Libri > Il diario del vampiro
Ricorda la storia  |      
Autore: Klaroline99    31/05/2013    2 recensioni
Dal testo:
[E ora mi sono finalmente reso conto che ho sbagliato.
Ho sbagliato a seguire Elena,
ho sbagliato ad andarle dietro,
ho sbagliato a dedicarmi a lei,
ho sbagliato a credere di amarla perché semplicemente io non l’ho mai amata.
Era ossessione lei. Tu, Uccellino, sei amore vero.]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In questa mattina grigia
In questa casa che ora è veramente solo mia
Riconosco che sei l'unica persona che conosca
Che incontrando una persona la conosce
E guardandola le parla per la prima volta
Concedendosi una vera lunga sosta
Una sosta dai concetti e i preconcetti
Una sosta dalla prima impressione
Che rischiando di sbagliare
Prova a chiedersi per prima
Cosa sia quella persona veramente
Potrò mai volere bene


Quella mattina il sole aveva lasciato spazio a immense nubi nere che coprivano ogni segno di luce nel cielo che poco tempo prima era limpido. Ora era il perfetto scenario per un film horror o per una deprimente scena d’addio, presto anche la pioggia sarebbe scesa da quelle grandi nubi nere bagnando i pochi cittadini che camminavano ignari per le strade della cittadina.
Un corvo aggraziato e dal lucido piumaggio nero attraversava quel cielo scuro fino ad arrivare davanti alla finestra che cercava, la finestra che dava sulla camera del suo Uccellino.. Il suo piccolo pettirosso stava ancora dormendo, erano solo le sei del mattino. Il corvo entrò dalla finestra aperta e andò a posarsi sul pavimento per poi lasciare il posto a un bellissimo giovane vampiro dai lunghi capelli neri, gli occhi più scuri della stessa notte, le labbra leggermente storte in una smorfia rabbiosa che scopriva i canini appuntiti e letali. Damon provava rabbia per il suo Angelo, per suo fratello, aveva bisogno di sfogarsi! Non aveva cercato una donna indifesa da dissanguare, non era andato a fare a botte con qualcuno, ma era andato dalla sua Streghetta.. L’unica che poteva capirlo.
Era così innamorata di lui, lo faceva sentire speciale, importante e non uguale al fratello ma diverso e per la prima volta, la prima scelta. La sua streghetta era così buona e pura.. Era andata oltre alle apparenze ed era stata l’unica ad essere riuscita a scavare nel profondo di lui per scorgere il suo animo tormentato e quel barlume di umanità che ancora gli rimaneva. Elena aveva costantemente cercato di cambiarlo, di renderlo l’uomo ideale per lei per poterlo scegliere ma Bonnie no. Bonnie lo amava con tutta se stessa nonostante tutto ciò che le aveva fatto passare, nonostante lui fosse stato cattivo con lei.. Nonostante tutto Bonnie lo amava con un intensità tale da farlo sentire sporco e indegno.


Tu che pensi solamente spinta dall'affetto
E non ne vuoi sapere di battaglie d'odio di ripicche e di rancore
E t'intenerisci ad ogni mio difetto
Tu che ridi solamente insieme a me
Insieme a chi sa ridere ma ridere di cuore
Tu che ti metti da parte sempre troppo spesso
E che mi vuoi bene più di quanto faccia con me stesso
E' trasceso il concetto di un errore
Ciò che universalmente tutti quanti a questo mondo
Chiamiamo amore

Lei non era Elena.
Elena era egoista, egocentrica, perfetta, vanitosa, pretendente.. lei voleva cambiarlo, fare di lui un burattino da usare a suo piacimento. Per poterla avere lui doveva cambiare, sconvolgere se stesso e la sua vita. Elena cercava l’ideale per lei, aspirava alla perfezione ed era anche doppiogiochista.
Bonnie invece era naturale, pura, affettuosa, timida, insicura e assolutamente bellissima.
Lei che non era in grado di odiare nessuno.
Lei che piangeva se faceva del male a qualcuno anche involontariamente.
Lei che si metteva da parte pur di fare felici gli altri.
Lei che non era mai stata egoista ma sempre pronta  a mettersi in gioco anche quando sapeva di non potercela fare.
Lei che lo amava pur sapendo di non essere ricambiata.
Lei che teneva a lui come se fosse stata la cosa più importante sulla faccia della terra.
Lei che lo amava difetti e tutti.. Lei che era semplicemente LEI.
Non era la coraggiosa e impavida Elena, non era la tagliente e intelligente Meredith, lei era la timida, dolce, affettuosa Bonnie. Unica.

