15/12/2007
5 recensioniHarry porse ad Hermione un braccino vestito dei colori della Bulgaria – Era sotto il letto di Ron!- disse- Mi sembrava giusto che tu ne fossi al corrente!-. – Ma cos’è?- chiese lei prendendo l’oggetto e osservandolo attentamente- sembra una parte del pupazzetto di Krum che aveva Ron e…- poi capì. -Grazie Harry, posso tenerlo?-. - Se proprio ci tieni…- disse lui. Hermione lo salutò e in fretta raggiunse il suo dormitorio, si appostò dietro le tendine del suo letto e puntò la bacchetta sull’inerte braccino di plastica. Poi mormorò alcune parole magiche: era l’incantesimo per vedere cos’era successo quando Ron lo aveva preso in mano l’ultima volta. Un film si proiettò davanti agli occhi della ragazza. Ecco, Ron che entra furibondo nel dormitorio maschile e inizia a strapazzare la bambolina di Krum. – Tu, brutto uomo di Neanderthal, vuoi rubarmi Hermione, vero? Brutto scimpanzè cornuto!- stacca un braccio al pupazzo e continua- Vuoi portarmela via, eh? Brutto troll putrefatto!- ecco che gli stacca una gamba- vuoi prenderla per te in modo che lei mi possa dimenticare!- ecco l’altra gamba che cade giù dal letto del ragazzo- Ma sai una cosa? Non lascerò che lei si innamori di te! Non lascerò che tu mi porti via l’unica ragazza di cui mi sono veramente innamorato, lurido essere strisciante-. La visione si interruppe. Hermione rimase a guardare il vuoto. Le ultime parole di Ron: Non lascerò che mi porti via l’unica ragazza di cui mi sono veramente innamorato…Ron contraccambiava! Erano mesi che Hermione cercava di capire se il rosso provava qualcosa per lei! Ora ecco l’esplicita risposta! Senza sapere quello che faceva la ragazza uscì di corsa dal dormitorio e scese in fretta la scale inciampando sugli ultimi gradini. Perse l’equilibro e finì fra le braccia di una persona molto familiare…- Ehi,, Merlino! Dove vai così di fretta?- chiese Ron con le orecchie leggermente rosse mentre lei si staccava in fretta borbottando scuse, rossa come un semaforo- Niente…cioè da nessuna parte.. cioè scusa!- balbettò la ragazza senza avere la minima idea di cosa dire. –Io stavo andando alla nostra quercia- disse Ron- vuoi venire?- Hermione lo guardò. La loro quercia! Il loro bellissimo albero che li riparava dal sole e che offriva un panorama stupendo del lago nero…- Ok!- esclamò sorridendo. Fecero tutta la strada in silenzio e ,quando arrivarono, si sedettero con la schiena appoggiata al grande tronco. Poi Ron si stese per terra, le braccia incrociate dietro la testa e un filo d’erba in bocca. Hermione lo osservò senza che lui la notasse: i suoi occhi blu contemplavano sognanti il cielo azzurro, i capelli rosso fiamma brillavano al sole…la ragazza provò un irrefrenabile voglia di accarezzarli. Alzò esitante la mano e toccò delicatamente quei bellissimi fili amaranti. Ron chiuse gli occhi con un sorriso. Hermione iniziò ad accarezzargli dolcemente i capelli con gli occhi che brillavano. Ah,è così! Gli piace!! Pensò esultante. Dopo un po’ il ragazzo si mise a sedere di scatto e la guardò negli occhi con un espressione che la ragazza non gli aveva mai visto. – Hermione, c’è una cosa che dovrei dirti…-.- Ciao Her-mio-nni- esclamò una voce alle spalle di Ron.- Ciao Viktor!- rispose lei sorridendo al bulgaro- io posso parlare te?- chiese Krum. E adesso cosa faccio? Non voglio ferire Viktor, ma non voglio neanche far arrabbiare Ron…- certo, dimmi tutto!