QUELLA NON SONO IO Capelli di rosa tinti ed il viso pieno di trucchi un po’ finti, niente del mio volto resta, sembra quello di un’adolescente addobbata a festa. Eppure ogni giorno io in lei mi trasformo, probabilmente lo faccio per farmi notare, per farmi dagli altri guardare. Però poi niente ci posso fare, se poi in quella figura non mi ci riesco a ritrovare. Lei l’idolo di tutti i teenager, io soltanto una bambina, i capelli azzurri e gli occhi neri sulla testolina. Ogni notte durante il concerto è lei a cantare, è lei che tutto sa fare! Mi sembrano strani questi pensieri, l’invidia per se stessi non sono discorsi seri. Lei è il mio alter-ego creato dalla magia, all’inizio era un gioco un’altra faccia mia. Ora invece riesco a capire, come a doversi nascondere dietro un’altra identità si possa soffrire. Vorrei dire chi sono davvero, e qual è sul serio il mio pensiero: ma non posso parlare, se non voglio questi castelli in aria smontare. Ai miei amici infondo piace di più quella lì, e non la me stessa che sono così. Mi da fastidio questo pensiero, ma continuo ad aver paura che sia vero. All’inizio la pensavo un’altra me stessa, ma adesso sapere che vale più lei mi fa solo amarezza: ormai penso di capire che voglio essere, e non apparire! Ma è difficile il tutto smontare, quando lo si è costruito in maniera tanto maestrale! Prima Creamy era frutto della mia fantasia, adesso esiste davvero, e io mi trasformo in lei, grazie alla magia. Adesso son stufa di nascondermi dietro ad un travestimento, a non mostrare mai il mio vero sentimento. Son stanca di vivere dietro alla sua ombra, vorrei che vedesse la vera me il mondo che mi circonda. E vorrei che capissi, almeno tu Toshio, che non è Creamy che ti ama: perché quella non sono io!