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Autore: Cecia94    14/12/2007    0 recensioni
Sono tornata,più depressa di prima ma ancora viva...
Comunque eccovi un'altra FanFic drammatica...devo specificare l'argomento o è abbastanza chiaro,visto il titolo? ;)
Genere: Triste, Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piove

Piove.

Ma perché?

Mi dispiace.

Non lo so.

Il cielo piange,forse?

Si.

Forse.

Perché,vedi,quando qualcuno se ne va,c’è sempre qualcuno che piange.

Io non sto piangendo.

Mamma nemmeno.

Papà…beh,lasciamo stare.

Allora chi piange per te?

Il cielo.

Le stelle.

Dio.

Dio,se mi senti rispondimi.

Perché hai chiamato mia sorella?

Perché l’hai fatta salire lassù così presto?

Non sento nulla.

Allora avevo ragione.

Visto,sorellina,che avevo ragione?

Lui non esiste.

Se esistesse quel Dio buono nel quale credevi adesso saresti con me.

Quassù.

Al freddo.

Sotto la pioggia.

A tremare.

A gridare.

A piangere.

Ma se tu fossi con me non ci sarebbe bisogno si stare quassù.

Al freddo.

Sotto la pioggia.

A tremare.

A gridare.

A piangere.

Se tu fossi con me saremmo a casa.

Ad ascoltare musica davanti a una tazza di cioccolata fumante.

Avvolte in una vecchissima coperta patchwork.

La ricordi?

L’abbiamo cucita quando avevamo 10 anni.

Sono passati 15 anni da quel giorno.

Mi ricordo il tuo volto felice quando finimmo.

 

*FlashBack*

-Lyra,visto che bello?-

-Si si…ma è tutto merito tuo,Lana!-

-No,non è vero…lo sai che io non so fare niente!-

*Fine FlashBack*

 

Che strano,vero?

Tra noi due eri tu quella sempre allegra.

Sempre sorridente.

Con la voglia di vivere.

E allora perché?

Se avevi così tanta voglia di vivere,perché?

Eravamo strane,noi due.

Sin da piccole.

Tu eri sempre felice.

I tuoi vestiti avevano sempre colori sgargianti.

E poi c’ero io.

Sempre depressa.

Sempre vestita di nero.

Odiavo la vita.

Tu la amavi.

È sempre stato così.

Adesso abbiamo 25 anni.

Ma nulla è cambiato,tra noi due.

Tu con la tua felicità e io con la mia tristezza.

Ma allora perché io sono viva e tu no?

Perché?

Perché?

Perché?

Perché sei un’idiota.

Una totale idiota.

Per superare un problema ne hai creati altri dieci.

Sei un’idiota.

 

*FlashBack*

-Lana,perché le persone si suicidano?-

-Per superare i loro problemi,Lyra.-

-E ci riescono?-

-No.-

-E perché?-

-Perché chi si suicida per superare un problema ne crea altri dieci.-

-E quali?-

-Per esempio,fa soffrire le persone che gli vogliono bene.-

*Fine FlashBack*

 

Le persone che mi hanno vista al tuo funerale mi hanno detto tante cose.

Che eri speciale.

Che tutti ti volevano bene.

Quante balle.

Uno ha persino azzardato che sono senza cuore.

Secondo lui si deve piangere per forza ai funerali.

Idiota.

Nessuno sa chi siamo noi veramente.

Non lo sappiamo nemmeno noi stessi.

Non ho più lacrime da piangere.

Non ho più voce per gridare.

Il cielo si però.

Fa talmente freddo che la pioggia si tramuta in neve.

Ora non sono più sola quassù.

C’è qualcun altro.

Mi asciugo le lacrime e mi do un contegno appena in tempo.

Ora sembro la persona più calma del mondo.

Ma potrei uccidere chiunque sia la causa della tua morte.

-L…Lyra?-

-No. Sono sua sorella. E…tu sei?-

-Thomas. Non sapevo che Lyra avesse una gemella.-

-Ora lo sai. Che cosa sapevi di lei?-

-Che era molto bella. Che era molto gentile. Che non voleva venire a letto con me.-

L’ultima affermazione mi infastidisce.

Ma chi cazzo è questo qui per giudicarti?

Non volevi andare a letto con lui.

E con ciò?

-E quindi?-

-La volevo a tutti i costi.-

-Perché.-

La mia non è una domanda.

È un ordine.

-Perché era l’unica che non fossi riuscito a farmi.-

-Era?-

-Alla fine ha acconsentito.-

Non gli credo.

Se tu ti metti in testa qualcosa,la fai fino in fondo.

-Ha acconsentito di sua spontanea volontà?-

-Certo. Non capisco perché si sia sparata.-

La sua versione non mi convince.

-Sicuro che fosse consenziente?-

Adesso Lana è sparita.

Al suo posto c’è l’Agente Speciale della C.I.A. Lana.

-Si che ne sono sicuro.-

Mente.

Ne sono sicura.

-Ah davvero?-

Lo fisso negli occhi.

Cerca di sostenere il mio sguardo.

E ci riesco per 2 minuti e 30 secondi.

Un vero record.

Di solito i sospettati crollano dopo 50 secondi.

Ma alla fine crolla anche lui.

-SMETTILA DI FISSARMI COSI’!!!-

-Hai la coscienza sporca?-

-NO!-

-Bugiardo…-

-Mi stai accusando di aver violentato tua sorella?-

-In effetti si.-

-Ma io ti denuncio per diffamazione! Brutta Puttana!!-

-Adesso alla mia lista si aggiunge insulto a pubblico ufficiale.-

-Quale pubblico ufficiale?-

-Lyra studiava medicina. Io in un paio d’anni sono diventata Agente Speciale della C.I.A.-

-I servizi segreti? No,è impossibile. Sei troppo giovane.-

-Evidentemente no. Allora? L’hai violentata,vero?-

-N…no.-

Gli trema la voce.

Beccato.

Allora è lui la causa di tutto?

-Bugiardo…-

-N…non è vero…-

-Si invece…-

-Smettila di fissarmi!! Non lo sopporto!-

-Lo so.-

-E va bene!!! VA BENE!!! SE PROPRIO VUOI SAPERLO E’ COSI’!!-

-Così cosa?-

-L’HO VIOLENTATA,OK?-

-No,caro. Non è affatto ok.-

Gli afferro la testa e la sbatto contro il mio ginocchio.

Cerca di difendersi ma non ci riesce.

CRACK!

Adesso la sua testa penzola.

Ha il collo spezzato.

Così impara.

Ma questo non cambia le cose.

Tu non ci sei più.

E se fossi qui mi diresti che uccidere è contro la legge.

Tanto dovrò lasciare i servizi segreti.

E c’è un modo meno umiliante che costituirsi per farlo.

Quassù,in cima a questo tetto,prendo la mia decisione.

Voglio rivederti.

Nessuno soffrirà.

Avevo solo te…e tu non ci sei più.

Quindi,perché vivere?

Inspiro profondamente.

Non è vero che sono senza cuore.

È solo che ha appena smesso di battere.

 

 

 

  
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