Tanto, troppo tempo
Traboccava di energia, Sakura.
Quasi le tremavano le mani per la quantità immane di chakra che sentiva scorrere dentro di sé e una sensazione nuova, sconosciuta, iniziava a farsi largo nel petto.
In un momento chiuse il pugno e con un colpo polverizzò le emanazioni del Juubi.
La consapevolezza di essere abbastanza forte per riuscire a tenere il passo di Sasuke e Naruto la pervase, poi si girò e lo vide.
Era enorme, potente e l'avrebbe investita di certo.
Non aveva vie di fuga.
Quando Sasuke le si parò accanto, un sorriso le nacque spontaneo sul volto: insieme come una volta.
Anni dopo avrebbe ripensato a quello come al primo vero sorriso dopo tanto, troppo tempo.
Bentornato, Sasuke.
Traboccava di energia, Sakura.
Quasi le tremavano le mani per la quantità immane di chakra che sentiva scorrere dentro di sé e una sensazione nuova, sconosciuta, iniziava a farsi largo nel petto.
In un momento chiuse il pugno e con un colpo polverizzò le emanazioni del Juubi.
La consapevolezza di essere abbastanza forte per riuscire a tenere il passo di Sasuke e Naruto la pervase, poi si girò e lo vide.
Era enorme, potente e l'avrebbe investita di certo.
Non aveva vie di fuga.
Quando Sasuke le si parò accanto, un sorriso le nacque spontaneo sul volto: insieme come una volta.
Anni dopo avrebbe ripensato a quello come al primo vero sorriso dopo tanto, troppo tempo.
Bentornato, Sasuke.
Ho apprezzato molto il capitolo 632 e, nonostante
sia restia a pubblicare fanfiction in momenti di non totale
lucidità (sto fangirleggiando, diamine), ho deciso di
mettere online questa drabble nata pressoché da sola dopo
ore di studio. Spero renda un minimo ciò che ho
provato, quando ho visto il sorriso appena accennato di Sasuke
e quando - qualche vignetta dopo - i miei occhi si sono
trovati innanzi ad un Sasuke intento a
“soccorrere” Sakura.