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Autore: xla    15/12/2007    6 recensioni
perchè i bastardi stanno coi bastardi e i dolci coi dolci [ dedicata a mio padre che ama questa coppia! Commentate pure, xla ^^ ]
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Teorema

Perché i bastardi stanno coi bastardi,

i dolci coi dolci.

[ one-shot ]

 

 

Prendi una donna, dille che l'ami
scrivile canzoni d'amore
mandale rose, poesie
dalle anche spremute di cuore;
falla sempre sentire importante,
dalle il meglio, del meglio che hai
cerca di essere un tenero amante,
si sempre presente,
risolvile i guai.

 

Ma quando questa donna si chiama Hermione Jane Granger è alquanto difficile. Lei, la strega più brillante della sua età che sia mai esistita, che riesce dove altri falliscono. E io, Harry, cosa sono io, in confronto a lei? Credevo che fosse innamorata di Ron, specie dopo quella sfuriata al ballo al quarto anno. Per questo gli ho confessato che mi piaceva Draco. Anche se li avevo visti assieme, al ballo, che danzavano come la terra danza col cielo. Ron non ne sa nulla, e io non gli ho detto niente. Ma credo che mi si poteva leggere in faccia, quella sera, cosa avevo visto, visto che era il perché stavo così male. Lui è stato sempre gentile con lei. Mi ricordo quella volta a San.Valentino, gli fece trovare un mazzo di rosa rosse sul letto, neanche io so come ha fatto a farglielo avere a quella maniera, ma credo ci sia lo zampino di Ginny. Si era persino messo a studiare come un matto, per non farla più esasperare. Quando lei tornava in lacrime, anche se cosa assai rara, l’abbracciava e la consolava. Un vero cavaliere che, al giorno d’oggi, è difficile da trovare. E vogliamo ricordare anche tutte le volte che lei si è trovata in pericolo e lui l’ha salvata? So che Ron la ama sin dal primo anno, ma non gli ho mai chiesto cosa sia successo mentre io affrontavo Voldemort nel corpo di Rapdor… e credo che sia un loro segreto. E io ne resto fuori, più che giusto. Ne resto fuori come tutte le cose che gli riguardano. Mi sono sempre sentito come un terzo incomodo per loro, quindi mi sono dato da fare, sondando la mia anima in cerca della persona che mi poteva leccare le ferite, così come avrei fatto io. Scelsi Draco perché si, arrogante e bastardo ma… sarebbe stato il mio bastardo. Due coppie d’eccezione. Hermione vs Ron. Harry vs Draco. E io mi comportava con Draco come Ron si comportava con Hermione. Servizievole, gentile… uno zerbino, insomma. L’avreste mai detto? Ecco a voi Harry Potter, zerbino per eccellenza di Draco Malfoy.


E sta sicuro che ti lascerà
chi è troppo amato amore non dà,
e sta sicuro che ti lascerà
chi meno ama è il più forte si sa.

 

E così ci ritroviamo ai giorni nostri, cara gente. Io non ho più un ragazzo e Ron la sua ragazza dei sogni da undici anni. Quel giorno eravamo veramente distrutti. Mi ricordo che lui è entrato in stanza e mi ha visto sul mio letto, che piangevo come un pazzo. Ovviamente non facevo nulla per nascondere i singhiozzi che mi facevano tremare, altrimenti pareva che dormissi. Mi ricordo la sua faccia sconvolta dal dolore, come la mia. Si sedette sul mio letto e mi mise una mano sulla spalla. Di solito sono io il più forte, almeno così credevo, ma evidentemente tra me e lui, era senza dubbio Ron quello più forte. Io sono solo un debole. Draco me lo ha sempre detto. Il mio piccolo grande amore bastardo.


Prendi una donna, trattala male,
lascia che ti aspetti per ore,
non farti vivo e quando la chiami
fallo come fosse un favore
fa sentire che è poco importante,
dose bene amore e crudeltà,
cerca di essere un tenero amante
ma fuor dal letto nessuna pietà.

 

Ma forse a Hermione non piaceva essere trattata con dolcezza, forse, alla puttana, gli piace la violenza. Una cosa che Ron detesta. Mentre al mio Draco piace tanto, la violenza. Ron è sempre stato presente, così come io per il mio bel angelo platinato. E si che sia Hermione che Draco a letto sono dolcizzimi. Fantastici. Ma provate a togliere quel letto e vi ritrovate nella merda, parola di Harry Potter! Forse Hermione può dare qualcosa a Draco che io non ho. Non ho la minima idea di cosa sia, ma non ce l’ho. Così come il contrario. Non posso di certo biasimare Hermione per la scelta che ha fatto. Draco è un belva a letto… magari è per questo, si; ma come dirlo a Ron?


E allora si vedrai che t'amerà
chi è meno amato più amore ti dà,
e allora si vedrai che t'amerà
chi meno ama è il più forte si sa.

