And I will love you until the end of time.
 

Quel mattino Chris si svegliò abbastanza sereno e la cosa non era normale, dato che lui di solito la mattina era insopportabile, prima e a volte anche dopo la sua dose di caffeina, ma quel giorno no, era di buon umore. Sarà stato perchè doveva registrare, e forse anche girare, Come What May, la canzone che voleva cantare da sempre in Glee e che riteneva la più bella canzone d’amore di tutti i tempi.
Si alzò, e prima di vestirsi, mandò un sms a Darren.

7.50:
Ehi, hobbit, oggi sono di buon umore, contento?
Oggi si registra Come What May, non vedo l’ora!
Quindi alle 8.30 in punto al bar dietro al set.
A dopo ;)

Darren si stava imbattendo in una partita a Fruit Ninja, mentre aspettava che il caffè si decidesse ad uscire, quando prese in pieno una bomba per lo spavento.
Devo ricordarmi di cambiare la suoneria dei messaggi o prima o poi morirò per un infarto, si disse tra sé e sé. Uscì scocciato dall’applicazione e aprì il messaggio. Quando lesse il nome sullo schermo sorrise e digitò la risposta.

7.55:
Buongiorno anche a te.
Colfer di buon umore la mattina?
Non è che Ryan ti ha fatto fumare un po’
di quella roba che si fuma tutte le
volte prima di scrivere un copione?
Comunque, 8.30 al bar, a dopo ;)

Appena Chris lesse il messaggio scoppiò a ridere. Quel ragazzo era capace di metterlo di buon umore sempre, anche quando lo era già. Posò il telefono e andò a prepararsi.
Non vedeva l’ora di vederlo.



Alle 8.30 in punto Darren era davanti al bar e, come al solito, Chris lo avvisò che avrebbe tardato di 10 minuti.
Dieci minuti dopo una macchina frenò di colpo di fronte a lui e vi scese un Chris abbastanza affannato. Salutò con un bacio il guidatore e chiuse la portiera della macchina che, prima di ripartire, abbassò il finestrino.

“Ragazzi mi raccomando, oggi puntuali o Ryan questa volta vi fa fuori”

“Lea stai tranquilla, oggi non c’è pericolo che ci chiudiamo in qualche bagno, anche perché questi sono stretti e scomodi” Darren fece una smorfia all’ultima frase e Chris ridacchiò, rosso in viso.

“HA! Lo sapevo che avevate provato anche questi; comunque a dopo ragazzi”.

I due ragazzi ridacchiarono e, mentre la macchina sfrecciò verso l’entrata del set, i due si salutarono con un abbraccio – evitare sospetti era la cosa migliore, anche all’interno del set – ed entrarono a fare colazione.

“Chris, dovrebbero farti cantare Come What May più spesso sai?”

“Lo penso anche i- no aspetta, lecchino che non sei altro!” Chris sgranò gli occhi e puntò il dito contro Darren, che ridacchiò.

“Era solo un modo ‘carino’ per dire che con te di buon umore si sta molto meglio, e poi tu sei più, più… normale?”

“Mi stai dicendo che sono normale solo quando sono di buon umore, cioè mai?”

“Oddio, era un modo per dire che così sei più… Chris, ecco!” il riccio sorrise imbarazzato e abbassò lo sguardo. Chris sorrise di rimando arrossendo.
Tra i due calò un silenzio imbarazzante, riempito solo da piccoli sguardi. Ad interrompere quel silenzio fu una cameriera che chiese gli ordini. Mangiarono chiacchierando del più e del meno dirigendosi poi in studio, in orario.

“Oh buongiorno CrissColfer. Come mai puntuali oggi? Avete bevuto o i bagni dove vi siete nascosti questa volta erano troppo scomodi o-“

“Buongiorno, Ryan!” Chris roteò gli occhi e sbuffò.
Tutte le volte che arrivavano sul set insieme, soprattutto in ritardo, tutti avevano qualcosa da dirgli a riguardo o pensavano male, solo perché qualche volta li avevano beccati nei bagni del set o nel camerino di uno dei due. Darren ridacchiò e roteò gli occhi anche lui.

“Buongiorno Murphy”

“Hobbit, questo cambiamento a cosa lo devo? Non mi hai mai chiamato per cognome!” Darren lo guardò scettico.

“Oddio Ryan, abbiamo il ciclo come le donne oggi? O hai fumato più del solito? Perché invece di star a puntualizzare tutto quello che diciamo o facciamo noi non andiamo a registrare?” disse Chris scocciato.

