenere le promesse.
'lascia stare, tanto hai ragione tu. Hai sempre ragione tu, cazzo!' ora urlava in preda alla rabbia
'non urlare, ti prego' stavo piangendo, tanto ero abituata a piangergli in faccia
'Emily, non piangere porca puttana. E' la mia vita, faccio quel cazzo che voglio. Non sei mia madre, sei la mia migliore amica e dovresti appoggiarmi'
'ma ti senti?' ora ero io quella ad urlare 'dovrei appoggiarti a fare cose sbagliate? Dovrei appoggiarti a fare del male a delle persone che non ti hanno fatto niente, solo perchè tu hai bisogno di alzare le mani? Si, perchè tu hai bisogno, ti sei abituato troppo, hai paura e così credi di essere più forte. Ma ti sbagli, ti fai vedere ancora più debole così'
'stai zitta, non sai niente di me'
'sono la tua migliore amica, ti conosco meglio di chiunque altro, anche più di te stesso'
HARRY:
era vero, lei mi conosceva anche più di me stesso. Lei capiva ciò che io cercavo di capire invano. Lei è il mio angelo custode e odio vederla piangere, specialmente se è a causa mia. Sono sempre io la causa. Sono uno sbaglio.
'ci siamo picchiati, suvvia, non è niente'
cerco di dirlo con più calma per non farla innervosire ancora di più anche se sono arrabbiato.
'non mi interessa se hai solo preso a cazzotti uno anche se non lo hai ucciso. Tu ogni volta mi prometti di non rifarlo più, ma continui fregandotene di me, fregandotene di come sto. Rischi la bocciatura, lo vuoi capire? E io con te appresso perchè ti paro sempre il culo. Non ti interessa del tuo futuro? Ok, ma a me si, quindi non rompermi più i coglioni, mi sono stancata di te. esci dalla mia vita' Non lo ha detto veramente. No, no. Non può averlo detto. Lei è il mio tutto, lei è la mia ancora di salvezza, lei è la luce che mi salva dall'oscurità
'no, ti prego, non mi abbandonare, almeno tu' stavo piangendo, non me ne fotteva un cazzo. Volevo solo un abbraccio dalla mia migliore amica e una sua promessa
'scusa' provo invano, troppe volte detto lo so, ma mi dispiace veramente
'troppo tardi' fa per girarsi quando riesco a prenderla per il braccio e a farla girare verso di me. Le nostre fronti ora sono attaccate, i nostri respiri pesanti, affannati.
'resta'
'per continuare a soffrire a causa tua?'
'non soffriresti di più senza me?'
'forse'
mi scappa un sorriso. Sa benissimo che è così, ma non sa cosa dire e allora trova una via di mezzo dal darmi ragione e darmi torto
'scusa. Scusa se sono un coglione. Scusa se non mantengo le promesse. Ma sta volta voglio cambiare, veramente, per te'
EMILY:
quanta verità nelle sue ultime parole.
'Voglio crederci''
'ti amo'
sorrisi e anche lui con me 'cosa faresti senza di me?'
'mhm credo sarei in prigione' ora rideva. Amo la sua risata.
'scemo' ormai ridevo anche io.
'Em, mi prometti una cosa?'
'ancora promesse?'
'questa è importante e poi lo devi promettere tu, quindi so che la menterrai sicuramente' mi fece l'occhiolino e mi fece sorridere. Nei suoi occhi c'era speranza e anche un po' di paura. Paura per cosa?
'mhmm dimmi, dai'
'mi prometti che non litigheremo mai più come oggi, che non faremo più scenate e che non mi dirai più quelle assurdità? Quelle tue parole mi hanno pugnalato dritto al cuore. Io ho bisogno di te e tu di me. Promettimi che resterai sempre con me. Per favore'
abbasso lo sguardo. Mi sento in colpa per avere detto quelle cazzate madornali prima, ero solo arrabbiata, credevo l'avesse capito 'scusa. si, te lo prometto, qualsiasi cosa succeda, non ti abbandonerò mai. Ma tu promettimi lo stesso'
'te lo prometto, piccola'
e mi abbraccia. Amo quando mi abbraccia, mi fa sentire al sicuro. SO di essere al sicuro con lui. Solo con lui
'andiamo a mangiare qualcosa, Em?'
e mi stacco da lui per poi prendergli la mano.
'si... Sta sera dormi con me? Non voglio stare sola'
'ok, dopo passiamo un attimo da casa mia a prendere alcune cose e poi staremo da te'
'grazie'
E mi fece uno di quei suoi sorrisi che mi facevano impazzire, mostrando i suoi grandi denti e quelle dolci fossette..
beeene, non è un granchè, ma come vedete, i capitoli saranno molto movimentati. Che ne pensate?