 

Tuttavia, ancora oggi, sono fermamente convinto che l’amore sia una cosa bellissima, che sa di miele, e non di sangue. E così pure Ron! Loro sono più forti di noi due, perché loro non provano amore, ne sono certo, ma… Ron… no, lui non è come Draco. Lui è dolce, gentile. Di zucchero, insomma. E, forse anche lui la pensa esattamente come me. Dopo che abbiamo trovato i nostri rispettivi angeli a rigirarsi tra le coperte, ci siamo detti a vicenda che non era colpa loro, ma nostra, che non siamo stati capaci di tenerceli stretti al cuore.


No caro amico,
non sono d'accordo,
parli da uomo ferito
pezzo di pane… lei se n'è andata
e tu non hai resistito…
Non esistono leggi in amore,
basta essere quello che sei,
lascia aperta la porta del cuore
vedrai che una donna è già in cerca di te.

 

Abbiamo scoperto, quella notte, che siamo bravi a leccarci le ferite a vicenda. Quando sentì la sua mano abbandonare la mia spalla, per andare a farmi un piccolo massaggio alla schiena. So che gemetti, a quel contatto dolce e tenero. Poi mi alzò la testa dal mento, mi fissò. Dovevo essere un vero disastro , eppure lui mi sorrise piano e posò le sue labbra sulle mie. In quel momento decisi che la cosa migliore era lasciarsi andare, come aveva fatto lui, salendo sul letto, sopra di me. Ci meritavamo un po’ di acqua, dopo notti di fuoco, no?


Senza l'amore un uomo che cos'è
su questo sarai d'accordo con me,
senza l'amore un uomo che cos'è
e questa è l'unica legge che c'è.

Draco e Hermione erano sul letto grande della Stanza delle Necessità, vestiti, eppure sotto le coperte, ma a debita distanza. Fissavano il vuoto davanti a loro. Poi la riccia prese un piccolo specchio sul comodino e vi si specchiò

-Allora?- fece il biondo –Ha funzionato?-

Hermione gli fece vedere lo specchio. Ad esso si ritraevano Ron che si muoveva come un onda sul bagnasciuga, Harry…

-A quanto pare… - gli faceva specie vedere il suo amore che accoglieva in se qualcuno che non era lui. Un colato di vomito gli salì sulla gola. Lo mandò giù.

Hermione aveva le labbra serrate, eppure tranquilla. Quello che invece faceva fatica a controllarsi era Draco.

-Bene. E’ finita – fece la ragazza tirando un profondo respiro – Grazie della collaborazione, Molfoy. Arrivederci –

Stava per scendere dal letto, quando l’altro la trattenne per un braccio. Una morsa che faceva male. Si girò e gli diede uno schiaffo, che fu ricambiato da un pugno in pieno volto.

-Dannata stronza!- sputò Draco con gli occhi come bracieri

-Cosa avresti fatto tu, sentiamo – lo sfidò lei

-A me andava benissimo come stavano le cose!-
La ragazza gli rise in faccia – Come se tu amassi Harry! – lo beffeggiò.

-E se anche fosse? –

Hermione lo fissò bene e tra i due ci fu silenzio. Poi distolse lo sguardo – E’ meglio così, credimi –

-Forse tu non ami lenticchia, e non ti posso biasimare mezzosangue, ma io amo Harry e ora non lo potrò più avere –

Lei tirò le labbra in un sorriso – Allora ci potevi pensare prima, Malfoy – scese dal letto e si diresse alla porta

La voce del biondo gli giunse alle orecchie come una lama – Perché? –

Lei neanche si voltò – Perché li stavamo uccidendo – se ne andò, lasciando Draco in quella stanza.

Prese lo specchio e lo vide, come prima, tra le braccia del rosso. Le lacrime caddero sullo specchio

-Harry… - sentiva il fuoco bruciargli dentro – Fottuta bastarda! – scagliò lo specchio al muro che cadde per terra, in frantumi. Si portò le mani in volto e si raggomitolò in se.

Hermione, appoggiata alla porta chiusa, sentiva tutto, la testa verso l’alto, il volto pieno di lacrime –Perché io li stavo uccidendo… - si trascinò per terra, seguendo la parete e così rimase.

Quella, morirono due amori e ne nacque uno, creduto amicizia.

Perché i bastardi stanno coi bastardi e i dolci coi dolci.

 

-Fine-

 

Nota: grazie mille a claire che me l’ha betata ^^. Questa è scritta su una frase che mi ha detto mio padre, il Naka, ovvero, l’ultima nella fanfa e quella sotto il titolo… io non la condivido. Lui l’ha letta e gli è piaciuta, e meno male; non farò mai più una fanfa cozì éé! Ditemi che ne pensate ^^.

xla

ps: RIDETE E MANGIATE CIOCCOLATO ^^

 

 

   
 
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