Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Ricorda la storia  |      
Autore: Just a Shapeshifter    29/05/2013    2 recensioni
Salve effepiniani!
Vi propongo una storia che forse vi farà diventare pazzi pure voi.
Izzy dopo il reality è stata mandata in un ospedale psichiatrico. Si ritrova in una stanza imbottita con un uomo, frutto della sua immaginazione?
Genere: Demenziale, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Izzy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Erano solo delle maniche bianche, quei tubi chiari la tenevano abbracciata, ma non le regalavano calore.

Izzy girati.

Era una voce famigliare, ma non nuova, non vecchia, solo famigliare.

Izzy girati. Chi ti ha legato?

 

Delle risate quasi isteriche trovavano lo spazio per uscire dalla gola della ragazza, il cervello non mandava più gli input e la ragazza continuava a scaturire quelle raggelanti sghignazzate.

Tu! Tu mi hai rinchiuso in questa camicia di forza.

 
Bisbigliava la rossa, la palpebra destra copriva a metà la sua pupilla dilatata mentre l'altro occhio era sgranato, la perla nera all'interno si era ridotta ad un punto oscuro e tenebroso, come un abisso che inghiottiva zattere e qualche pescatore. 

Come faccio? Sono invisibile. Nessuno ti crede Izzy.

 

Le braccia incominciavano a recarle un dolore insopportabile e il sangue non circolava più.
La testa si girò rapida alla sua destra, lo vide. Quell'uomo che solo lei poteva trovare. Esso si celava nella sua mente, in una parte oscura e dissennata.

Vieni a dirmelo in faccia se ci tieni alla tua!

 
Si alzò, ma le gambe tremavano leggermente, paura? Si, aveva un'immensa paura anche se in fondo si divertiva a giocare con lui.
Un pugno trapassò il viso del fantasma. 

Nessun successo. Izzy sei legata, non puoi.

 

Spalancò gli occhi la ragazza, ma le pupille restarono una diversa dall'altra. Si guardò, le braccia sovrapposte le une alle altre, e le mani finivano dietro la schiena.

Te lo sei dimenticata?

 

Emise una nauseante risata da far venire il voltastomaco, Caleido.

Pensi che i dottori mi terranno qui per tutta la vita? Appena avrò la tua faccia tra le dita strappata dal tuo corpo mi crederanno.

 
Riusciva a vedere le sue mani la ragazza, strappare la camicia di forza e posizionarsi proprio sotto il suo viso, incurvate e tremanti.
Erano gli arti fantasma, quella forte fantasia di riavere indietro le sue armi .

Izzy girati.

 
Fece stridere i denti gli uni sugli altri, e quel rumore stridulo andò a perforare le sue orecchie, procurandole inoltre un fastidio alla dentatura che si spaventò anche essa, rabbrividiva.
Izzy si girò, ma non assisté alla solita scena.
Vide una bambina, accucciata in quell'angolo oppresso dalle pareti imbottite della stanza, gli occhi appannati. 

Non farmi vedere queste immagini!

 

Stirllò la pazza, i suoi capelli assomigliavano a un lungo cespuglio dipinto del colore del tramonto.

Izzy girati.

 
Aveva paura. Quella paura che ti prende le caviglie e ti trascina sotto il letto appena ti alzi la mattina infilando i piedi nelle calde ciabatte.
Bloccò la palpebra traballante e appiccicò l'attaccatura delle ciglia superiori a quelle inferiori, serrò i globi oculari .


GIRATI TI HO DETTO! CHI TI HA MESSO QUELLA CAMICIA DI FORZA?!


Nostalgia.
Paura.
Frustrazione.
Pazzia...
La frodavano, la imbrogliavano sul significato della realtà. E l'inganno, quella bugia che non la faceva ragionare. Era strano come i suoi piedi non toccavano più terra.
Sprofondò. Nel suo pensiero intendo.










Izzy Girati. Smettila di fissarlo.

Due occhi marroni l'accalappiarono.

Mike.
Non ti sembra strano quel ragazzo laggiù?


Inclinò il corpo verso destra il moro, trovando un uomo, seduto all'ultimo tavolo, da solo.

Ti ricordo che siamo in un'ospedale psichiatrico... qui tutti sono strani...

Caleido scosse la testa quasi infastidita e contrariata.

No. Questa è una scuola. Dai sciocchino non ci vedi? Abbiamo tutti una divisa e degli splendidi braccialetti con il nostro nome!
Voglio dire, non ti sembra un posto fantastico?!

















Angolo Autrice

*si sgratta la nuca* beh, P. è di nuovo qui...
E questa fic doveva essere una drubble, solo che mi sembrava davvero troppo corta e scuramente "non si sarebbero capite le circostanze"
Comunque spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta,
e spero anche di non ricevere brutte recensioni ^^" visto che non scrivo da un po' di tempo e devono darmi l'olio, come nelle bici

Vorrei sapere se vi è piaciuta :)

P.

  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Just a Shapeshifter