Chapter One: Party.

 

Elena era a casa Salvatore, come sempre daltronde. Era in cucina a preparare la colazione per tutti, per Jeremy, Damon e Caroline. Lei e Jeremy hanno vissuto tutta l'estate lì, e ormai per Elena era diventata un'abitudine cucinare, come se fosse tutto normale. Non che il cibo facesse molto a lei, Damon e Care, ma era sempre meglio che lasciare mangiare Jeremy da solo. A lei piaceva ancora pensare a loro due come una famiglia, una normale famiglia. Non una formata da una vampira e da un ex-cacciatore morto che poi è tornato in vita. Solo una semplice famiglia americana. 

E adesso, come una normale diciottenne, stava per andare al collage. Già, quel luogo dove vanno le persone normali per imparare e divertirsi. Lei ne aveva passate così tante che non poteva immaginarsi una normale mattinata a scuola, ma desiderava più di ogni cosa la normalità.

E non era sola, affatto, con lei c'era la sua migliore amica, Caroline Forbes. Con cui ha condiviso gran parte dei suoi diciotto anni. E poi le avrebbe accompagnate Damon.

 

-Elena! Forza! Siamo già in ritardo, ed è solo il primo giorno. Almeno dimmi che ieri sera hai fatto le valigie!- la bionda fulminò l'amica con lo sguardo, e in meno di un secondo quest'ultima salì al piano di sopra, prese i vestiti essenziali e mise tutto in valigia. Tornò da Caroline, salutò con un bacio sulla guancia Jeremy e gli diede la sua colazione in un sacchettino: pane toast con burro d'arachidi e frittella dolce.

-Ora, si che possiamo andare!- la sua amica bionda rispose con un sorriso. Elena agitò le mani in segno di saluto e rivolse un enorme sorriso al fratello, che, mentre loro tre si stavano dirigendo in auto, era appoggiato sullo stipite della porta con le braccia incrociate, sorridente.

Dalla macchina la mora rivolse un'ultima occhiata a Jeremy, e sillabò con le labbra "mi mancherai" e "ci vediamo sabato".

 

**

 

Felicity era seduta sulla panchina situata in mezzo al cortile di quello che sarebbe stato il suo nuovo college. Era nervosa, muoveva le dite, alternandole, sulla panchina. Si mordeva spesso il labbro e girava in continuazione la testa per riuscire a seguire tutti i ragazzi intorno a lei, così da capire quando sarebbero iniziate le lezioni. Lei si era già sistemata nella sua camera, ma le sue future compagne non erano ancora arrivate, e lei avrebbe preferito non incontrarle mai, di sicuro se avesse avuto una stanza singola sarebbe stato tutto più facile. 

Aveva i capelli sciolti, cosa che capitava di rado, leggermente mossi, del suo solito biondo. Portava le lenti a contatto, che rendevano i suoi occhi ancora più azzurri. Si era truccata leggermente, un'po di fondotinta per mascherare la sua carnagione da cadavere, e una linea sottile di eyeliner nero.

Voleva sembrare a tutti gli effetti una normare dicianovenne che stava per rincominciare gli studi, ma era proprio ciò che non era. Normale.

Lei è stata sempre una ragazza forte, determinata, senza paure o timori, ma questo cambiò nel suo ultimo anno di liceo. Quell'anno, che ha trasformato la sua vita radicalmente, e che l'ha resa diversa: più fragile anche se più forte, più lenta anche se più veloce, che l'ha resa qualcun'altro, anzi qualcos'altro.

 

**

 

Dopo un'ora e mezza di viaggio, Elena, Caroline e Damon arrivarono alla nuova 'casa' delle due vampire: l'Università di Whitmore. Quella stessa università dove Elena, Damon e Bonnie erano andati per aiutare la mora a bere il sangue umano senza esagere. E alla fine non era andata benissimo, o almeno non totalmente.

Le due ragazze salutarono Damon, la mora con un dolce bacio sulle labbra, mentre la bionda agitando semplicemente la mano, fu una cosa veloce, daltronde il sabato a venire si sarebbero già rivisti. E si dirisero all'interno del dormitorio per andare a sistemarsi nella loro stanza.

