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Autore: Love1234    30/05/2013    0 recensioni
"Tu non capisci. Io ti amo, e ti amerò per sempre."
"Andiamocene Harry, è solo una sfigata"
Se n'era andato. Anche Niall, Louis, Eleonor, Zayn, Perrie, Liam e Danielle lo guardavano allibiti.. Ma anche piuttosto schifati. Lui era cambiato.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Lemon | Avvertimenti: Bondage, PWP, Triangolo
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 Premetto.. Ho cambiato la modalità di scrivere. 

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“La mia testa fa spam, il mio cuore fa bum-bum.”
 
Oddio, ma quanto cazzo era ubriaco.. Merda, glie ne avrei dette quattro il giorno dopo..
 
“ALEX, VEDO LA LUCEEE!!”
 
Porca carota, perché urlava così tanto quel cretino..
 
“Harry”
 
 Eravamo arrivati a casa mia, continuava ad urlare come una gallina in calore. Gliel’avrei fatta pagare a quelli stronzi.
 
 “Dimmi dolcezza.”
 
 Dio, quanto poteva essere figo??
 
“Siamo arrivati a casa mia, quindi non urlare.. Chiaro?”
 
“Si tesoro. Ma dove dormo?”
 
Sinceramente non ne avevo la più pallida idea.. Si la mia casa era grande, ma avevo paura che mio padre pensasse che io fossi fidanzata con lui.. Sapete come sono i papà, no? Sono molto gelosi delle proprie figlie. Quindi, avrebbe dovuto dormire con me. CazzoCulo.
 
“Dormirai con me.”
 
 Non l’avessi mai detto! Continuava a dire cazzate su cazzate, tipo, stasera ci divertiamo o anche fammi un bel lavoretto tesoro. Dio, potevo morire sia dal ridere che dall’imbarazzo. Aprii la porta di casa, la luce in cucina era accesa.. Merda. Chi è a casa ancora sveglio a quest’ora? Sono nella merda più totale.
 
“Harry, tu non muoverti da qui”
 
 Dissi a bassa voce per non farmi sentire e poi andando in cucina.. Ahh, meno male, c’era Claire.. Ma aspetta un’ attimo.. Cosa ci faceva lei. Qui. Adesso. Lei aveva una sua casa personale. Perché era qui?
 
“E tu che ci fai qui?”
 
Dissi io con una faccia a dir poco perplessa..
 
 “Tesoro, tua nonna si è sentita male. E i tuoi genitori sono andati in Italia fino a quando lei non si senta meglio.”
 
 “Cosa scusa? La nonna? E il nonno? Cosa è successo”
 
Dissi scoppiando in un mare di lacrime, si lei era la mia nonna, la mia unica nonna, l’altra nonna era morta, quando mio padre aveva 18 anni, tra sue braccia, io non l’ho mai vista. Ma tutti dicono che io ero la sua esatta fotocopia. E quindi lei era la mia unica nonna. Abita in Sardegna, per questo non l’ho mai potuta vedere. Ma ci tenevo come non mai. E sapere che adesso potrebbe morire, bhè il mondo mi sta cadendo addosso.
 
“E lui invece che ci fa qui? Alex?!”
 
 Lui? Oddio, Harry l’avevo dimenticato all’entrata.. Che stupida.
 
 “Ehm, lui è Harry.. è un mio amico. E vorrebbe ospitalità per una notte.”
 
 Faccia cucciolosa, FACCIA cucciolosa, FACCIA CUCCIOLOSAAAA!!
 
“Ma, Alex è ubriaco?”
 
 Merda.
 
“Si.. Ma se sua madre lo scopre non lo lascia vivere.. E tu, Claire.. Non vuoi questo, vero?”
 
Cercavo di essere più convincente possibile.
 
“Okay, ma che non succeda mai più. Ora devo andare, e non fate cose sconce. Ci siamo intesi.”
 
Cose sconce? Ma? Cosa? Ma carota santa.
 
“Bene piccola, siamo soli.”
 
Ma cosa? Oddio. Mi era arrivato davanti e con le sue mani grandi mi strinse i fianchi.
 
“Harry? Cosa stai fac-”
 
 Mi strinse a sé e mi baciò, un bacio passionale, dolce, e le nostre lingue si intrecciavano. Era una cosa magica. Il mio stomaco era in subbuglio. Ma per non continuare, gli misi le mani nel petto.
 
“Harry, non ci conosciamo.”
 
Era vero, io non lo conoscevo.
 
“Dai, lasciati andare, solo per una notte. Poi tutto tornerà normale.”
 
 Normale? Nulla può tornare normale.
 
