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Autore: Jack RedFlag    30/05/2013    2 recensioni
Scrutai il mio corpo cercando di ricordare la posizione di ogni cicatrice causata dagli innesti che mio padre fece applicare per potenziarmi: ormai erano diventate minuscole, quasi impercettibili ad occhio nudo. Quand'ero ancora un'adolescente era mia abitudine contarle prima di andare a letto; mi aiutava a ricordare il motivo per la quale fui stata creata.
Essendo il meglio dovevo dare il meglio per mio padre.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Comandante Shepard Uomo, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Tutto aveva più senso. Le mie capacità finalmente venivano sfruttate a dovere. Con loro, con lui, finalmente avrei ritagliato un ruolo fondamentale in questa generazione. Finalmente avevo la possibilità di decidere; le mie scelte stavolta avevano un peso. Avevo delle responsabilità.
L'uomo misterioso mi aveva assoldata per questo motivo: aveva riconosciuto in me delle potenzialità che solo unendomi alla sua causa, alla causa di Cerberus, avrei sfruttato appieno.
Ero pronta a prender parte a qualsiasi progetto di Cerberus, anche solo per sdebitarmi con lui. 
L'organizzazione poneva l'umanità al di sopra di tutto.
L'umanità è al di sopra di tutto.
L'obbiettivo di Cerberus è stato sempre e solo questo, far riconoscere anche alle altre razze la suprezia umana. Turian, Salarian, Asari, Krogan... Razze sopravvalutate e agevolate da una mentalità chiusa e retrograda. Certo, molti ex-soldati dell'Alleanza e non, si uniscono alla nostra causa per mera xenofobia, ma anche loro si dimostrano utili in qualche modo. L'ignoranza si cela in ogni razza, non solo in quella umana.
Lo stesso Consiglio fu salvato dall'attacco della Sovereign sulla Cittadella da un umano, comandante John Shepard, dopo aver cercato più volte di avvertirli dell'imminente attacco dei Razziatori, invano. Ma tuttavia, neanche questo li ha portati a cambiare idea.
 
I Razziatori stanno arrivando, nessuno ha creduto alle parole dell'umano, e ne pagheranno le conseguenze. Se non facciamo al più presto qualcosa, l'umanità sarà presto spazzata via.
 
"Nessuno vuole credere che dietro alle sparizioni di intere colonie umane si celano i Razziatori... Idioti"
"calmati Miranda, abbiamo Shepard. Ha fatto molto per il Consiglio, a lui daranno ascolto"
"Già, lo considerano un eroe. Uh, una specie di icona... Ma se perdiamo lui, sarà la fine per l'umanità"
"allora cerchiamo di non perderlo".
 
John Shepard, il primo Spettro umano.
L'uomo misterioso ha creduto in lui sin dall'inizio; il progetto Lazarus è stata un enorme scommessa per lui, per Cerberus. Tecnologia all'avanguardia, i migliori scienziati della galassia vi presero parte. Io ero a capo dell'intero progetto.
Ridare la vita ad una persona ormai morta richiedeva tempo, dedizione e denaro... Molto denaro. Tutt'oggi non sono riuscita a scoprire da dove venissero i fondi che ha investito. Ma ciò non era importante, anche perchè non era la prima volta che Cerberus affrontava simili spese. L'organizzazione disponeva di molti contribuenti sparsi per la galassia, l'uomo misterioso mi disse che la maggior parte dei fondi provenivano da loro. Non mi convinse, c'era dell'altro, ma lasciai perdere; preferivo stare buona al mio posto. L'organizzazione è potente, allontanandomi da mio padre mi feci già troppi nemici pericolosi.
 
Recuperammo il corpo di Shepard sul pianeta Krio, nei Sistemi Dhantus. Lui e la sua squadra furono incaricati dal Consiglio di abbattere le ultime sacche di resistenza geth; un modo sicuro e semplice di pararsi la faccia e smentire le voci di un possibile coinvolgimento dei Raziatori che cominciarono ad attaccare le prime colonie umane più isolate. Shepard non fu messo al corrente del pericolo che stava andando incontro.
Infatti, dei geth non vi erano traccia e vennero poi attaccati da una misteriosa nave aliena che distrusse in poco tempo l'intera Normandy.
Tutto l'equipaggio riuscii a mettersi in salvo.
Tuttavia, Shepard nel cercare di salvare il pilota della nave, Joker, rimane coinvolto in uno scoppio che lo scaraventò nello spazio. Questo subì un grave danno alla tuta che lo privò dell'ossigeno, uccidendolo dopo una lenta agonia.
Già qualche tempo prima tenevamo d'occhio tutti i suoi spostamenti; L'Uomo Misterioso voleva contattarlo, mettendolo al corrente dell'imminente minaccia dei Razziatori. Ma i piani cambiarono dopo la sua morte.
Cambiarono in bene.
Shepard non si sarebbe mai alleato con la mia organizzazione; lui ci definiva dei terroristi. Cerberus è stata accusata di molti attentati o genocidi. Una cosa imbarazzante, fatta  solo di pregiudizi ed informazione sbagliata.
La sua "ricostruzione" durò circa due anni. E da allora cambiarono molte cose.
 
