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Autore: wishyouharold    02/06/2013    1 recensioni
«Hogwarts, magic, friends and a newcomer.
What I most desire from my life?»
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1. Together, again.





« L’Avada Kedavra è la più potente delle tre Maledizioni Senza Perdono, ed è conosciuta anche come ‘l’Anatema che Uccide’. Avada Kedavra è un’antica formula magica in lingua aramaica, derivante dalla frase ‘abhadda kedhabhra’, che significa ‘sparisci come questa parola’. Dalla stessa frase deriva probabilmente anche la parola magica ‘abracadabra’. Secondo altre fonti deriverebbe dall'ebraico :‘haberakah daberah’, cioè : ‘pronunciare la benedizione’. Se proprio quest'ultima fosse l'etimologia corretta certamente non avrebbe peso come Maledizione Senza Perdono, visto che in realtà è una benedizione. Bisogna prendere atto infatti che nel passato questa formula veniva scritta su medaglioni e amuleti usati come portafortuna.
In quanto mortale e implacabile, questa maledizione è la più in voga tra i maghi oscuri ed è stata soprattutto la più usata da Voldemort. Chi non si serve di magia oscura tende a non usarla (visto anche che è illegale), se non in situazioni di pericolo estremo. Nella storia del mondo magico sappiamo che Bartemius Crouch, all'epoca capo dell’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia al Ministero della Magia, aveva giudicato la situazione causata da Voldemort e dai suoi sostenitori un'emergenza tale da autorizzare l'uso delle maledizioni senza perdono da parte degli Auror.
Quando viene scagliata l'Avada Kedavra emana un lampo di luce verde, simile a un laser, accompagnato da un sibilo di vento come il muoversi di un'entità invisibile e da un rumore sordo e incombente, che spesso viene identificato come il rumore della morte. È considerata la maledizione peggiore che esista, poiché è in grado di infliggere una morte istantanea, anche se un sacrificio d'amore può annullarne gli effetti e ritorcerli contro colui che l'ha scagliata.» 




-Alison, sei pronta? Arriveremo in ritardo!-
-Si un attimo, ho quasi finito!-
Ripongo velocemente il mio libro ‘Le Maledizioni Senza Perdono’ in valigia. E’ un volume vecchio che ho dal secondo anno e quando non ho nulla da fare lo rileggo.
Prendo la bacchetta che avevo appoggiato sul letto e mi dirigo al piano di sotto da Liam che mi sta aspettando.
-Sei scesa finalmente. Muoviti o perderemo il treno.-
-Datti una calmata, sembri Gazza quando non trova Mrs. Purr.-
-Sei molto simpatica sorellina, ma adesso andiamo, non voglio arrivare in ritardo per colpa tua.-
Al diavolo lui e la sua mania dell’arrivare in tempo.
Sbuffo rumorosamente per poi uscire di casa. Non vedo l’ora di essere sul treno a leggere un buon libro.


30 MINUTES LATER.

Siamo in viaggio diretti ad Hogwarts.
Direi che è strano ma allo stesso tempo eccitante tornare lì. Per me è in assoluto un luogo spettacolare, cosa non normale dato che le scuole non vengono considerate più di tanto dagli studenti. Ma Hogwarts non è una scuola, è qualcosa di molto di più.
-Liam dove sei?- sto cercando mio fratello da un po’ e non riesco a trovarlo. Sarà da qualche parte a parlare con i suoi compagni Corvonero, ma ovviamente avermi avvertita sarebbe stato troppo difficile per lui.
-Alison?-
Improvvisamente, dopo dieci minuti passati a girovagare per il corridoio, una voce a me familiare mi fa voltare.
-Non ci credo…Niall?!- salto subito addosso al biondo abbracciandolo. Per tutti i cappelli parlanti, non lo vedo da circa quattro mesi!
-Ehi, ehi, ciao anche a te piccola! Lo so che sono irresistibile però così mi schiacci!- mi stacco da lui divertita. Sono così felice di averlo incontrato.
-Faccio finta di non aver sentito la tua modestia ma…che ci fai tutto solo?-
-A dire la verità, prima ho incontrato Liam fermo a parlare con altri Corvonero, ci siamo salutati e poi mi ha chiesto di cercarti.- quel ragazzo è incredibilmente dispettoso, mi ha lasciato da sola perchè è arrivato in ritardo all’‘appuntamento’ con i suoi amici. Pff, idiota.
-Allora era con te?! Perché non mi ha detto niente?!-
-Su, non prendertela. Adesso andiamo, gli altri ci stanno aspettando.-
-Gli altri? Vuoi dire che ci siete tutti?-
-Certo Ali, è ovvio.- mi sorride lasciandomi un tenero bacio sulla guancia.
-Ok, allora che aspetti? Sbrigati!-
-Si, si, un attimo! Dovresti vederti, sei peggio di una bimba che ha in mano il suo gelato preferito!-
-Niall quello potresti essere tu, non io.- scoppio a ridergli in faccia.
-Bhe…può darsi.- arrossisce leggermente per poi unirsi alla mia risata.
-Su, rimandiamo le chiacchiere a dopo, ora muovi il tuo bel culo e andiamo!-
-Rimango sempre più colpito dalla tua finezza, davvero.-
Impaziente, afferro il suo braccio e mi incammino a passo svelto verso la nostra cabina. So già dove andare, è la stessa da sei anni ormai. Si tratta di quella in fondo al vagone, una delle più grandi. Lì dentro c’è stato il nostro primo incontro.