“Dai, tranquilla bevi un po’ d’acqua almeno.”
 
Oh, qualcosa di sensato.. Bevvi quell’acqua, improvvisamente ne volli ancora, e ancora, e ancora, fino a diventare ubriaca. Ora avevo capito, era del vodka. Maledetta a me, e quando accettai quel cazzo di bicchiere. Ma poco importava dopo, mi prese per i fianchi e mi baciò, ormai ero ubriaca e non potevo fare niente, la mia testa diceva tutt’altro ma il mio corpo ormai aveva già sorbito l’alcol e non potevo farci niente. Allora ci stetti anch’io. Lo presi e gli tolsi quella camicia che aveva, lui mi spinse contro il muro e mi tolse quel vestito, rimasi in biancheria intima.. Avevo un reggiseno in pizzo e mutandine abbinate, mi tolse anche quelli, si fermo squadrando ogni mio centimetro di pelle e approvando mi stese sul tavolo. Lo fermai, e lui capendo mi portò di sopra. Mi appoggiò al letto e si mise sopra di me, lui era ancora in jeans, mi stuzzicò leccando il mio seno, poi arrivò più giù e infilò un dito nella mia intimità, facendomi gemere dal piacere, continuò così per un po’.
 
“H-Harry, non voglio venire.. In questo modo.”
 
“Tutto quello che vuoi dolcezza.”
 
 Improvvisamente ribaltai la situazione, mi strusciai su di lui sentendo la sua erezione premere sulla mia intimità. Gli tolsi quei pantaloni, ormai inutili e cominciai a baciarlo fino a quando andai più giù, e cominciai a giocare con il suo membro, gemette dal piacere.
 
“Libera, la bestia..!!”
 
 Tipica cosa da ubriachi.
 
“Come vuoi”
 
Li tolsi anche i boxer e cominciai a baciare il suo membro e a leccare in tutta la sua lunghezza, facendolo quasi venire.
 
“Alex”
 
Capì che neanche lui voleva venire in quel mondo e allora così feci, ma lui ribaltò la situazione, lui si mise su di me ed entrò in me, prima con mosse lente e poi sempre più veloci, gemetti sempre di più, fino a quando non venni, lo stesso anche lui.. Infine, sfiniti ci addormentammo.
 
**
 
La luce colpiva i miei occhi, mi alzai, mi ricordavo tutto della notte precedente e devo ammetterlo, ero stata una stupida. Però cosa potevo fare? Eravamo ubriachi, io, e lui, insomma..
 
“Alex, tu? Insomma, ti ricordi?”
 
Mi ricordo? Certo cretino!
 
“Si. Tu?”
 
“Si. E non è cambiato niente, vero?”
 
Non è cambiato niente? Lo sapevo.
 
Cazzo, gli uomini sono tutti uguali. Sembrano fatti con lo stampino.
 
 Merda. Lo odio.
 
“Bene Harry, te ne puoi andare. Lo sai?”
 
“Sei incazzata.”
 
Io? Incazzata? Forse.
 
Mi ha portato a letto con l’inganno? Decisamente.
 
Dovevo calmarmi? Direi proprio di si.
 
 Fanculo a tutti. Ma cosa mi potevo aspettare, si forse è troppo presto.
 
“No, tranquillo.”
 
Dissi con molta calma, ma dentro volevo scoppiare.
 
“Okay. Menomale”
 
“Si, ora vestiti. Che dobbiamo andare a scuola.”
 
“Si”
**
Arrivammo a scuola. Io in macchina e lui pure. Durante il tragitto nessuno dei due si azzardava a parlare.
 
“Alex!”
 
“Perrie!”
 
Quella ragazza mi stupiva, era sorridente.. Troppo.
 
“Alex..”
 
“Danielle..”
 
Amavo Danielle. Era bella, alta, magra. E vedevo che c’era una certa simpatia tra lei e Liam. Ma io da brava ragazza mi facevo i fatti miei.. No, non è vero, cercavo di sapere, ogni singolo particolare.
 
“Ehiii”
 
“Eleonor!!”
 
Era bellissima, troppo.
 
Io mi sentivo la più brutta. Lo ero. Erano la perfezione quelle ragazze.
 
Io? No di certo.
 
Ero gelosa? Non penso.
 
“Nuova.”
 
“Zayn.”
 
Zayn. Quel ragazzo era bellissimo, un bad boy bellissimo.
 
“Aleeeeeeeeeeeeexxxx!”
 
“Liam!!”
 
Quel ragazzo assomigliava ad una tartaruga. E a me le tartarughe stavano simpatiche.
 
“Ciao Aleeex”
 
“Ciao Louiss”
 
Era troppo divertente quel ragazzo. Lo adoravo.
 