La stanza era la numero 155, e la dovevano condividere con una certa Felicity Smoak, o almeno quello era il nome scritto sulle valigie posizionate accanto al letto vicino alla finestra.

Elena e Caroline si sistemarono sul letto a castello, la bionda prese quello in alto, e la mora quello sotto.

Sistemarono gli indumenti nella loro parte d'armadio e si precipitarono alla prima lezione: storia del sovrannaturale.

 

**

 

Dopo aver passato mezz'ora seduta su una panchina, Felicity entrò finalmente nell'edificio, e si precipitò alla prima lezione della giornata. Ancora non riusciva a capire perchè aveva deciso di continuare gli studi, insomma lei non era più la stessa ragazza, e stare all'aria aperta circondata da un mucchio di persone era tutto il contrario di quello che voleva. Si sentiva a disagio, si sentiva diversa, e sopratutto si sentiva sfidata.

Ma per fortuna le ore passarono in fretta e lei si ritrovò per i corridoi del dormitorio in cerca della sua camera, era lì solo da un giorno, e anche avendo una notevole memoria, non riusciva ad orientarsi perfettamente.

Entrata nella stanza si buttò sul letto dalla stanchezza, senza neanche notare che le sue 'conquiline' la stavano fissando dai loro rispettivi letti.

C'era una ragazza bionda con i capelli mossi e con gli occhi verdi, aveva una maglietta attillata senza spalline, un paio di jeans e delle paperine. Nel letto sotto il suo c'era una ragazza dagli occhi nocciola, simili a quelli di un cerbiatto, con i capelli castani. Indossava una maglietta blu smanicata e un paio di pantaloncini di jeans, con scarpe da ginnastica.

Dopo essere uscita dal suo stato di 'trance', Felicity si alzò dal letto.

 

-Mmm.. Scusate non vi avevo visto... Io sono Felicity Smoak, la vostra nuova compagna di stanza.- era molto a disagio, aveva sperato di non vedere ombra delle 'coinquiline' e invece... In più aveva paura di non riuscire a controllarsi.

Le due ragazze scesero dai letti sui cui si trovarono e si presentarono.

-Io sono Elena Gilbert, piacere.- disse la mora con un bellissimo sorriso sulla faccia.

-Io Caroline, molto piacere!- esultò la bionda con un'allegria indescrivibile.

Dopo qualche minuto di imbarazzante silenzio Caroline prese un volantino dalla sua scrivania e lo sventolò verso Elena che fece una faccia contrariata.

-Allora, che ne dite di partecipare alla nostra prima festa qui al college? Guardando il volantino sembra divertente perciò... e in più è a tema!- 

-Care, l'ultima volta non è finita bene, e tu lo sai, te l'ho già raccontato...- Elena era davvero contrariata, mentre invece Caroline ne era entusiasta. Si vedeva che tra le due lo spirito libero era lei.

-Beh, se non vuoi venire va bene, va io e Felicity ci andiamo, giusto?- 

-Mmm... Beh, non mi dispiacerebbe uscire da questo buco, qual'è il tema?- rispose.

-Beh, il solito: Mondo sovrannaturale! Tu da cosa ti vestirai, io mi sento in vena di essere una vampira- Caroline accennò una risata, ed anche Elena. Mentre Felicity a sentire quella frase deglutì.

-Mmm.. si anch'io.- rispose alla fine, cercando di essere il più normale possibile.

-Allora, Elena?- la mora sorrise, e alla fine accettò l'invito della sua amica.

 

Era deciso, sarebbero andata alla festa a tema.

Angolo scrittrice_
Allora, ecco qui il primo capitolo di questo mio esperimento!
Spero che come inizio vi piaccia, e sarei stra felice di vedere tante recensioni, quindi lasciatemi il vostro parere ;)
Poi da come avete capito alcune parole, quelle in corsivo, sono più importanti di altre, e riguardano tutte Felicity... Quindi cosa pensate stanno a significare? Io le ho volute evidenziare per un motivo, e credo che tutte avete capito per quale xD
Behhh, tralasciamo questo punto... Ci vediamo al prossimo capitolo ;D
Rachedia_