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Autore: Leeert    30/05/2013    6 recensioni
Dalla storia:
Stavano bene quei due, sembravano fatti su misura, nessuno poteva dividerli.
Sempre allegri e si facevano voler bene da tutti. Come fossero delle calamite d’amore, riuscivano a sorridere sempre.
E poi avevano un ottimo rapporto con le famiglie.
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Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
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Morgan,resta.
Introduzione;

Stavano bene quei due, sembravano fatti su misura, nessuno poteva dividerli. Sempre allegri e si facevano voler bene da tutti. Come fossero delle calamite d’amore, riuscivano a sorridere sempre. E poi avevano un ottimo rapporto con le famiglie.
È raro trovare due persone così di questi tempi, ma loro c’erano e sembravano perfetti.
Morgan aveva i capelli castano scuro, lo stesso colore dei suoi occhi che alla penombra sembravano neri. Un viso un po’ allungato ma non troppo sottile, era muscoloso e sempre in allenamento.  Ultimamente si era un po’lasciato andare, frequentando l’università, ormai non aveva più molto tempo da dedicare alla palestra.
Era più alto della media, quasi due metri. Nonostante la sua perfetta forma fisica, non era uno stupido come molti suoi coetanei. Trovava il tempo per tutto: l’amore, gli amici, la famiglia, la palestra, il lavoro e la scuola.
Dava il giusto peso ad ogni cosa,aiutava sempre tutti … era un persona per bene, di quelle rare, come perle inestimabili.
E proprio per questo motivo che la sua ragazza, Helena, lo custodiva gelosamente.
Non sopportava il fatto che qualcun altro glielo potesse portare via. Era già successo una volta e il male che ha provato la costringeva a stare a letto, per una settimana non aveva frequentato le lezioni: era davvero troppo debole per farlo.
Helena, al contrario di Morgan era piuttosto sciatta, ogni cosa che faceva la lasciava a metà. Non combinava mai niente e le poche cose che terminava  uscivano uno schifo.
I suoi occhi azzurri l’hanno aiutata nella sua carriera da fotomodella. Posava  per una ditta di abiti, questo infastidiva un poco il moroso.
Era come il contrario di lui, bassa, capelli neri, il viso sottile, un piccolo collo e due occhi grandi e azzurri, sembrava veramente una fata. L’unico problema era che il suo carattere è tutt’altro che fatato, assomigliava più ad un maschio intrappolato nel corpo sbagliato.
Nel tempo libero giocava a basket o faceva qualche tiro in porta con i suoi amici, le uniche volte in cui portava una gonna erano per le foto, passava i pomeriggi interi a giocare con la Play…
Insomma, un vero e proprio disastro.
Nonostante tutte le loro diversità, erano uniti, più di quanto la gente come me o voi potesse mai sperare di esserlo.
Avevano molte persone attorno a loro, tra cui la famiglia. Il padre e la madre di lei lavoravano nel loro negozio, costruito dai nonni paterni di Hel; Morgan aveva solo la madre. Suo padre era morto poco tempo dopo i diciotto anni del ragazzo, aveva un tumore al cervello e non c’era modo per curarlo; i medici hanno provato di tutto ma…niente, se n’era andato e Morgan aveva sofferto molto in quel periodo. Ora aveva 22 anni e la mancanza di una figura paterna continuava a spaventarlo.
Helena aveva solo un anno in meno del ragazzo, essendo nata a dicembre dello stesso anno.
Frequentavano la stessa università ma non i stessi corsi.
Passavano la pausa-pranzo insieme nel giardino della struttura, accoccolati l’un l’altro come due peluche cuciti insieme.
Data la bella stagione, restavano seduti sul prato a guardarsi ascoltando musica.
In inverno, soprattutto quando cade la neve, si ritrovano in una casetta riscaldata che i genitori di Helen a le lasciano per lo studio o per le feste.
Passavano i loro pomeriggi studiando insieme, o meglio, era Morgan che aiutava la morosa a studiare per gli esami, dato che lei non riusciva a muovere un passo senza la sua dolce metà.
La domenica chiamavano qualche amico, Martina e Giulio…a volte anche Ludovico, ma solo in rare occasioni: Helena detestava quasi tutti gli amici di Morgan.
 

 

Angolo dell'autrice: Non so da dove spunti fuori questa storia ma..boh, mi piace :) Spero che piaccia a me quanto a voi.

                                  Se arrivate fin qui a leggere spero di ricevere qualche consiglio per migliorare la mi scrittura.
                                  Un saluto a tutti :*
   
 
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