Mi sorridi. Ti sorrido.
È bello questo scambio di sguardi tra di noi; magico, solo nostro.
Tutto intorno il rumore della gente, del resto del mondo, ma tutto giunge ovattato alle mie orecchie: solo il rumore del mio cuore, che batte fremente, riesco ad udire.
Sorridi, e i tuoi occhi brillano.
Brillano come le gocce di rugiada sulle foglie al mattino, e come le stelle la notte. sei l'inizio, la fine, sei l'Universo.
Mi stringi in un abbraccio, affondo il naso nei tuoi capelli che sanno di tinta. Colorati apposta per me, per apparire bella, ma bella già lo sei.
L'odore della tua pelle calda, che mi rimane impresso nel cervello.
Il tuo respiro affannato contro il mio collo.
È un gioco, solo tra noi due: chi cede per prima perde. Perde, ma vince.
Le nostre mani si stringono, si incastrano perfettamente, come i tasselli di un bellissimo puzzle. La tua risata mi giunge alle orecchie e sorrido forte, vera, ti stringo.
Poi apro gli occhi e con triste stupore realizzo che non sei accanto a me.