“Moraa!!”
 
“Biondoo!!”
 
Il biondo, io MIO biondo. Era stupendo, occhi azzurri e capelli biondi anche se tinti. Potevo dire che in quella combriccola era il mio migliore amico.
 
“Ciao Harry.”
 
Dissero in coro.
 
“Ciao ragazzi.”
 
Non potevo sopportare la sua voce. Per quanto potesse essere figo era anche uno stronzo.
 
“Allora, che avete fatto questa notte?”
 
Domandarono in coro.
 
Lanciai un’occhiataccia a Harry, e lui la lanciò a me.
 
“L’ho messo a dormire.”
 
“Abbiamo guardato un film”
 
Dicemmo contemporaneamente.
 
“Cosa?”
 
“Abbiamo guardato un film”
 
“Mi ha messo a dormire”
 
Ancora. Ma perché non chiudeva quella bocca?
 
“Non ho capito.”
 
Disse Eleonor.
 
Pregavo che suonasse la campanella, ma proprio oggi le bidelle non muovevano quel cazzo di culone che hanno. Detto con molta gentilezza, ovvio.
 
“Allora abbiamo guardato un film e poi mi ha messo a dormire.”
 
Aveva detto una cosa sensata. Alleluia
 
“Sisi, proprio così.”
 
Niall mi lanciò un’occhiata, come dire
 
Annuì. Mi volevo sfogare con qualcuno. E Niall mi sembrava la persona adatta. Considerando che:
 
Zayn, se ne sarebbe sicuramente sbattuto delle mie parole oppure mi avrebbe presa in giro.
 
Perrie, l’avrebbe detto a Zayn, che mi avrebbe presa in giro.
 
Liam, era troppo dolcioso e se la sarebbe presa con Harry, e non volevo rovinare alcune amicizie.
 
Danielle, si.. Forse anche a lei. Aspetto un momento.
 
Louis, l’avrebbe raccontato a mezza scuola.
 
Eleonor, l’avrebbe detto a Louis.. E lei mi avrebbe tormentato di domande.
 
Niall, lo conoscevo da più tempo.
 
Mi sentivo in imbarazzo in quel momento, tutti mi guardavano.. Mi mettevano in soggezione, io ho sempre avuto la <>. Tutti mi dicevano che avevo una bella voce, ma io per colpa di quella paura, non ho potuto fare dei concorsi che ti permettevano di diventare una <>.
 
‘DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN’
 
Grazie al cielo quelle cazzo di bidelle avevano mosso il loro grande culo, sempre detto con calma. Andai verso il mio armadietto per prendere i libri di matematica, io odiavo matematica.. Con quelle x e y non ci capisco niente di niente.
 
Qualcuno mi picchiettò (?) sulla spalla, chi poteva interrompere il mio monologo contro la matematica se non Niall.
 
“Mora, saltiamo la prima ora.”
 
Ma che broccolino di bruxelles gli era venuto in mente?
 
“Senti Biondo te lo dico con tutto il cuore, che cosa ti si è ficcato in quella testa? Per quanto io possa odiare la matematica la signorina Roberts è una persona che sgrida molto, da quel che ho capito ovviamente.”
 
Rise.
 
Che caspita aveva da ridere?
 
Ho ragione? ASSOLUTAMENTE SI.
 
“Oh Mora, è il secondo giorno. E noi solitamente il secondo giorno non facciamo niente.”
 
“Oh mio Biondo, lo sai che noi siamo vicini di banco e quindi non scassarmi le palle che non ho e muoviti ad andare in classe se no ti ficco una matita su per il culo.”
 
Si, ero stata molto volgare. Ma poco importa.
 
“Sei una secchiona”
 
AHAHHAHAHAHHAH.. No ma scusate io secchiona. Aspetta fammi pensare? NOOOOOOOO!
 
“Scusa? Io non sono secchiona, solo che non voglio avere altri problemi.”
 
Ci dirigemmo in classe, la prof. Anche se avevamo fatto in ritardo non c’era.. Forse si sarà addormentata.

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Non picchiatemi vi prego.. Okay forse ho tardato un pochino troppo per il capitolo ma la prima parte l’ha scritta una mia amica e l’ultima io.. Quindiiiii Se c’è qualcosa di sbagliato non prendetevela con me. 
In questo capitolo abbiamo visto che Harry e Alex fanno FLICK FLICK
forse è un po’ troppo presto?
Cosa ne pensate del comportamento di Harry? Siete d’accordo?
Beneee, amici lettori al prossimo capitolooo!!
P.S.: Lasciate qualche recensione..
Vostra Alex  
 
 
  
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