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Autore: IlianCross    30/05/2013    1 recensioni
c'era una ragazza che viveva con i suoi genitori in una casa benestante. I suoi genitori lavoravano, lui per un'azienda metallurgica, lei per un negozietto di ortofrutta. La figlia più grande si era già sposata, mentre la più piccola lavorava come spazzacamini per guadagnare qualcosa in più. Un giorno però il padre fu licenziato e iniziarono i problemi finanziari. l'unico modo che avevano per salvarsi era che la figlia sposasse qualche riccone, così un giorno la moglie del sindaco arrivò in casa loro e gli disse "io posso aiutarvi ma dovete mostrarmi vostra figlia". Così i due dettero una ripulita alla figlia come meglio potevano e la presentarono alla signora. Lei stupita per la sporcizia ordinò ad un suo servo di pulirle la faccia per bene e quando fu pulita lei disse "bene datemi vostra figlia e le troverò un marito"così i suoi genitori acconsentiro ,anche se non con poche storie da parte della ragazza.La moglie del sindaco portò la ragazza nella sua reggia e diede ordine che i suoi vestiti venissero bruciati, le venisse dato un degno aspetto, la vestirono con sete e corsetti di pizzo, poi la signora ordinò che le venissero fatti....
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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c'era una ragazza che viveva con i suoi genitori in una casa benestante. I suoi genitori lavoravano, lui per un'azienda metallurgica, lei per un negozietto di ortofrutta. La figlia più grande si era già sposata, mentre la più piccola lavorava come spazzacamini per guadagnare qualcosa in più. Un giorno però il padre fu licenziato e iniziarono i problemi finanziari. l'unico modo che avevano per salvarsi era che la figlia sposasse qualche riccone, così un giorno la moglie del sindaco arrivò in casa loro e gli disse "io posso aiutarvi ma dovete mostrarmi vostra figlia". Così i due dettero una ripulita alla figlia come meglio potevano e la presentarono alla signora. Lei stupita per la sporcizia ordinò ad un suo servo di pulirle la faccia per bene e quando fu pulita lei disse "bene datemi vostra figlia e le troverò un marito"così i suoi genitori acconsentiro ,anche se non con poche storie da parte della ragazza. La moglie del sindaco portò la ragazza nella sua reggia e diede ordine che i suoi vestiti venissero bruciati, le venisse dato un degno aspetto, la vestirono con sete e corsetti di pizzo, poi la signora ordinò che le venissero fatti i capelli ricci come di tradizione ma le servette provarono di tutto ma niente. Aveva i capelli talmente lisci che il riccio non le stava. Una sera la signora organizzò un ballo in maschera dove fu presentato il principe Von Alexander, un bellissimo ragazzo dai lunghi capelli corvini e gli occhi di ghiaccio. Finita la serata lei venne invitata in una sala per essere esaminata dal principe, appena fu fatta entrare lui la esaminò tutta. Pocodopo prese nella mano il suo viso e disse "si è perfetta". La sera successiva nella città si diffuse la voce che il principe aveva trovato moglie. qualche giorno dopo iniziarono i preparativi per il matrimonio le venne cucito un abito su misura fatto di pizzi e perline, tutto sfavillante in un corpetto di raso.Poi il giorno delle grandi nozze arrivò, lei era agitata perchè non conosceva affatto il principe, eppure, lo stava per sposare! com'era possibile!ad un tratto arrivò la signora e le disse "sei magnifica ora muoviti tuo marito non aspettarà a lungo" e così venne accompagnata fuori nella carrozza bianca trainata però, da due stalloni neri che le incutero parecchia paura. Arrivata alla chiesa fu accompagnata all'altare dal sindaco e ,non appena lei vide il principe, vestito di nero si spavento le parve quasi di vedere una aura oscura intorno a lui. Arrivata all'altare si celebrò tutta la messa e usciti tutti lui le sussurrò "e ora andiamo al mio castello".Llei gli prese la mano e si avviarono fuori. Saliti sulla carrozza partirono per il castello del principe. Arrivati li una servitù davvero tetra la accolse e non appena ebbe messo piede dentro il castello lui diede ordine che le fossero cambiati i vestiti. Iniziarono i preparativi della cena, ma la ragazza riuscì a nascondere nel corpetto un coltello, aveva troppa paura di quel principe. Finita la cena lui le sorrise amabilmente e la invitò nella camera da letto. Lei entrò e iniziò a togliersi la gioielleria ,poi sentì il principe slacciarle il vestito da dietro e la lasciò solo con l'intimo e con il corpetto addosso. Lui se ne andò per togliersi anche lui gli anelli e non