Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ilaria69giulia69    03/06/2013    0 recensioni
Non era da me allontanarmi per più di un giorno da casa mia, ma quell'anno potevo certamente giurare di star per scoppiare. Tutto sembrava così noioso nella mia Mullingar, tutto sembrava così monotono, tutto sembra così..niente.
Al pensiero di abbandonare la mia città avevo sempre avuto qualche stupido dubbio ma molto probabilmente per esser arrivata a questo punto, significa che non ne potevo più della mia solita vita quotidiana.
Dublino era sempre troppo lontano per poterci andare e dove abitavo io non c'erano altro che le solite persone, i soliti bambini e con i soliti vizi e virtù.
Ho deciso proprio alla fine del college di provare a cercare lavoro all'estero,anche se poi tanto all'estero non è stato dato che la distanza tra Mullingar e Londra era massima di quasi un'ora con l'aereo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 1:

Non era da me allontanarmi per più di un giorno da casa mia, ma quell'anno potevo certamente giurare di star per scoppiare. Tutto sembrava così noioso nella mia Mullingar, tutto sembrava così monotono, tutto sembra così..niente.
Al pensiero di abbandonare la mia città avevo sempre avuto qualche stupido dubbio ma molto probabilmente per esser arrivata a questo punto, significa che non ne potevo più della mia solita vita quotidiana.
Dublino era sempre troppo lontano per poterci andare e dove abitavo io non c'erano altro che le solite persone, i soliti bambini e con i soliti vizi e virtù.
Ho deciso proprio alla fine del college di provare a cercare lavoro all'estero,anche se poi tanto all'estero non è stato dato che la distanza tra Mullingar e Londra era massima di quasi un'ora con l'aereo.

Le valige sembravano farsi più pesanti man a mano che percorrevo quell'infinito corridoio che sembrava non finire mai.
Proprio giunta alla fine di quell'interminabile percorso, l'aria londinese mi aspettava giusto fuori dal parcheggio con tutta la sua umidità e freddezza di quel periodo, determinando appunto la fine dell'estate già da un bel pezzo.
Era appena iniziata la vera stagione invernale, inizio dicembre e se non avessi trovato un lavoro in pochi giorni, sarei dovuta ritornare nella mia noiosa Mullingar e magari trovare un lavoro come baby-sitter ai cani o parrucchiere ai criceti, a meno che non avrei trovato lavoro come smacchiatore ai leopardi.
In ogni caso, contavo con tutta me stessa di trovare un lavoro lì, in una delle città più 'cool' di tutta l'Europa che tutto il mondo adora e conosce.
Mi strinsi nel mio maglione di lana giallo e allungai disperatamente il passo non appena vidi un autobus sul procinto di partire senza di me nel parcheggio difronte.
Dopo essere riuscita a salire e scostando le persone ai miei lati, trovai un posto accanto al finestrino perfetto per fantasticare, rilassarmi e ascoltare un'pò della buona musica.
Non appena il bus girò la prima curva il telefono dentro la mia tasca anteriore dei jeans mi fece sobbalzare sul posto interrompendo per pochi istanti i miei pensieri affollati in mezzo in quella mia povera testa vuota.
"Sei arrivata? Baci xx" Mia madre. Da quando aveva ricevuto il suo nuovo cellulare per il compleanno non fa altro che mandare faccine ed emoticons sconvolgenti, ma nonostante tutto apprezzo sempre il suo gesto.
Affrettai a risponderle positivamente e la risposta non tardò ad arrivare.
"impegnati, cerca di trovare un lavoro e..divertiti. Io e papà non riusciamo ancora a crederci, aspettiamo con ansia ogni tua notizia xx" Ecco un'altra faccina che proprio non centrava niente con il contesto.Le risposi e sollevai lo sguardo verso il paesaggio nuovo che si mostrava davanti ai miei occhi. Era tutto così nuovo e neanche io mi ero ancora capacitata di star per mettere piede per la prima volta a Londra.
Dopo un altro viaggio altrettanto stancante, la mia fermata era finalmente arrivata.
Seppur era ormai sera, le strade di Londra sembravano sempre affollarsi di turisti e persone nuove ad ogni minuto che passava.
Scesi dal bus prendendo le mie valigie e camminando presi un biglietto dentro la mia tasca con inciso sopra il numero e il preciso indirizzo del mio nuovo appartamento:Era anche per questo che dovevo trovare un lavoro al più presto se volevo/dovevo pagare l'affitto.
Non appena entrai in casa, la prima cosa che feci fu lasciare le fastidiose e pesanti valigie accanto alla porta d'ingresso e dirigermi senza tanti problemi verso il divano blu e tanto soffice che sembrava togliendomi comodamente le scarpe.
Mi rilassai buttando indietro la testa e socchiudendo gli occhi ma un'altra vibrazione del cellulare mi fece sussultare.
"Ehi non osare neanche a mandarmi un messaggio, cosa devo pensare ora? sei ancora viva?"
"Sono appena arrivata e non vedo l'ora che sia domani, ti farò sapere.
Ps.Spiritosa come al solito Megan." Premetti invio con le dita sempre più stanche di muoversi su quei piccoli tasti.
Megan è sempre stata la mia migliore amica e forse l'unica cosa negativa di tutto questo viaggio e cambiamento era non averla al mio fianco per così tanto tempo, ma le avevo promesso che in un modo o nell'altro sarei ritornata a Mullingar da lei a farle visita.
La sua risposta arrivò con tante di faccine sorridenti, bloccai il telefono e decisi di darmi una mossa a mettere tutto apposto prima di ritrovarmi a fare le cose all'ultimo.
Dopo aver dato un'ultima occhiata al mio cellulare mi riposai per pochi secondi sul letto di camera mia prima di sprofondare la testa sul cuscino.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ilaria69giulia69