Titolo originale: Doble celebración
Autore originale: Mai Kusakabe
Traduzione: Lilian Potter
Fandom: One Piece
Pairing: MarcoxAce (YAOI, raiting giallo)
Disclaimer: I personaggi appartengono ad Eiichiro Oda. Nessuno scopo di lucro.

Trama:  -Sono sotto sequestro?- domandò Ace, sorridendo. -Ovviamente.-
L’anno nuovo era un’occasione buona come un’altra per fare una festa sulla Moby Dick. Ed il primo dell’anno era anche il compleanno di Portgas D. Ace.

DOPPIO FESTEGGIAMENTO

Le feste sulla Moby Dick erano qualcosa che si organizzavano in grande stile. Portgas D. Ace non aveva tardato a scoprirlo quando aveva finalmente acconsentito ad unirsi alla ciurma, dato che alla festa che avevano organizzato per quell’occasione più della metà degli abitanti della nave erano finiti con una tale sbornia che il giorno seguente non si erano neppure alzati dal letto.

Quel giorno, la celebrazione era qualcosa di più importante del solito. Era l’ultimo dell’anno, e da pomeriggio inoltrato la ciurma di pirati più temuta al mondo, in compagnia di alcuni dei suoi alleati, lo stava festeggiando alla grande. A scarsi minuti dalla mezzanotte era praticamente un miracolo che nessuno fosse svenuto per il troppo bere, nonostante ci fosse un buon numero di persone che avevano già vomitato, per disperazione delle infermiere.

Un folto gruppo di pirati, tra i quali erano inclusi lo stesso Barbabianca e quasi tutti i suoi comandanti, aveva deciso di dare il via ad un torneo di bevute, che avrebbero vinto quelli che fossero riusciti a resistere nel continuare a bere fino a quando l’enorme orologio che avevano tirato fuori per l’occasione non avesse segnato la mezzanotte.

Ace aveva deciso di non partecipare al torneo, ed  invece di fare ciò si era seduto sulla brandina, vicino alle porte delle cabine, ad osservare tutto quello che succedeva e a ridere dei suoi nakama quando facevano qualche idiozia. Ed in quel momento era raro vedere qualcuno che non ne facesse. Ace notò, divertito, che Thatch stava cercando di organizzare con tutti quelli che avevano già perso la competizione un conto alla rovescia.

Non si rese conto dei passi che gli si avvicinavano da dietro fino a quando notò delle braccia che lo avvolgevano, uno all’altezza dei suoi fianchi e l’altro a quella del petto, e sarebbe caduto di culo quando fu strattonato all’indietro se non fosse stato per il petto fermamente appoggiato contro le sue spalle. Invece di cadere, si ritrovò dunque in piedi, le spalle contro il torace dell’uomo che, avrebbe giurato, prima si stava ubriacando con gli altri comandanti.

-Dieci!- tuonò l’annuncio delle scoordinate voci. A quanto sembrava Thatch ci era riuscito.
-Tu non dovresti essere ad intossicarti?-
-Non ne avevo troppa voglia. Inoltre, tu sei più ubriaco di me.-

-Nove!-
-Questo è a causa dei tuoi poteri di Fenice.-
-Mhm.-

-Otto!-
Marco retrocedette, trascinandolo con lui per vari passi prima di farli ruotare entrambi, facendo rimanere Ace di spalle contro la parete e Marco di fronte a lui, con le mani sostenendo quelle del moro.

-Sette!-
-Non dovremmo essere là?-
-Non sentiranno la nostra mancanza.-

-Sei!-
Marco inclinò la testa ed appoggiò la fronte contro quella di Ace.
-Visto che nessuno muoverà il culo per fare un’altra festa fino a domani sera, sei mio fino ad allora.-

-Cinque!-
-Sono sotto sequestro?- domandò Ace, sorridendo.
-Ovviamente.-

-Quattro!-
Marco catturò le labbra di Ace con le sue in un bacio lento.

-Tre!-
Ace avvolse il collo di Marco con le braccia e si separò dalla parete per schiacciarsi contro di lui quanto più poté.

-Due!-
Le mani di Marco calarono dai fianchi di Ace fino a sostenerlo per la vita, e si mosse, facendo così in modo che la sua erezione entrasse in contatto con quella di Ace.

-Uno!-
Entrambi gemettero e tornarono ad unire le loro bocche in un bacio nel quale parteciparono labbra, lingue e denti, cercando di rimanere a contatto il più possibile e divorandosi l’un l’altro.

-Felice anno nuovo!- Si sentirono le urla per tutta la barca.
Marco ed Ace si separarono ed il biondo portò entrambe le mani alle guance del moro.

-Buon compleanno, Ace.-

Leggera Slice of Life, che nella sua semplicità, ci lascia scorgere un Ace insolitamente tranquillo, che sembra essersi appena unito alla ciurma ma che ha già conquistato il comandante della prima flotta. Nonostante non ci sia stato nessuno scambio verbale di affetto tra loro, sono solo io a vedere l’alone rosa che li circonda in una dolcezza così celata che mi ha fatto quasi venire le lacrime agli occhi? Fatemi sapere se sono pazza, o se lo pensate anche voi; il genio di questa autrice non finisce mai di sorprendermi.

Ma soprattutto, vi comunico che l’ho pubblicata proprio oggi, ed ora, in onore di qualcosa: ho appena richiesto sul forum di EFP se è possibile inserire il pairing Marco/Ace! Sperando in una buona riuscita della cosa, ecco qui un piccolo tributo a loro per festeggiare, con un tema molto pertinente direi xD

Se vi va, siate così gentili da lasciarmi un commentino e sperare con me che gli amministratori accettino!