Eccomi tornata con una shot insolita…Ino/Shika.
Buona Lettura!
She’s my wonderful visual
Lei: bella, la ragazza mozzafiato dal corpo con sinuose
forme femminili da far fantasticare un qualunque esemplare maschio al suo
passaggio.
Gambe lunghe, lisce, ben valorizzate dalla corta gonna
viola scuro con tanto di spacco sul retro.
La canottiera che indossa, piuttosto attillata, mette in
evidenza divinamente la pancia piatta, l’ombelico (pure quello invidiabile) e,
soprattutto, il seno non esagerato, perfetto, né troppo né troppo poco
sviluppato.
E il viso? Meravigliosi grandi occhi azzurro mare che ti
scrutano intensamente; labbra sottili rosee, labbra che molto
uomini vorrebbero baciare con trasporto…Naso piccolo, all’insù,
ovviamente bello. Capelli biondi raccolti in una coda di cavallo, con un ciuffo
a volte tirato in parte da alcune deliziose forcine, a volte lasciato ricadere
di lato.
Lei, Ino Yamanaka, ragazza solare e determinata, dalla
tempra forte e testarda. Compagna di team di lui, Shikamaru Nara, un tipo
normale, alto giusto, magro giusto, fisico ok: abbastanza allenato, abbastanza
piacente; capelli di un solito castano scuro, sottilissimi, monotonamente
tirati su da una solita coda assai alta.
Lui, lo svogliato e pigro per eccezione, colui che tira
fuori la forza e il coraggio nel momento più opportuno.
Si conoscono così bene. Ino e Shikamaru…anni e anni di
amicizia pura e strana; c’è ancora qualcuno che si
chiede come quei due abbiano potuto starsi vicini per così tanto tempo e
continuino ad allenarsi assieme, quasi ogni santo giorno.
Lei è decisamente troppo per lui
E’ il commento.
Sono troppo diversi, ma non vedi
come lui le faccia ombra?
Eppure a nessuno dei due è mai passato per la testa di
lasciare in ombra l’altro, e poi, non oserebbero mai farsi un torto.
C’è ancora gente che si chiede quanto può ancora durare la
loro amicizia, insomma… lei è meravigliosa, provoca sospiri, agita i cuori di maschi eccitati, non passa mai indifferente, come può lui resistere ancora a tale donna?
E’ un uomo cauto, lento, fondamentalmente attento.
Ma i giorni passano…lei diventa sempre più bella…Lui che
fa?
Sia chiaro, per Lui Ino non è mai stata nulla, fin dai tempi dell’Accademia gli
ha provocato qualcosa dentro di diverso, qualcosa gli si è mosso…Ma
mai ha rischiato di perdere il controllo dei sensi.
Come è potuto accadere?
“Shika, perché ce l’hai
con le nuvole?”
“Mi deviano lo
sguardo”
“Mmh…non ti capisco
molto, ci sono tanti bei soggetti da osservare…”
C’è stata una volta in cui stava per farsi scoprire…c’è
manato poco perché Ino sapesse la verità riguardo a lui e il cielo tanto
ammirato…
Le nuvole mi
permettono di resistere dall’osservarti.
Quando poserò
seriamente lo sguardo su di te può darsi che non ci riconosceremo.
Sono esattamente sei anni che Shikamaru controlla
abilmente il senso di inebriamento che lei gli provoca standogli
vicino…decisamente molti.
“Quanto
credi di resistere?”
“Boh”
“Stimo al massimo tre anni, perché sei te”
“Così pochi, eh,
Choji?”
Choji ne è a conoscenza, è il suo migliore amico,
d’altronde.
“Sai, amico, prima non mi piaceva il suo carattere”
Vero, inizialmente quasi lo infastidiva la forza della sua
compagna; quasi odiava l’altezzosità di quella bella bambina che ha visto farsi
donna. Superiore e attaccabrighe certi momenti, contestatrice in altri, assai
radiosa e insistente in altri ancora, un fiume di parole in alcune situazioni,
persona sensibile e fragile in significative esperienze…
L’aveva consolata al
tradimento di Uchiha Sasuke.
Era stata dura.
E con il passare del tempo il senso di fastidio verso la
personalità di Ino era andato a sfaldarsi…ha imparato ad apprezzarla, capirla. Amarla.