Appena arrivati, Niall, col suo solito modo di fare poco normale, si piazza davanti alla porta e la spalanca facendo sussultare tutti.
-Ehi bella gente! Guardate un po’chi vi ho portato?-
Fatta ormai la sua incredibile entrata, si sposta per permettermi di passare e subito dopo prende la mia valigia per metterla a posto. Avanzo verso di loro e noto le espressioni sbalordite che assumono. Che buffi.
-Ehi ragazzi! Come…- vorrei aver potuto completare la frase, ma vengo letteralmente travolta da ‘abbracci soffocanti’.
-Per tutti i Weasley esistenti, non ci credo, vieni qui brutta troll che non sei altra! Fatti abbracciare!- questa individua scatenata davanti a me è la mia migliore amica, Rain Marie Green.
-Grazie per l’accoglienza così calorosa Rain, mi sei mancata anche tu.- ridacchio leggermente. Non è cambiata di una virgola. E’ rimasta la solita ragazza pazza con cui ho passato mille avventure.
-Ancora non ci credo che stiamo per iniziare un altro anno ad Hogwarts tutt’insieme!- urla felice. A dire la verità nemmeno io. Il tempo passa troppo velocemente.
-Ok biondina, adesso levati dalle palle, tocca a noi salutare Ali.- sento soltanto lo sbuffo seccato di Rain prima che delle forti braccia mi sollevino da terra e mi facciano fare una giravolta in aria.
-Louis, Zayn! Mettetemi giù, teste di cazzo!- accidenti, dovevo aspettarmi qualche scherzetto da loro, lo sapevo. Non riesco neanche a prendere la bacchetta, dato che si trova nella tasca interna della divisa. A quest’ora li avrei già sistemati.
-Fatemi scendere, ho detto!- continuano imperterriti come se non avessi parlato. Si divertono così tanto a ridere di me? E per giunta, Niall, mio fratello e Rain fanno lo stesso.
Santo Albus Percival Wulfric Brian Silente, io non ci trovo nulla di divertente. Odio quando le persone mi prendono in braccio come una bambina.
-Dio, sei sempre la solita nana, non sei cresciuta per niente!- scoppia a ridere Malik.
-Ridi pure Bradford Bad Boy, ma quando scendo non sarò responsabile delle mie azioni!- cerco di rovinargli il suo amato ciuffo ma mi ferma bloccandomi il polso.
-Hai detto bene, quando scendi, cioè tra un bel po’ di tempo!- quell’idiota di Louis mi fa salire sulla sua schiena e mi trascina per tutta la cabina correndo.

