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Autore: VociPerdute    30/05/2013    0 recensioni
Il 5 luglio 1971 i Led Zeppelin fecero il loro unico concerto in Italia, in coda al cantagiro: avrebbero dovuto suonare dopo Al Bano e Claudio Villa… Finì a lacrimogeni e cariche della polizia. Per anni in Italia nessun artista straniero mise più piede.
Ma se fosse stato un altro il motivo che traumatizzò così tanto Robert Plant?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La porta del camerino sbattè violentemente contro il muro, Peter Grant entrò di fretta spingendo davanti a sé Robert visibilmente sconvolto, con il viso in fiamme e le mani che tremavano.
Richard Cole, entrato alle loro spalle, chiuse accuratamente la porta, guardando preoccupato nel corridoio. Dall’esterno della struttura giungevano appena attutite le urla della folla che premeva ai cancelli, un rombo da rivoluzione.
“Che è successo?” chiese  Jimmy, mentre tutti si stringevano attorno a Robert, che Peter aveva spinto a sedere su una panchetta. “ N..niente..” rispose il cantante con la voce rotta “Ho…ho visto questa qua… nel corridoio… una piccoletta.. grassottella…pensavo che fosse una donna delle pulizie… le ho solo chiesto dove…dove…potevo trovare delle sigarette… e invece questa si mette a gridare e a prendermi a schiaffoni!..Urlava come una pazza… Non riuscivo a strapparmela di dosso!”
Gli altri si guardarono in faccia, sforzandosi di non scoppiare a ridere. “Dì un po’” chiese Bonzo ridendo sotto i baffi “ non è che le hai fatto qualche proposta oscena, per caso?”
“Ma no! Ti giuro!” rispose sdegnato Robert, prendendo la bottiglia che Jimmy gli porgeva, mentre Peter gli passava protettivamente la manona sulle spalle.
 “E’ vero” confermò Cole serio “ Lui è stato gentilissimo… Ma quella! Una pazza scatenata! Ha fatto correre tutti gli organizzatori. E certe sberle! ”
Jonsey e Bonzo si guardarono immaginandosi la scena e mordendosi le labbra per non ridere. Jimmy guardava serio Peter occupato a consolare il cantante.
“ Terrorista drogato, mi ha detto!…” si lamentava Robert “qualche canna me la faccio, lo ammetto… e magari anche qualche tiro, ogni tanto… ma terrorista!... I terroristi uccidono! Io non faccio male a nessuno!... Voglio solo che tutti si divertano e si vogliano bene… l’ho anche chiamata “bella signora”!... Non che sia brutta in effetti…” divagò, con una logica tutta sua, “formosetta… a chi piace il tipo…”
“ Ma insomma, si sa chi è ‘sta matta?” chiese Jimmy.
“Orietta Berti” rispose pacatamente Peter “ una cantante molto famosa, molto amata qui in Italia… una che canta una cosa che dice “finchè la barca va lasciala andare…”  
La sua espressione e il tono della voce erano irresistibili: i ragazzi scoppiarono a ridere fragorosamente, anche Robert finalmente ridacchiò.
“Su coraggio!” gli disse Peter, dandogli una pacca sulle spalle “ E’ una stupidaggine, non è successo niente! Ora usciamo da qui e facciamo vedere a questi stupidi italiani cos’è la vera musica! Senti che casino che fanno fuori? Sono tutti qui per noi; protestano perché fanno cantare queste cariatidi borghesi prima di te! Sono i tuoi ragazzi, Rob!”
“Hai ragione” sorrise Robert, finalmente sereno “che stupido a prendermela così…” Andò al lavandino nell’angolo del camerino e si sciacquò il viso con l’acqua fresca.
“Forza ragazzi!” proclamò “Saliamo su quel palco e facciamo sballare l’Italia! Questa sarà una serata indimenticabile!”
Non sapeva quanto aveva ragione.


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Note dell’autore:  Ovviamente i personaggi, proprio in quanto “personaggi” e non persone, non hanno niente a che vedere con i reali Led Zeppelin. Sono avatar che si muovono in una realtà parallela, che avrebbe anche pututo essere, ma non è stata.
Infatti, e se Robert Plant avesse davvero incontrato Orietta Berti?... Non lo sapremo mai…(Invece lo sappiamo: non la incontrò perché Orietta Berti non partecipava alla serata del Vigorelli…n.d.a)
E ovviamente l’autore non ha diritti su di loro, perché come è possibile aver diritti su un essere umano?
Spero di divertirvi, questa stupidata è scritta solo per questo…
  
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