Verità
Cadrò su di voi.
Come una piuma,
pesante come un macigno.
Rotolerò dal cielo come l’acqua
sfuggita alle mani impacciate d'una nuvola.
Scivolerò
e sarò velo nel vento dei vostri sospiri.
E per non rimanere schiacciati,
continuerete a tenermi sospesa.
La paura della mia elettricità
vi riveste di gomma.
Ma non voglio toccarvi
e tramutarmi in una coda di serpe vibrante
che si avvinghia e si insinua
nelle vostre colpe.
Schiocca l’ottusità che vi pervade,
come un colpo di frusta del vostro ego.
Egoistico egocentrismo.
Posso darvi la scossa
senza strisciare sui vostri cuori ruvidi.
Posso domare
facendovi credere i padroni.
Io posso.
Ma continuerò a volare.
Lascio a voi la tridimensionalità del dominio,
mi cullo sospesa,
nel cuore infinito del nulla.