“Oh, grazie per avermelo ricordato Colfer, oggi se riusciamo pensavo di farvi girare anche la scena. Manca solo quella e la puntata è registrata” il produttore sorrise ai due ragazzi, cambiando subito espressione, e Chris saltellò per la felicità. Ryan lo guardò e scosse la testa, poi si diressero verso la sala registrazioni e si prepararono per registrare.


Darren e Chris scaldarono la voce e cominciarono a fare qualche prova. Quando cominciarono la registrazione ufficiale Chris aveva un sorriso a 32 denti.
La musica partì e il più piccolo si girò a guardare il riccio che si stava preparando per cantare. Appena cominciò a cantare, lo fissò più intensamente.

Never knew I could feel like this
Like I’ve never seen the sky before
Want to vanish inside your kiss

Il sorriso sulle labbra di Chris andò a diminuire fino a farsi serio, ascoltando attentamente la strofa successiva.

Season may change, Winter to Spring
But I'll love you until the end of time

Come what may
Come what may
I will love you until my dying day

Chris non distolse lo sguardo nemmeno un secondo, fino a quando non arrivò la parte che dovevano cantare insieme, così distolse lo sguardo, che posò sul leggio di fronte a lui e cominciò a cantare, lasciando solo qualche sguardo di sfuggita a Darren.

Suddenly the world seem such a perfect place
Suddenly it moves with such a perfect grace
Suddenly my life doesn’t seem such a waste
lt all revolves around you

And there's no mountain too high
No river to wide
Sing out this song and I’ll be there by your side

In quel momento, mentre cantavano quelle strofe, si resero conto che sì, da tre anni a quella parte, il mondo stava diventando un posto perfetto; che ormai in quella circostanza, tutti i pensieri giravano intorno all’altro.
Si guardarono di nuovo con la coda dell’occhio e in quell’istante si resero conto che quella canzone era la perfetta descrizione dei sentimenti che provavano l’uno per l’altro, quella canzone parlava per loro.

Storm clouds may gather
And stars may collide
But I'll love you (I'll love you)
Until the end of time (Until the end of time)

Come what may
Come what may
I will love you, I will love you.

La canzone finì e tutti rimasero in silenzio. I due ragazzi si guardarono e nella loro testa c’era una gran confusione. Non avevano mai saputo cos'erano, fin dalla prima volta, non erano mai stati in grado di definire la loro relazione. Erano migliori amici ma c’era qualcosa di più e sicuramente tutte le volte che andavano a letto insieme o si nascondevano da qualche parte, quella connessione tra di loro non era solo tensione sessuale, il sesso tra di loro non era mai solamente sesso, c’erano sempre dei sentimenti che non erano mai venuti fuori e adesso, grazie a quella canzone, ne ebbero la conferma.
Ryan e gli altri presenti nella stanza erano rimasi a bocca aperta.

“Ragazzi è stata... è stata perfetta” biascicò il produttore, ancora scosso per l’intensità con la quale avevano cantato. Aveva notato fin dall’inizio che ci stavano mettendo l’anima e il cuore a cantare quella canzone che adesso non era più solo la canzone di Kurt e Blaine.
Nessuno parlò fino a quando Ryan si decise a interrompere quel silenzio e agire.

“Bene... noi vi lasciamo un attimo soli” detto ciò fece segno agli altri presenti nella stanza e, quando chiusero la porta, i due ragazzi sobbalzarono tornando al mondo reale.
Erano rimasti solo loro due e i loro sentimenti che forse, una volta per tutte, si erano decisi a venire fuori.
Darren arrossì vistosamente e cominciò a balbettare, Chris divenne, anche lui, rosso in volto e abbassò lo sguardo.
Il riccio si ricompose e provò a fare una frase di senso compiuto.

“Io, wow è stat-“ Non fece nemmeno in tempo a finire la frase che l’altro si buttò sulle sue labbra. Spalancò gli occhi per la sorpresa ma li richiuse immediatamente godendosi a pieno quel bacio pieno di amore e di parole non dette.
La lingua di Chris passò sul suo labbro inferiore per poi chiedere il permesso di entrare nella bocca dell'altro, che non si fece attendere socchiudendo le labbra a sua volta. Le loro lingue si unirono e il bacio si approfondì. Il più alto portò la sua mano su quella dell’altro e le intrecciò, cominciando poi ad avanzare verso la prima superficie piana disponibile.
Si appoggiarono continuando a baciarsi intensamente, staccandosi il minimo e indispensabile, solamente quel poco che bastava per prendere aria e ricominciare.
Lì, dove si erano dichiarati il loro amore con una semplice canzone, fecero l’amore, e nonostante non fosse il posto più comodo o romantico – erano stati in posti peggiori – fu bellissimo. Non si dissero nulla, parlarono solamente con gli occhi dicendosi tutto ciò che non erano riusciti a dirsi fino a quel momento. Ora avevano la conferma che tra loro c’era molto di più che tensione o una bellissima amicizia.
 

