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Autore: Eruka_98    02/06/2013    2 recensioni
Dopo dieci anni Alex si risveglia dal coma grazie ad un sogno molto strano,in cui c'era una voce che la chiamava...appena si sveglia vede la sorella in lacrime...Alex torna a casa con la sorella,venendo a sapere che i genitori sono morti in un incidente d'auto....col passare dei giorni conoscerà gente nuova,e scoprirà di essere speciale,di avere dei poteri che le permetteranno di riabbracciare i genitori e in questa impresa non sarà sola...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Alex >> gridò una voce che sembrava provenire dal giardino << Alex dimmi qualcosa..rispondi alex alzati dimmi qualcosa... >> questa voce continuava a chiamarmi,la vidi,era mia sorella,poi chiusi gli occhi...mi ritrovai in una stanza dalle infinite pareti nere,la voce piano piano si affievoliva fino a sparire,e io caddi in un sonno profondo. << Alex... >> una ragazza dai lunghi capelli ramati,gli occhi rosso sangue e la pelle bianca come il latte si mise a sedere sul letto e portandosi una mano alla testa pensò << ancora quella voce >> ,aprì gli occhi,vide intorno a lei salici piangenti e sobbalzò dicendo << ma che diavolo??dove diavolo sono finita?? >> si guardò un po' intorno e poi sentì ancora quella voce che le risuonava nella testa << Alex...Alex... >> la ragazza scese dal letto e improvvisamente i salici iniziarono a spostarsi,come se volessero farle vedere la strada per raggiungere quella voce,e Alex desiderava ardentemente sapere a chi apparteneva quella voce,così seguì il sentiero che avevano formato i salici,fino a ritrovarsi davanti ad una parete di foglie;toccò quella parete e vide che aveva la possibilità di passarci attraverso << Alex...Alex... >> la voce era così vicina che non la sentiva più solo nella sua testa,ma rimbombava in tutto l'ambiente circostante << Alex...Alex... >> la ragazza sentì che quella voce proveniva da oltre quel muro di foglie,così lo oltrepassò ritrovandosi davanti ad un muro di mattoni circondato da dei rampicanti e al centro si trovava una porta rotonda fatta il legno,con un manico di ferro battuto e una strana serratura...la ragazza si avvicinò alla porta e toccò la serratura;improvvisamente,nelle sue mani, si materializzò una chiave in ferro battuto con incastonata nell'impugnatura uno smeraldo...all'improvviso,Alex,vide una polvere luccicante vorticare intorno a lei e alzò lo sguardo...i rampicanti erano spariti lasciando spazio a otto pietre:smeraldo,rubino,zaffiro,ambra,opale,cristallo,perla e cobalto << wow che meraviglia... >> la ragazza si allontanò dalla porta per ammirare meglio le pietre,poi la voce si fece risentire... << Alex...Alex... >> la ragazza tornò a posare lo sguardo sulla porta e ci si avvicinò,inserì la chiave nella serratura e la porta si aprì,ritrovandosi avvolta in un fascio di luce calda e confortevole,per poi aprire gli occhi poco dopo...Alex sobbalzò,non era più in mezzo ai salici,ma era in una stanza di ospedale << ma dove cavolo sono??>> disse facendo fatica a mettersi a sedere sul letto in cui era stesa...all'improvviso si sentì abbracciare... << Alex finalmente ti sei svegliata,credevo di aver perso anche te >> disse tra le lacrime e i singhiozzi una ragazza dalla pelle bianca come il latte,i capelli rosso fuoco e gli occhi verdi come smeraldi << Sasha! sorellina ma che succede??e per anche te?? >> chiese Alex e guardando la sorella si accorse che qualcosa non andava... Sasha era diversa,era cambiata,era diventata un'adolescente. Sasha iniziò a parlare lentamente,cercando di calmare i singhiozzi << siccome vedo che tu non ricordi niente ti dirò tutto io... >> ci fu un piccolo momento di silenzio,ma per Alex sembrava non passasse mai,poi Sasha continuò il suo discorso << all'età di 5 anni ti sei arrampicata su un albero,il ramo in cui eri si spezzò e tu cadendo hai sbattuto la testa a terra finendo in coma per dieci anni a questa parte...due anni dopo il tuo coma,mamma e papà sono morti in un incidente d'auto per venirti a trovare e adesso siamo affidati ad una signora che si chiama Esmeralda,ma non c'è quasi mai a casa quindi non credo che la vedrai!comunque,la cosa più importante adesso e tornare a casa e tu devi studiare per metterti in pari con la scuola...riguardo al compleanno...quello è avvenuto una settimana fa,così ti faccio gli auguri in ritardo...auguri per il tuo quindicesimo compleanno Alex >> Alex aveva voglia di piangere per la brutta notizia riguardante i genitori,si sentiva in colpa,ma non voleva procurare altro dolore alla sorella così si limitò a sorriderle e a dirle << buon compleanno dei 15 anni anche a te gemellina mia! >> p.s. per i lettori:scusatemi tanto se ci sono stati errori e se non vi piace la storia scusatemi un'altra volta,ma è la prima volta che ne scrivo una,quindi per favore se c'è qualcosa che posso migliore e che non vi è piaciuta ditemelo.....grazie infinite!
  
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