OLTRE LO SPECCHIO              

:”in un palazzo nella città del nord viveva un tempo una fanciulla bellissima, ella era cosi pura e dolce che ogni uomo la voleva per se.
Ogni giorno arrivavano principi da ogni dove per chiederla in moglie, arrivavano anche molti contadini, che, sapendo di non poterla avere come compagna speravano almeno di poter lavorare per lei.
Tutta via la fanciulla pregava sempre il padre di rifiutare tutte le proposte, secondo lei un matrimonio senza amore non era possibile e il padre volendole molto bene la accontentava.
Però, anche a quei tempi il cuore degli uomini era corrotto e pur di avere ciò che volevano erano disposti a tutto anche a spargere sangue.
Fu così che iniziò una tremenda guerra, amici e fratelli si uccidevano pur di avere la ragazza che, impotente assisteva a quelle lotte.
Infine il grande re Inu No Taisho, stufo di quel comportamento infantile andò dalla principessa proponendole un matrimonio combinato con il minore dei suoi figli.
La ragazza ancora credeva nell’amore ma accettò, stufa delle tante vittime causate dal suo aspetto.
Il grande Inu era un demone maggiore molto potente quindi, venuti a conoscenza del patto i pretendenti si arresero e iniziarono a cercare altre fanciulle da chiedere in sposa, tuttavia non tutti lasciarono correre, molti uomini si coalizzarono per uccidere il re, il giorno scelto per mettere fine alla sua vita insieme a Inu in carrozza c’era anche Sota, il padre della principessa che rimase coinvolto nell’attentato.
La ragazza in preda alla più grande disperazione assunse il titolo di regina, ma, in attesa dei 16 anni, l’età richiesta per sposarsi, decise che nessuno sarebbe più morto a causa sua e con una maschera nascose il suo viso, da quel momento in poi nessuno aveva più rivisto quei gran occhi cioccolato e quel sorriso dolce, ma solo una grande maschera bianca.”

I bambini guardarono affascinati la vecchia signora accanto al fuoco, stava raccontando la storia della grande regina del loro regno, che aveva affrontato tantissimi pericoli e ne era sempre uscita.

Perché quella era la storia della grande regina Kagome.