appena si fu distratto lei estrasse il coltello e cercò di colpire il principe, che però fu più veloce e bloccò i suoi polsi contro il muro, sbattendola contro il muro lei rimase senza fiato. Cercando di riprendersi lui le strinse forte i polsi e le fece cadere di mano il coltello, poi lui le baciò il collo e disse "nono mio angelo non devi fare così" lei non capiva cosa stesse dicendo. Poi il principe la prese e la mise sul letto e con una daga le tolse le ultime cose che aveva addosso. Lui si spogliò del tutto ma nel frattempo lei si rimise dal rintontimento e cerco di scappare ,ma delle catene nere uscirono dal letto e la imprigionarono. Si divincolò e urlò sperando che qualcuno la venisse a salvare, ma nel momento in cui urlò più forte una luce uscì dal suo petto ma poco dopo sparì inghiottita da un amuleto che teneva in mano il principe e non appena divenne liquido lui lo bevve tutto. La ragazza non capiva ma il principe iniziò a spiegare "tu sei un angelo e io sono il principe dei demoni, quando tu cerchi di liberare la tua forma io ne assorbo l'energia e divento più forte ma questa sera voglio più della tua energia... voglio avere un figlio da te"così il principe mise il suo membro dentro di lei e la prese tutta godendo di ogni suo pianto. La ragazza lo guardò piangendo e vide che aveva le corna e la coda da demone! era spaventata ma non sapeva cosa fare! alla fine si lasciò andare e si fece possedere dal demone. La mattina successiva lei si svegliò molto debole non aveva neanche la forza di tirarsi su a sedere. Entrò una servetta che la aiutò a lavarsi ,a vestirsi e la accompagnò al tavolo della colazione dove l'aspettava il principe con un sorriso maligno che lei ormai conosceva. Non mangiò ma al principe poco importava, poi lui parlò "ora sei mia, e anche nostro figlio... lui sarà la forma perfetta tra angeli e demoni" poi la ragazza scoppiò in lacrime. La giornata passò molto in fretta, lei rimase nella sua stanza ad osservare il vuoto. Poi arrivò la sera, lei temeva la sera perchè sapeva che il principe era assetato di energia angelica, ma non poteva opporsi era troppo debole e con il bimbo in grembo aveva paura di perderlo, così anche quella sera lei venne posseduta dal demone che ogni notte diventava sempre più violento, finchè una sera lei svenì dal troppo dolore e il demone non fù sazio. Il giorno dopo era arrabbiato e costrinse la ragazza a fare tante oscenità. Passarono parecchi mesi e un giorno lei si sentì talmente male che sapeva che il bambino stava per nascere!il giorno del parto il principe volle assistere e nel'istante in cui naque il bambino la ragazza sprigionò una tale forza angelica che il demone ne fu inebriato. Finito il parto le fù preparato un bagno caldo ma lei non ce la fece. Qualche giorno dopo lei riuscì a prendere in braccio il bambino, lo guardò e vide il demone che l'aveva posseduta, così decise di farla finita e di gettarsi dalla finestra,la aprì, strinse forte il bambino e si gettò, ma nell'istante in cui vide il suolo due paia di ali bianche le spuntarono dalla schiena,sorridendo per lo stupore strinse il bambino e volò più che poteva finchè non si rese conto di essere seguita dal principe a cui erano spuntate delle ali nere come la pece. Le strappò il bimbo di braccio e disse "ora tu non mi servi più!" e le scagliò un fulmine nero che la fece precipitare al suolo dove un palo di legno le si conficcò nel cuore uccidendola sul colpo. Il bambino però pianse talmente tanto che le lacrime bruciarono la mano del demone che non capì cosa stesse succedendo. Un ragazzo della città accorse non appena vide il corpo morto della ragazza, la tolse dal palo di legno e la strinse a se piangendo "no non devi morire io ti ho sempre amato!"il demone scagliò un altro fulmine contro di loro ma il bambino si frappose tra i due e il suo piccolo corpicino assorbì il fulmine e poi cadde nel grembo della ragazza. Una luce bianca uscì dal corpicino e sorridendo entrò in quello della ragazza, che dopo qualche secondo ritornò a respirare. Lei non capì cosa stesse succedendo ma appena vide il corpicino del suo bambino tutto sanguinante e morto scoppiò in un pianto doloroso,ma appena capì di chi era la colpa, si alzò in piedi e, illuminata da una luce dorata i suoi abiti si trasformarono in una corazza e partì alla carica del principe che stupefatto fu trafitto dalla spada argentata che le sfavillava in mano.Ucciso il principe demone una luce abbagliante fece capolino dalle nubi scure e la ragazza scesa in terra proclamò la liberazione della città dal demone
  
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