“In fondo, anche se
non è grassa non è male”
“Sei cotto, una donna
è riuscita a scalfire la tua dura mentalità maschilista”
“Diamine”
Oramai l’ama completamente, è diverso il suo innamoramento
da quello di altri maschi per i quali Yamanaka = piacere, infatuazione,
fortuna. Va bene il fisico mozzafiato e tutto…però lui l’ama tutta, l’ama pure
quelle volte che non può dire nulla senza che lei lo
rimbecchi ogni due per tre; l’ama ì quando litigano per ore…L’ama pure quando
gli volta le spalle mettendo il broncio…
“Shikamaru, cosa ci fai qui?”
Lei alla porta, capelli stranamente sciolti, un po’ più
selvaggia e scomposta del solito.
“Disturbo?”
“Oggi non c’è allenamento, vero?”
“No”
Lo guarda sorpresa: non doveva aspettarsi una visita,
vero?
Si accorge di essere mezza malmessa, con un lungo vestito
viola “da casa”. Arrossisce facendosi imbarazzata a modo suo, portandosi una
mano tra i lunghi biondi capelli.
“Entra, dai, non vorrai mica restartene lì impalato sulla
porta?”
Ubbidisce, lui, ed entra in una casa che conosce,
accogliente, chiedendosi il perché si trova lì. La incontra per la prima volta
dopo ventiquattro ore che non la vedeva. A dir la verità, cominciava già a
sentirne la mancanza.
“Sei sola?”
“Sì, mia madre è ancora al negozio”
Si accomoda sul divano tenendo lo sguardo abbassato.
E lei che fa? Gli si siede affianco.
E’ scalza, i sottili e insolitamente piccoli piedi (per una alta come lei) sono vicini, leggermente i talloni
alzati, il peso sulle punte.
Le mani appoggiate sulle gambe.
Profuma di shampoo e bagnoschiuma.
Lui si sorprende a inspirare profondamente.
“Che c’è? Puzzo?” se ne esce lei, quasi infastidita.
“Ti sei fatta la doccia.”
Constatazione insolita da parte di Shikamaru che sta
cercando con tutto se stesso di controllare l’agitazione dentro che lo sta
invadendo. Non aiuta certo quel profumo…
“Poco fa, ci voleva dopo una giornata intera al lavoro.”
“Avevi da fare?”
“No, sono le sette di sera…”
“Niente serata in giro?”
Sa che a lei piace strasene fuori la sera, anche
semplicemente a camminare nel buio.
“Non me la sento.”
Lei gira il capo per osservarlo, ha gli occhioni azzurri
che fanno intravedere stanchezza ma anche…contentezza di avere compagnia.
Peccato che lui ha ancora il capo rigorosamente abbassato.
“Stai male?”
L’intensità dello sguardo aumenta sempre di più, quasi a
voler costringerlo a ricambiare.
Devi resistere
Ino ruota un po’ con il corpo, e ora, lo può avere
facilmente sotto controllo.
“Forse.”
Sa che lei ha capito che è strano, sa che lei ha inclinato
la testa e gli si è fatta più vicino per constatare “le cose”.
“E’ guaribile?”
Però…però sono strani entrambi, alla fine Shikamaru l’ha
contagiata, questi solleva lievemente il capo…stringe forte i pugni per poi
rilasciare la tensione rilassandosi.
“Penso di sì.”
Un piccolo sforzo e, dopo sei anni, lui osserva la sua
amata visione più bella.
“Shika?”
La voce chiara, intensa, che scandisce il suo nome più
affettuoso.
“Basta”
Le mani scattano in avanti e vanno a toccare delicatamente
il viso di lei, sensazione di accarezzare fiori di pesco.
“No nuvole più?”
Non è che Choji…
“Quelle restano.”
“Alla fine ti sei deciso…”
Lei, bellissimo esemplare di donna non sarà mai di tutti
quegli uomini che la desiderano morbosamente e superficialmente.
Perché lei, sublime esemplare femminile appartiene (ed è sempre
stato così) ad un individuo normale e svogliato…che, in fondo, le darà la
grande soddisfazione di essere guardata come lui è solito guardare uno stupendo
chiaro cielo estivo, o le nuvole tanto adorate...con occhi solo e soltanto per
lei…
FINE
Non so come mi sia uscita…
Che dire? Una Ino/Shika a partire da Lui che accetta di osservare Lei…Spero
che sia venuta fuori una shot abbastanza presentabile…
Pure stavolta ero indecisa se pubblicarla, mi sono detta “E
se non piace?”, e nuovamente, è stata la voglia di sapere le vostre opinioni a
farmi prendere la giusta (spero) decisione. Non potevo chiedere al solito
animale di casa…^^
Beh, aspetto commenti!
Ringrazio infinitamente tutti coloro che hanno commentato “How’s the life”: adorabili!
Baci
Terrastoria