I personaggi sono tutti della mitica Row. La storia è puramente di fantasia, e totalmente slegata dalla saga del maghetto. Buona lettura!
“OCCHI”, anche detta “OOOOPS!”
Una mattina come tante alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
-Harry, lo sai com’è fatto!- disse una bella ragazza dai capelli nocciola e gli occhi color del miele, rivolgendosi ad un ragazzo moro, dagli occhi smeraldini e un sorriso ipnotico.
-Lo so Herm, ma anche tu sai come sono fatto io. E il vero motivo per cui ci rimango male-. Sussurrò appena queste ultime parole.
***
Poco distante.
-Che grandissima e fastidiosissima rottura di palle, che è quello sfigato di Potter-lo-sfregiato!-
-Dai Drà che lo sappiamo entrambi che in fondo non ti da così fastidio che ti giri sempre intorno- rispose un ragazzo di colore, con due bellissimi occhi color del mare. Sogghignava leggermente, mentre disse queste parole.
-Zab, vuoi stare zitto? Potrebbe esserci qualcuno che ascolta, e ne va della mia reputazione, che queste cose non si sappiano in giro. D’altronde io sono pur sempre il Principe delle Serpi- disse di nuovo il primo, biondissimo e con gli occhi argento liquido.
***
Ore 14:00, pranzo appena finito, uscita della Sala Grande.
-Hey stai attento a dove vai, Sfregy, e a non toccarmi. Non vorrai mica insozzarmi con i germi che ti passa il tuo amico Lenticchia, vero? Per non parlare poi della Sangue Sporco- disse una voce odiosa e strascicata fino all’inverosimile.
Il cosiddetto Sfregy si girò e con un movimento fulmineo lo prese per la collottola e lo appiccicò al muro.
-BASTA! NON TI PERMETTERE MAI PIU’ DI PARLARE COSI’ DEI MIEI AMICI!- urlò furibondo, i begli occhi verdi offuscati dalla rabbia.
Poi lo lasciò, si allontanò un poco e riprese ad inveire contro il biondo. Intanto una discreta folla si era radunata intorno al gruppetto.
-Malfoy, non ne posso più di te, non fai altro che ripetere le stesse cose da anni ormai, e io SONO STUFO! Sei solo un furetto del cazzo, che non vede altri che se stesso, brutto narcisista di merda, io ti odio, ti detesto, vorrei che sparissi per sempre dalla faccia della Terra così da liberare il mondo della piaga che sei, tu, con quegli insulsi capelli giallini, io, io… IO TI AMO BRUTTO IDIOTA, LO VUOI CAPIRE?!?- poi si accorse di ciò che aveva detto, spalancò gli occhi inorridito, e concluse il tutto con un semplice –Oooops!-
Dal capannello di gente che si era radunata lì intorno si levò un fragoroso applauso, mentre il biondo in questione sorrise apertamente per la prima volta in vita sua, si girò, in i suoi occhi con quelli del moro, e lo baciò così, davanti a tutti.
Lo smeraldo e l’argento liquido si fusero, per sempre
-Anche io ti amo, stupido pezzente-
Ma questa è un’altra storia.
FINE
NON MI UCCIDETE, QUESTA STORIA E’ STATA PARTORITA IERI SERA ALL’UNA MENTRE NON RIUSCIVO A DORMIRE, TROPPO CONCENTRATA SU QUELLO CHE AVREI DOVUTO SCRIVERE CON XLA!
PER CUI IN PARTE, ANZI, E’ TUTTO MERITO SUO, CHE DAVVERO MI HA RIDATO L’ISPIRAZIONE PER SCRIVERE, E SOPRATTUTTO LA VOGLIA DI PUBBLICARE.
BESITOS!!!
-MI RACCOMANDO, OGNI RECENSIONE E’ BEN ACCETTA XDDDDDD-