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Autore: itsrigel    02/06/2013    2 recensioni
Pervinca e Grisam... Un nuovo amore sboccia a Fairy Oak
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grisam Burdock, Marta Burdock, Pervinca Periwinkle, Vaniglia Periwinkle
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Pervinca correva furiosa per le strade di Fairy Oak. Aveva appena litigato con sua sorella, e ora si avviava verso la casa dei Burdock per chiedere a Grisam, il ragazzo che piaceva sia a lei che a Babù, di aiutarla a scrivere con lei un "contro-regolamento magico". 
Quando arrivò, vide che Marta Burdock, la madre di Grisam, era in giardino.
«Buon giorno, signora Burdock» salutò velocemente. «C'è Grisam?»
«Oh, buongiorno Vì! Vado subito a chiamare Grisam, tu entra pure!» Marta, cordiale come sempre, le rivolse un sorriso prima di sparire dietro la porta di casa. 
Pervinca aprì il cancello quel tanto che le bastava per poter entrare, poi lo richiuse alle sue spalle. Grisam uscì pochi minuti dopo.
«Vì!» la chiamò lui. La ragazza lo saluto con un gesto della mano. 
Dopo aver spiegato al ragazzo la sua idea, la giovane strega del buio tirò fuori dal suo zaino qualche foglio e due penne, dandoli a Grisam. Per ultimo prese in mano il Magico Regolamento.
«Ho già scritto qualcosa con Babù, ma...»
«A proposito, dov'è?» la bloccò Grisam, perplesso. Lei lo guardò un attimo negli occhi, poi decise di mentire. 
«È voluta rimanere a casa, non si sentiva molto bene.» Spostò lo sguardo sui fogli, notando che il ragazzo non sospettava nulla.
Ad un tratto, Grisam scoppiò a ridere.
«Regola numero uno: sarà lecito usare la magia a scuola. Be', non è male come regola!» Anche Vì rise. 
«Regola numero due: ci si potrà trasformare in quello che si vuole, quando si vuole, a parte mostri carnivori e pidocchi... Mi sembra ovvio. Regola numero tre...»
«... TUTTI POSSONO VOLARE QUANDO PARE E PIACE A LORO, DI NOTTE E DI GIORNO!» Lo interruppe la giovane strega, senza smettere di ridere. A questo punto, anche il biondo tornò a ridere.
«Ma lo sai che questa non è una regola del Codice Magico, vero?»
«Sì, sì... "il volo non è regolamentato dal codice, ma dalla natura dei nostri poteri"» rispose Vì, cercando di mimare sua zia. 
«Regola numero quattro» riprese a leggere Grisam «Chi ha infranto il Codice per amore verrà premiato dalla comunità e in suo onore verrà eretto un albero per rinfoltire Bosco-che-Canta... Questa mi piace!»
Per un po' rimasero a leggere e a scrivere regole, poi il giovane mago tirò fuori una scatoletta che fino a quel momento aveva tenuto dietro alla schiena. Una piccola scatola rossa con un fiocco dorato. Grisam la consegnò alla ragazza e lei l'aprì.
Quando vide cosa c'era al suo interno arrossì violentemente. Ai raggi dorati del sole brillava un piccolo anello, bellissimo. 
«Io... volevo chiederti... vorresti essere la mia ragazza?» Anche lui era arrossito leggermente.
Vì non sapeva cosa rispondere. Pensò un attimo a sua sorella e sentì un dolore sordo allo stomaco. Per un attimo, dimenticando il litigio di poco prima, pensò che accettando avrebbe ferito Vaniglia. Poi ricordò di essere arrabbiata con lei, e annuì, sorridendo.
Lui sorrise ricambiò il sorriso, l'abbracciò e le diede un bacio sulla fronte.
«Ti voglio bene.»
   
 
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