Ti fermo alle luci al tramonto e ti guardo negli occhi
E ti vedo morire
Ti fermo all'inferno e mi perdo perché
Non ti lasci salvare da me
Nego i ricordi peggiori
Richiamo i migliori pensieri
Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti
Che il sole esiste per tutti
Esiste per tutti
Esiste per tutti

Ed io ero sempre stato così stupido. Così cieco da non accorgermi di farle del male.
Io che correvo dietro alla perfetta Elena Gilbert senza accorgermi che ogni attenzione data alla bionda le procurava un male tremendo ma che lei sopportava in silenzio e che sfogava di notte con le sue lacrime.
Io che l’avevo spesso osservata da lontano mentre passeggiava con gli occhi spenti e il viso triste dopo aver assistito a un momento particolare tra me e Elena.
Ero stato lo stupido che la osservava distruggersi e piangersi addosso per colpa sua ma che stava fermo senza fare nulla per aiutarla anche se vederla in quel modo gli faceva un male profondo e tremendo.
Il suo amore per me la distruggeva, lo sapevo.
Quel sole che era in lei, quel sole che era lei si stava man mano spegnendo per lasciare lo spazio alla cupezza e alla tristezza.


Ciò che noi sappiamo
ha da tempo superato
ogni scienza logica concetto o commento di filosofia eremita
ciò che non sei tu e che voglio tu capisca
è quanto unico e prezioso insostituibile solo tuo
sia il dono della vita

Volevo dirle di starmi lontano,
volevo dirle di andare avanti con la sua vita,
volevo dirle di non perdere tempo ad aspettarmi,
volevo dirle di guardarsi intorno e rivolgere il suo amore su qualcun altro…
Volevo dirle tante cose ma non ci ero mai riuscito. Perché? Perché ero egoista. Perché non ero mai pronto a rinunciare al mio pettirosso, non ero pronto a lasciarla andare, perché lei mi capiva, mi amava, perché lei era unica e mia anche se io non ero suo.


Ti fermo alle luci al tramonto e ti guardo negli occhi
E ti vedo morire
Ti fermo all'inferno e mi perdo perché
Non ti lasci salvare da me
E nego il negabile
Vivo il possibile
Curo il ricordo
E mi scordo di me
E perdo il momento
Sperando che solo perdendo quel tanto
Tu resti con me


E ora mi sono finalmente reso conto che ho sbagliato.
Ho sbagliato a seguire Elena,
ho sbagliato ad andarle dietro,
ho sbagliato a dedicarmi a lei,
ho sbagliato a credere di amarla perché semplicemente io non l’ho mai amata.
Era ossessione lei. Tu, Uccellino, sei amore vero.


Ti fermo alle luci al tramonto e ti guardo negli occhi
E ti vedo morire
Ti fermo all'inferno e mi perdo perché
Non ti lasci salvare da me
E nego i ricordi peggiori
Richiamo i migliori pensieri
Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti
Che il sole esiste per tutti
Esiste per tutti
Esiste per tutti

Nda:
Eccomi con una one-shot Donnie anche se il protagonista è Damon si parla soprattutto dei suoi sentimenti per la nostra streghetta preferita! *w*
La canzone di Tiziano Ferro che mi ha ispirata è: Il sole esiste per tutti:
http://www.youtube.com/watch?v=hJ-h9JbyA-8
Spero che questa OS vi sia piaciuta e magari recensite anche mi farebbe molto piacere sentire che ne pensate <3 <3
Un bacio, Klaroline99.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il diario del vampiro / Vai alla pagina dell'autore: Klaroline99