02/06/2013
1 recensioni-BiancoSpino97-
Lui..
Caro te,Ti scrivo perché non ho più il coraggio di credere in qualcosa.
Ti scrivo perché sei rimasto l’unica cosa importante in un mondo che per me è sempre stato inutile. Con te era tutto così diverso, così speciale. Era bello anche il solo pensiero di vederti per 10 minuti e incontrare quelle labbra.
Non è facile scriverti e le lacrime stanno già cadendo. Sto crollando.
Non mi sono mai innamorata finché non ti ho conosciuto, non credevo neanche nell’amore per problemi familiari che tu conosci. Ma tu mi hai fatto credere finalmente in quel “per sempre” che desideravo, eri il mio principe azzurro con gli occhi verdi e i capelli neri.
Ti scrivo perché la semplicità nello scrivere, nel poter cancellare senza dover arrossire, è migliore di tutto.
Siamo stati insieme 6 mesi ricordi? E in una settimana mi avevi già dimenticata. L’altro ieri erano 3 settimane e 5 giorni che mi hai lasciata e ti sei messo con un’altra. Il mio cuore si è rotto, spezzato, ci hai sputato sopra.
Sai quanto fa male? No, penso di no. Io sì. Mi sono sentita svenire, ho vomitato, ho pianto, ho voluto uccidermi, ho perso amici, ho trovato amici.
Tu invece sei stato capace come al solito di far fare tutto a me e farmi rimanere sola, eri il mio ragazzo e il mio migliore amico e l’unica cosa che mi è rimasta è il niente.
Ti volevo scrivere, che comunque io sono qua a braccia aperte?
Me lo dici dov’è finito quell’amore che provavi tanto per me? Dicevi di morire senza di me ma non sei deceduto.
Dicevi che saremmo stati insieme per sempre, ma non mi sembra che sia vero.
Dicevi che lei non l’avresti mai guardata! Che io ero meglio di lei! Che io ero meglio di tutte! E ora? Dove sei finito?
Mi hai abbandonata come si abbandonano i giocattoli o i cani, a bordo strada o vicino a dei cassonetti. Io voglio il mio padrone e non uno qualunque.
Ora sto molto male, nessuno sa il perché, io sì. Ho tentato il suicidio mangiando tutte le pasticche che trovavo sotto mano, una dopo l’altra e ora mi gira tutto e mi fa male la pancia e non ho più nulla a cui pensare, nulla a cui aggrapparmi.. Morire però sarebbe stupido, non potrei più star bene ad un tuo solo sguardo, non potrei più sentire la tua voce. Sono diventata ossessiva Dio mio.
Io non credo più nell’amore per colpa tua, non credo neanche nel principe azzurro, non credo in nulla. Non mi interessa nulla, non ho voglia di pensare, mangiare, parlare, respirare. Eppure lo faccio, ma sento che ogni singolo giorno una parte di me muore.
E’ difficilissimo alzarsi la mattina e sapere che tu non ci sarai, è difficile, è quasi più difficile di un compito di matematica e io a matematica non vado per niente bene.
Ogni volta che vado a dormire spero, prego di non svegliarmi o di avere qualcosa e ritrovarmi in ospedale solo per vedere se verresti perché sarebbe colpa tua. Sto impazzendo, il problema è che io ti amo. Non ce la faccio a dimenticarti, non ce la faccio proprio, è difficile.
Lo stesso ti dico solo che se avrai voglia di tornare, io sarò qui. Molto disperata, scusa ma non capita tutti i giorni d’innamorarti, soprattutto per me.
Penso di aver passato tutto con te e volevo farlo fino alle fine dei miei giorni, volevo amarti e onorarti finché morte non ci separi.
Alla prossima lettera che mai invierò
Laura