- disse. Avvertì una lieve pressione sulla sua mano, che era appoggiata ad una delle innumerevoli radici della quercia che fuoriuscivano dal terreno. Guardò di lato e vide Ron, che aveva appoggiato la sua mano su quella di lei, e che ora guardava in cagnesco Krum. Le venne in mente la scena del pupazzetto di Krum. Doveva fare qualcosa prima che Ron facesse al cercatore bulgaro quello che aveva fatto alla sua bambola! – In prifato!- aggiunse Krum con uno sguardo eloquente.- Ok, aspettami sulla riva del lago, io ti raggiungo subito-. Il bulgaro eseguì ed Hermione disse a Ron- Voglio che sia chiaro, qualunque cosa mi chiederà la risposta sarà NO! Capito?-. Lui annuì e disse- Mi fido di te!-. Poi le baciò la fronte. Hermione sorrise e andò da Viktor. -Her-mio-nni- disse quest’ultimo- io folefa chiedere te una cosa-, ecco…- tirò fuori una scatoletta blu con un cuore inciso sopra. La ragazza arrossì ma scosse violentemente il capo e disse fermamente- No, Viktor! Tu per me sei solo un amico, non posso accettare!-.- Ma Her-mio-nni! - cercò di ribattere lui.- No, Viktor! Tu sei un amico, un grande amico, ma non potrai essere di più…io…- la ragazza guardò Ron che da lontano batteva nervosamente un piede – Lui piace te?- chiese Krum interpretando lo sguardo della ragazza. Lei annuì arrossendo fino a diventare dello stesso colore dei capelli di Ron- Si…è così-. Krum sorrise e disse -capisco!-. Poi ritornarono alla quercia. Ron li fissò con tanto d’occhi. –Tu afere fra mani crande tesoro!- gli disse Krum- Attenzione a non perderlo!-Ron lo guardò allontanarsi mentre Hermione gli si sedette accanto.- Allora?- le chiese lui- Hai detto di no?-. –Ovvio, no?- rispose lei.
Il ragazzo, in preda ad un grande momento di felicità, la abbracciò forte ed esclamò- evviva, lo sapevo! Sei grande Mione!-. Lei si raddrizzò compiaciuta e chiese- allora cosa mi dovevi dire?-. Ron tornò serio. –Si, dunque- disse- Hermione, io…tu sai cosa è successo alla bambolina di Krum? Sai, quella che camminava sul palmo della mano…-.- Sì!- esclamò lei. Lui la guardò stranito- Sì nel senso che ti ricordi qual è o sì, sai cosa gli è successo?-.- Nel senso che mi ricordo qual è- mentì lei. Voleva proprio vedere come Ron la avrebbe detto che l’aveva distrutta!- Bè ecco, vedi- continuò lui con le orecchie ormai in fiamme- dopo il ballo del ceppo io ero molto arrabbiato…-.-Perché?- lo interruppe Hermione- Perché eri arrabbiato?-.- Perché…-disse lui diventando rosso acceso- ero geloso!- mormorò infine. L’aveva ammesso!!! Hermione era euforica: Ron aveva ammesso di essere geloso di Krum! Cercò di non buttargli le braccia al collo.- E…- continuò lui- Quando sono andato nel dormitorio e ho visto la bambolina di Krum, non ci ho visto più! Gli ho staccato braccia e gambe e poco mancava perché gli strappassi la testa! Ma…- esitò un attimo- Quello che ti volevo dire è questo, Hermione! Vedi io…-. Non fece in tempo a finire la frase, perché Hermione gli tappò la bocca con un dolcissimo bacio. Quando si staccarono il ragazzo la strinse a sé e mormorò- Ti amo, Hermione!-. La ragazza sorrise- anche io Ron, anche io…ma…-. Ron la guardò sospettoso- ma?-
-ma…-
-ma?-
-ma……….-
-MA?????-
Hermione sogghignò- Adesso voglio la bambolina di Fleur Delacour!!!- Ciao raga!!! Che ne dite...è troppo sdolcinata??? In ogni caso grazie di cuore per i commenti in "Anche la guferia ha le sue utilità"!!! Mi hanno fatto tanto piacere!!! Spero vogliate commentare anche questa porcheria!!!
Glacie!!!
kiss
Mione94