_ _ _

“Sai Dare, questa canzone mi ha davvero aperto gli occhi e-“

“Ehi! Non rubare i discorsi intensi a Blaine” Darren tirò uno schiaffetto sul braccio di Chris, che lo fissò a bocca aperta, sconcertato.
Si guardarono per un po’, Chris sempre più sconcertato, e Darren con quello sguardo da cucciolo bastonato bisognoso di coccole, scoppiando poi a ridere come dei forsennati. Si calmarono e poi il più piccolo cercò di dire qualcosa di sensato.

“Io volevo fare un discorso serio e tu… Aaah sei proprio un idiota”

“Sei adorabile con quel broncio, lo sai? Comunque, scherzi a parte…” Rimasero in silenzio per un po’, a guardarsi, poi Darren si avvicinò a Chris e lo baciò.

“Ti amo tanto, Christopher Paul Colfer, ti amo e ti amerò per l’eternità”.

“Darren Everett Criss, ti amo tanto anche io e sì, ti amerò per l’eternità... Anche io”

Ridacchiarono e ripresero a baciarsi fino a che un rumore non li interruppe.

“Ragazzi, state bene? Non è per farmi i fatti vostri però dai rumori che provenivano fino a poco fa non sembrava, ma da questo silenzio… Siete mica morti? Vi siete addormentati? Posso entrare o potrei rimanere sconvolto a vita?”

I due ragazzi arrossirono, poi si guardarono sorridenti e si vestirono. Dopo circa 10 minuti scapparono con una scusa nei propri camerini, o meglio, in uno dei loro camerini.
Appena chiusero la porta si guardarono e scoppiarono di nuovo a ridere.

“Beh adesso cosa siamo precisamente?” Darren era imbarazzato ma anche felice e Chris si intenerì a quell’espressione. Si avvicinò e gli prese la mano.

“Beh ora posso dire che Darren Criss è effettivamente il mio ragazzo!” Si sorrisero e si persero ancora nei loro baci. Finalmente erano riusciti ad esternare i loro sentimenti, l’unico problema era ciò che avrebbero potuto dire gli altri, il fandom e i loro amici, ma in quel momento poco importava, l’unica cosa che gli importava era che ora erano insieme e potevano amarsi, e qualsiasi ostacolo l’avrebbero affrontato insieme.









Note:

Buonsalve a tutti!
Eccoci con un'altra long, più precisamente, una raccolta.
Allora, non mi perdo in chiacchiere e vado dritta al punto. Questa è una raccolta di One Shot/SongFic CrissColfer (ma dai!?) basate sul testo di alcune canzoni. Abbiamo avuto questa idea principarlmente per riempire i giorni nel quale non aggiorniamo Date With Destinity, ma poi, data la nostra lentezza nel scrivere una OS, nonostante la nostra testa strabocchi di idee (il tempo adesso è sempre meno causa fine scuola e impegni vai D:), beh, abbiamo deciso che aggiorneremo quando un'altra storia sarà pronta per essere pubblicata.
Il rating della storia è arancione ma, dato che i notri Colfer e Criss non ci fanno immaginare scenari molto casti la maggior parte delle volte, in alcuni casi potrebbe diventare rosso, in tal caso avviseremo all'inizio della OS. Le storie sono scritte alcune solo da me (Fra) e altre solo da Hanna, non sappiamo ancora se qualcuna la scriveremo insieme :D
Questa è stata scritta da me. Ringrazio infinitamente la mia beta, Bianca, la mia Rach, il mio amore che c'è sempre <3 love you my Berry e beh, Hanna, la mia Kurt, che anche lei c'è sempre e che io amo ogni giorno di più ** <3.
Ora io me torno nel mio mondo di unicorni e arcobaleni (?) dove i CrissColfer si amano ogni giorno di più e spero vi sia piaciuta questa cosa uscita dalla mia mente diabolica ^^
Baci a tutti.


-Klainester