Ciao. sono un ragazzo,mi chiamo justin e ho 14 anni. Vivo in una piccola città del Mississippi.
Un giorno andai a scuola,in ritardo,e fuori dalla scuola,davanti al cancello,mi aspettavano dei bulli. incominciarono a spintonarmi,insultarmi...dopo qualche minuto,mi picchiarono...a sangue..io gridavo,chiedendo aiuto.
dopo una mezz'oretta,se ne andarono,lasciandomi li',da solo. Corsi a casa,andai in camera mia piangendo. Accesi il pc,e andai su facebook,un nuovo sito. Girai su questo sito,e trovai una chat della mia classe. in quella chat c'erano anche i bulli che mi avevano picchiato. Stetti li' a vedere quello che dicevano su di me...all'inizio,non dicevano nulla,ma poi....iniziarono a dire che io ero gay,obeso,e dissero anche che dovevo morire,perche' non ero perfetto come loro. mi misi a piangere dicendo,tra me e me: ''che cos'ho fatto di male?''. 
Il giorno dopo,non volevo andare a scuola,ma mia madre,mi portò a calci. Andai davanti al cancello ma...non c'era nessuno. Passai bene la giornata,non c'era nessuno che mi insultava. Ma poi........fini' scuola e io,felicemente,cominciai ad avviarmi per casa...ma ad un tratto un ragazzo mi spinse in una via e comincio' a picchiarmi,e insultarmi. Dopo un'oretta,mi lascio' andare,e corsi di nuovo a casa. VOLEVO MORIRE. si,solo due volte mi hanno picchiato,ma mi hanno ferito,sia insultandomi e sia picchiandomi. Cominciai a tagliarmi.. non ce la facevo piu'. Ogni giorno era la stessa cosa. Un giorno,pero',arrivo' una nuova ragazza a scuola,si chiamava Caitlin. La prof la fece sedere al banco difianco al mio.
La salutai,le chiesi se c'era su facebook,cosi' potevamo parlare,e lei mi diede il nome del suo account scritto su un bigliettino. Fini' la scuola e ovviamente c'erano sti bulli ma...arrivò sto ragazzo e...mi rapi'. mi lego' in una sedia e mi inizio' a dare i pugni,dicendo che dovevo morire,perche' diceva che ero obeso,e che ero uno scherzo della natura. Dopo un po' sentii dei passi....ERA CAITLIN. Gridai aiuto,e quando lei si avvicino' il bullo scappo'. la ringraziai,ma lei,molto timida,se ne ando'. Tornai a casa,e andai subito al pc,per vedere se caitlin era online. Era online. *in chat*

J: Ciao Caitlin (:
C: ...ehi ciao.
J: ehm..grazie per prima,mi hai salvato.
C: niente...ma.. chi era quello li'? 
J: un bullo...ogni giorno dei ragazzi mi aspettano a scuola e...mi picchiano,mi dicono gay,obeso,mi dicono addirittura che devo morire...
C: Sai,io ero vittima di bullismo nella mia vecchia scuola...ecco perchè mi sono trasferita.
J: oddio,mi dispiace..
C: Si e...anche adesso continuano...ma su internet. 
J: mi dispiace molto..
C: nah,su internet non me ne frega molto. (;
J: Ah,okkey..
C: Vabbene,adesso devo andare,Ciaaoooo.

E' stato molto bello esprimersi..e parlare con qualcuno che ha passato le tue stesse cose.
Le cose peggiorarono,pero',perche' il giorno dopo a scuola,non lo aspettavano quattro o cinque bulli,ma...1O. li contai....
Mi picchiarono...ne ero uscito con un braccio rotto e il labbro ''spaccato'',e anche con qualche graffio.
non so che avevano contro di me,e allora gli dissi:

J: ma che cosa avete contro di me?
B: AHAHAHAHA non hai visto il video online?
J: ehm.............no,quale video?
B: AHAHAHAHAHAHAHAHA vai a casa e guardalo. 

Andai a casa,accesi il pc e girai un po' su facebook...per trovarlo...
lo trovai... cliccai ''play'' e lo guardai...
era orribile.. si vedeva che c'ero io,obeso,con un ragazzo e li chiedevo se voleva scopare,visto che dicevano che io ero gay.
Mi misi a piangere,e piangere,in continuazione. 


io e Caitlin uscivamo spesso insieme,eravamo diventati 'migliori amici'. 
Caitlin,scoprì che mi tagliavo,e mi disse di smetterla,perche' potevo morire.
i bulli continuavano a ''perseguitarmi'' ma un giorno,decisi di MORIRE.
Andai su un tetto,e mi buttai....ma...dei ragazzi mi salvarono,mi afferrarono.
i bulli,mi avevano visto,in braccio a sti ragazzi,e mi fecero una foto.
la pubblicarono su facebook,e tutti la videro.
mi prendevano in giro ogni giorno,e mi picchiavano.
Tentai ancora il suicidio,sempre su un tetto...ma...successe una cosa....a dir poco fantastica.
allora,ero li',sul tetto... stavo per cadere,quando ad un tratto...arriva Caitlin. Mi afferra,e mi dice di salire su.
io le dissi di no. ero disperato,volevo morire.
lei con forza,mi prese e mi riporto' su.
mi accarezzo' il viso e mi disse:

C: non puoi morire,sei troppo importante per me.
J: ma..
C: Shh. Ti amo.
J: Che?
C: *bacia* ti amo.
J: Caitlin.....
C: non morire,ti prego.
j:non muoio,lo faccio solo per te.

Ero felice. una persona mi amava.
Caitlin mi diede forza per continuare a parlare...respirare.
Mi diede la forza anche per combattere quei bulli. 
Un giorno andai a scuola,quei bulli alla mattina non mi fecero niente. ero tranquillo. io e Caitlin eravamo andati in mensa a mangiare,e seduti a dei tavoli c'erano i bulli che mi perseguitavano. loro mi hanno iniziato ad insultare e Caitlin mi ha detto di ignorarli. io non volevo ignorarli,cosi' mi sono fermato e gli ho detto:

J: guardate che non vi rende migliori,picchiare ed insultare la gente. fate schifo.
B: uuuh,che pauraa.
J: smettetela,non mi fate piu' paura.
tutti quelli in mensa erano d'accordo con me e gridarono tutti ''Sii hai ragioneee''
il ''capo'' dei bulli mi disse:

B: Sparisci dalla mia vista.

e se ne ando'. Da questo atto che ho fatto a mensa,ero diventato popolare,tutti mi rispettavano...e io vissi per sempre felice e contento.