29/05/2013
2 recensioni
I will catch you if you fall.
Probably now,you hate me.
Come aveva potuto di nuovo ricascarci?
Perchè quando si trattava di lui,non voleva aprire gli occhi?
E capire che sporco e lurido traditore è in realta.
Queste domande ormai si erano impossesate della mia mente mentre a passo veloce raggiungevo il negozio non curante della pioggia.
Mi siedo in un angolo nascosto del negozio,lasciando che le lacrime che da tempo trattenevo,escano con tutta la tristezza.
Non riesco a farmi vedere felice per loro,mentre dentro spero che vada ancora una volta tutto a rotoli.
Questa volta che sembrava tutto diverso: sembrava pronta ad andare avanti e lasciarsi tutto alle spalle.
Questa,ormai quella .. era la volta in cui potevo farmi avanti e invece è tutto ritornato come prima.
-Justin,il mio turno è finito.- La voce dell'unica donna che non mi avrebbe mai tradito,mi fece allontanare tutti quei pensieri.
-Arrivo,mamma.- Usci dal camerino in cui mi ero rifugiato e insieme a mia mamma tornai a casa.
Odiavo il fatto che mi vedesse triste quando era stanca,che mi vedesse triste in generale.
-Cos'è successo?-
-Charlotte..- Oggi dire o pensare il suo nome,era come una pugnalata.
-Avrete anche voi,un'opportunità ne sono sicura.- Stranamente queste parole non mi sollevarono,anzi.
-Quando arriverà?- Chiedo posando la testa sulle sue gambe stanche.
-Non lo so,piccolo mio so solo che arriverà.- Mentre mi accarezzava il viso lasciai che i miei occhi ancora pieni di lacrime si chiuserò dal troppo sonno.
Ero nel cortile,di loro due insieme ancora nessuna traccia.
Meglio così.. anche se una parte di me iniziava a preoccuparsi.
Ed eccoli lì attraversare il cancello mano nella mano.
Lei ha pianto,si nota lontano un miglio e probabilmente per qualche sua battutina,che non l'ha fatta sentire abbastanza.
I nostri occhi si incontrano per un microsecondo,che diventa un'attimo di terrore:Non voglio parlarci,se no mi sentirò ancora peggio.
Anche se è inevitabile.
-Ehi.- Con la sua solita finezza,chiuse l'armadietto alle mie spalle
Sorrideva,era felice.
Anche io sorridevo,ma dentro stavo morendo.
-Da quando sono tornata con Louis? Non mi parli più.-
Fa il muso da cucciolotta offesa,non riesco a descriverla.
Devo stare attento a non incantarmi.
-Non vorrei essere di troppo.- Taglio breve sorridendo amaramente.
-Se usciamo in tre,è lui quello di troppo.- ridacchia,ma non è uno di quei risolini stupidi tipici delle oche,no è il suono più dolce e tenero che esista.
-Dov'è ora?- E' strano di solito,non la lascia mai sola.
-Doveva parlare con la sua compagna di studio.-
'La sua scopamica,intendevi dire?' Tutti sapevano che quei due non avevano mai aperto un libro insieme.
-E quindi sei corsa da me.- Sbotto offeso,allontanandomi.
Mi da parecchio fastidio questa cosa,che venga da me solo quando le vado comodo.
-Chiaramente qualcosa non va cos'hai?-
-Perchè hai pianto stanotte?-
-Niente di importante.- Mi senti sul punto di scoppiare.
-Vieni con me.- La presi per mano,e la portai dove si dovevano vedere Louis e l'amica.
Le presi il viso tra le mani,sentivo già le lacrime minacciare di scendere immaginando la sua reazione.
-Probabilmente ora,mi odierai. Ma l'ho fatto per il tuo bene,ricordatelo.- La baciai sulla guancia e l'abbracciai così stretta da strozzarla,ma quel abbraccio probabilmente era l'ultimo.
Le feci vedere l'angolo in cui i due stavano pomiciando con molta passione.
Non riusci a guardare la sua espressione,intravisi una lacrima mentre l'abbandonai li sola.
Hola people
Allora questa è la seconda ff su Bieber.
L'altra non la continuerò più.
Non so quante recensioni avrò,penso ne arriverranno poche.
Se qualcuno l'aveva già letto,sappia che è leggermente diverso l'ho sistemato.
Ho solo una domanda:Vi piace come trama?
So che è corto ma se piace aggiornerò presto.
Devo trovare ancora un bel banner c:
Ora me ne vado
-Betta xx