Dopo un buon quarto d’ora passato a prendermi per il culo, i miei cari ‘amici’ decidono finalmente di farmi ritornare con i piedi per terra.
-Oh miseriaccia, mi gira la testa.- mi lamento lanciandogli degli sguardi omicida.
-Su, vieni qui da me bimba.- Niall mi porge la mano sorridente.
-Non chiamarmi bimba Horan o ti stacco le palle a morsi.- sbotto irritata. Lui mi guarda spaventato e gli altri lo stesso, compreso Liam. Soltanto Rain ride.
-O-ok, ok. Allora, riformuliamo la domanda…vieni qui da me Ali, per favore?- sta facendo la sua famosa faccia da cucciolo e non riuscirei mai a dirgli di no.
-Adesso va meglio.- gli sorrido e vado a sedermi vicino a lui. Appoggio la testa sulla sua spalla e mi stringe di più a sè. Adoro stare stretta a Niall. Mi fa sentire protetta e al sicuro.
Lou e Zayn continuano a guardarmi trattenendo a stento delle risate e io li incenerisco con lo sguardo. Ma dopotutto, e sottolineo dopotutto, non sono davvero arrabbiata con loro. Sono solo dei bambini giocherelloni.
-Ragazzi, è stato bello parlare con voi, molto emozionante, ma se permettete adesso mi faccio un pisolino.- annuncia Rain stiracchiandosi e poggiando la testa sulla spalla di Liam.
-Ma come siete di compagnia, signorina Green.- afferma Niall mandandole una frecciatina carica di veleno, che lei ricambia immediatamente.
Ehm, ho dimenticato di avvisarvi di una cosa.
Insomma, fra loro due non corre buon sangue, non si sopportano dall’età di 11 anni. Diciamo che sono come una fenice e un unicorno. Sono bellissimi entrambi, ma insieme non centrano un bel niente. Ok, pessimo esempio, lo so.
-Sta’ zitto Horan, vai a mangiare dato che sai fare solo quello.-  wow, questa era pesante. Ma Niall non si perde d’animo e riparte all’attacco.
-Con piacere, sempre meglio che stare qui a parlare con una bionda tinta che non fa altro che spettegolare come una vecchia zitella e farsi le unghie tutto il giorno.- si alza un coro di ‘uuuuuuuuuh’ da parte di Liam, Zayn e Louis. Oh no, ci risiamo, come tutti gli anni.
-Cosa?! Ti ricordo che tu sei tinto, non io! E poi non sono pettegola!- afferma sicura di sè mentre scosta un ciuffo ribelle dal viso con fare da ‘bitch please, I’m fabolous’.
-Allora i tuoi capelli fanno talmente schifo da sembrare tinti.-
-Per la barba di Merlino non iniziare a parlare di capelli, perché i tuoi sono orrendi. Se quelli che hai tu si possono definire ‘capelli’, allora sei messo davvero male, lasciatelo dire.-

Sbuffo rumorosamente ma nessuno sembra notarmi. E’ finita, quando iniziano a litigare non smettono finché uno dei due non si arrende.
Per di più quei tre non migliorano la situazione. Sono comodamente seduti a godersi la scena mangiando schifezze. Immagino che il biondo abbia precedentemente fatto scorta di Gelatine Tuttigusti+1, Cioccorane, Biscottini Gufici, bacchette di liquirizia e altro. Non credo sarà contento quando scoprirà che stanno finendo tutto.
Mi avvicino lentamente alla finestra per osservare meglio il panorama. E’ stupendo, dopo tutti questi anni non mi sono ancora abituata alla sua bellezza. Valli, fiumi, laghi e montagne, il tutto contornato da un’atmosfera magica e tranquilla.
Ho un buon presentimento, sento che quest’anno sarà indimenticabile. Non so il perché, ma ho questa impressione da quando sono salita sul treno. Certo, anche gli anni scorsi lo sono stati ovviamente, ma sono sicura che l’anno 2013 - 2014 non lo scorderò così facilmente.


30 MINUTES LATER.

Finalmente riesco a scorgere la stazione ferroviaria di Hogsmeade. Ci stiamo avvicinando.
Il treno rallenta pian piano, fino al punto di fermarsi definitivamente.
-Ragazzi, siamo arrivati a destinazione!- afferma mio fratello entusiasta agli altri. Tuttavia non credo l’abbiano sentito dato che stanno dormicchiando in posizioni alquanto strane.
Sorrido felice.

Si, siamo arrivati. Siamo a casa.




 


 


 

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Spazio autrice.


Salve a tutti c:
Come avrete già capito questa è la mia prima FF lol
Quindi scusate per eventuali errori o altro, ma sono ancora una principiante.
Bhe, che dire, ho deciso di fare una FF sui ragazzi con il tema di Harry Potter perché è in assoluto la mia saga preferita ajksh. Spero che come inizio vi piaccia e spero anche che lasciate delle recensioni per farmi sapere che ne pensate, ci tengo moltissimo c:
Non ho altro da aggiungere, so…ci si vede al prossimo capitolo, ciaooo lol.
Ps : Rain è interpretata da Ashley Benson c: inoltre, cosa molto importante lol, i crediti per il banner vanno alla bravissima hjsdjmples c;

-Daiana. 

  
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