Erano passati anni dalla famosa battaglia di Hogwarts, troppe persone avevano perso la vita quel giorno per l’ira del Signore Oscuro e il suo esercito, ma non erano mai state dimenticate. La famiglia Weasley quel giorno aveva perso una delle sue perle più scintillanti:Fred.Tutti sentivano la mancanza delle sua battute e delle ingegnose invenzioni che creava con il suo gemello George che sentiva la sua imminente mancanza in ogni azione della sua vita: quando si coricava con il letto accanto vuoto, quando vedeva la sua foto ridere sul comodino senza poter sentire il rumore della risata contagiosa del fratello, quando apriva l’armadio e vedeva un solo maglione con una grossa G ricamata. Quel continuo silenzio distruggeva le orecchie e il cuore di George quel giorno quindi decise di recarsi al cimitero dove il corpo di Fred giaceva in pace, alla vita di un babbano sarebbe un corpo morto senza un motivo apparente. Ma George il motivo lo sapeva. Avada Kedavra, il più spietato modo di uccidere qualcuno. Il rosso si avvicinò alla lapide ‘Fred Weasley’ distolse, lo sguardo solo il nome gli portava alla mente i ricordi più belli e più brutti passati con il gemello e solo il pensiero di averlo perso per sempre gli fece scivolare un lacrima sulla guancia. Decise di non asciugarla, di non dimenticare, voleva che Fred sapesse quanto lo amava e quanto gli mancava quel ragazzo che oltre ad un fratello era stato anche il suo migliore amico; senti una folata di vento caldo attraversarlo insieme a un senso di felicità solo per un secondo. Si inginocchiò a testa bassa per poggiare i fiori che gli aveva portato –Mi manchi fratellino- Sussurrò ancora in lacrime poi senti pressione sulla spalla sinistra come se qualcuno vi avesse poggiato sopra una mano si girò di scatto tornando in piedi –Freddie sei tu?!- Urlò lanciando i fiori a terra, poi si rese conto dell’azione impulsiva che aveva appena compiuto e si piego a raccogliere i fiori quando percepì di nuovo quella certa sensazione di felicità –Fred..- Disse guardando in alto –Fammi capire che ci sei- Il vento mosse le foglie –Fratello mio..- Sussurrò, gli alberi oscillarono violentemente alla folata di vento –Mi manchi tanto, com’è il paradiso?- Chiese, le sue guance si gonfiarono in un lieve sorriso facendo deviare i rivoli di lacrime, il Vento fece volare dei petali di rosa che si mostrarono a George creando una coreografia di giri e colori –Manchi a tutti sai, non solo a me. Dovresti vedere i figli di Ron come sono adorabili, ci pensi fratellino Ronald l’imbranato ora  sposato con la splendida Hermione?- il Vento gli lanciò una piccola foglia rossa in faccia –La piccola Ginny- Cominciò George –Anche lei è sposata con Harry Potter, ma questo si sapeva dall’inizio non è così? Anche loro hanno dei bambini, la piccola Lily Luna assomiglia tanto a Ginny- Sospirò, un’altra lacrima gli scese pensando al fatto che lui non era riuscito ad andare avanti e si era perso tutta questa felicità; il Vento fece ondeggiare il cappotto di George in direzione dell’uscita. Il ragazzo di avviò verso l’uscita, prima di chiudere il cancello del cimitero disse guardando il cielo azzurro       –Comunque sono sempre stato io il più bello- George in quel momento ebbe la sensazione si sentire la risata del gemello dissolversi nell’aria. In quel momento capì che quella risata non l’avrebbe mai abbandonato e non si sentì più così solo. 


*alza la mano*
Questa è la mia prima one shot su harry potter; ho visto tante immagini commoventi del gemelli
Weasley e non ho resistito a scriverla. Grazie a tutti di averla letta e se vi va lasciate una recensione
anche le critiche sono ben accette, è così che si migliora giusto? :) colljns