La mia stazione di ricerche dov'era in atto il progetto Lazarus, venne attaccata dall'interno. Qualcuno aveva sabotato tutti i mech di sicurezza riprogrammandoli di sparare a vista a qualsiasi forma di vita organica. Shepard era in pericolo e non potevo permettere che tutto il mio lavoro andasse perduto.
Io mi trovavo nel settore D della stazione, stavo effettuando alcune ricerche per prepararmi al meglio al risveglio dell'ex Spettro. Mi trovavo nel mio ufficio quando un mech cominciò a considerarmi ostile, puntandomi contro la sua arma ma le mie capacità biotiche erano sviluppate a tal punto che scagliai la sua testa a cento metri di distanza da me. 
Scampato il pericolo, cercai di mettermi subito in contatto con Shepard, sperando nel suo risveglio.
 
"Shepard, svegliati! Siamo stati attaccati, devi andare via da lì!"
Dopo qualche tempo e qualche esplosione, finalmente si svegliò.
"chi parla? Dove mi trovo!?"
"ora non c'è tempo per discutere Comandante, devo portarti via da qui. Nell'armadietto dinanzi a te, c'è una corazza, un arma e delle clip termiche. Equipaggiati ed esci dalla stanza, dopodiché dirigiti a nord nel settore B. Lì ci sono delle navette d'emergenza, prendine una per lasciare questa stazione!"
"aspetta... Dimmi chi sei, come faccio a fidarmi?"
"devi fidarti Shepard, ti racconterò tutto quando ce ne saremo andati da qui, ora sbrigati!"
 
Potei osservare i suoi movimenti tramite le videocamere di sicurezza nascoste che feci personalmente installare mettendo all'oscuro anche i miei uomini e gli altri scienziati.
Resi possibile l'accesso solo alle porte che avrebbero condotto Shepard e me al settore B, tutte le altre le chiusi ermeticamente rendendo impossibile ai mech l'inseguimento. 
Su uno schermo intravidi Wilson, il mio assistente. Si trovava nel settore A, nel deposito dei mech pesanti. Stava smanettando sul suo factotum per attivarli come ostili.
Era una spia.
 
"Wilson sono Miranda, qual è la tua posizione?"
"Miranda? Ah... mi trovo nella mia cabina, ora sto per dirigermi alle navette"
"Davvero? So che ci sei tu dietro a tutto questo. Sto venendo a prenderti"
"Uh.. sempre se riesci a raggiungermi, sto giusto inviando un paio di mech pesanti sulla tua posizione. Ci vediamo all'inferno!"
 
Chiusi la comunicazione e ne avviai subito una con Shepard.
 
"Shepard dei mech pesanti stanno per dirigersi sul-la mia posizione, ricorda ciò che ti ho detto: set-to... ci ve.... lì...-!" Le comunicazioni erano saltate. Wilson fece saltare anche l'intero impianto rendendomi impossibile contattare Jacob o Talboth. Ero sola e con due mech pesanti in rapido avvicinamento.
Abbandonai la postazione, afferrai un arma e mi diressi con furiosa impazienza spinta dal pericolo imminente verso le navette di salvataggio, raggirando i mech pesanti e scagliando via quelli piccoli grazie all'ausilio dei miei poteri biotici. 
Cercai di contattare Jacob col factoutum senza riuscirci. Talboth però rispose alla mia chiamata:
 
"Miranda, che sta succedendo!?"
"siamo stati attaccati dall'interno, Wilson ci ha traditi baypassando i sistemi dei mech e rivoltandoceli contro"
"figlio di puttana... Comunque, io e la mia squadra siamo bloccati al settore D, nel corridoio centrale, le porte non rispondono ai comandi. Non riusciamo ad uscire!"
"lo so Talboth, le ho bloccate io"
"cosa?!"
"era necessario per la sopravvivenza di Shepard, ho bloccato gli altri settori in modo da fermare l'avanzata dei mech verso la sua posizione"
"ma cosi facendo c'hai condannati a morte!"
"mi spiace, ma è un sacrificio necessario. Addio"
"ehi.. aspet-!"
 
Accettando di far parte del progetto, sapevano dei rischi a cui andavano incontro. E, come promesso all'Uomo Misterioso, io avrei fatto tutto il necessario per non rendere vani i suoi investimenti.



*Lo scopo della mia fan fiction è quello di raccontare la storia di ME2 e (se riuscirò a trovare la giusta continuità) ME3, secondo un nuovo punto di vista, ovvero secondo il punto di vista di Miranda Lawson, personaggio che ritengo "chiave" della storia di ME2 (e che avrà anche una certa importanza nel prossimo capitolo della saga).
Ho più volte riscritto la storia; non riuscivo a trovare la giusta "tecnica" per poter raccontare al meglio la storia e mi bloccavo facilmente, dopo qualche rigo. Poi ho provato questo e ho trovato continuità e scioltezza nel scrivere, quindi penso che continuerò a scrivere così.
Che dire, spero che questo primo capitolo vi abbia dato la giusta curiosità ed interesse che vi spingerà a leggere anche i prossimi.

Attendo con ansia i vostri pareri, alla prossima!

Queen.
   
 
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