Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Willows    03/06/2013    1 recensioni
« Ti prego Liam lasciami finire, lasciami andare da lui…»
Mi abbraccia forte e sussurra sull’orlo delle lacrime:
«Non posso, non posso»
« Lo sai che lo farò lo stesso, vero? » ribadisco atona.
«Un anno, datti un anno di tempo, vedi come va, magari migliora, magari…» dice proponendomi un patto disperato.
« Poi potrò fare quello che voglio? »
« Se lo vorrai ancora… Si » afferma con le spalle basse, stanco di combattere per una vita,che non è neanche la sua.
Lo accompagno alla porta e prima di uscire mi dice:
« Devi promettere che aspetterai l’anno, che proverai ad andare avanti. Giuramelo su di lui»
NO, NO, NO! Non me lo può chiedere.
Mi fissa, aspetta una risposta.
Annuisco, non ho la forza di parlare, ma qualcosa nel mio sguardo sembra averlo convinto perché se ne va, con la sola promessa che questo patto rimarrà fra di noi.
Mi giro e come se nulla fosse successo torno al mio foglio di carta.
“ Ho accettato Niall, mi ha fatto giurare su di te, quindi manterrò la promessa, ma ogni mese ti scriverò, ti racconterò i miei giorni per farti capire quanto sono vuoti senza di te. Ti racconterò del mio anno senza Te”
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A Year Without You.

{ Prologo }

 

 

 

Controllo l’ora dall’orologio appeso in cucina : 22.35.
Non è possibile.
L’ho guardato almeno venti minuti fa e segnava le 22.30, è forse rotto?
Conosco già la risposta, funziona benissimo, ma da quando il tempo ha preso a scorrere così lentamente? Anche in questo caso la risposta è ovvia: una settimana esatta.
Sono stufa di aspettare così mi alzo e mi dirigo in salone, l’unico rumore quello dei miei passi e lo snervante ticchettio delle lancette dell’orologio.
 
È stata quasi involontaria come decisione.
No, non posso neanche definirla una decisione, è stata piuttosto una reazione spontanea. Un po’ come quando al ferro aggiungi dell’acqua, cosa ottieni? Ruggine.
E cosa succede se mi tolgono lui? Distruzione, disperazione, morte.
Sul tavolino di cristallo in salone ci sono una bottiglia di vodka, un flacone di pillole per l’insonnia e una sua foto, perché voglio che la sua faccia sia l’ultima cosa che vedrò prima d’ andarmene.
Apro la bottiglia e il forte odore di alcool mi fa storcere il naso, poi prendo il flacone e  rovescio una decina di pillole sul palmo della mano, meglio abbondare.
È tutto pronto, tra poco lo raggiungerò.
Oh che scema, mi stavo dimenticando della cosa, forse, più importante. Mi alzo a e afferro al volo un foglio di carta e una penna per poi inginocchiarmi di nuovo sul tappeto. Impugno la biro e inizio
a scrivere quelle che saranno le mie ultime parole:

Caro Niall,”


Cazzo, mi devo già fermare!

Non ho potuto neanche scrivere il suo nome senza scoppiare a piangere e le persone pretendono che io possa vivere senza di lui? Folli, ecco cosa sono.
Mi asciugo le lacrime velocemente, ormai sono diventata brava a farlo e continuo.
 
“ Mi sento un po’ stupida a lasciare una lettera proprio a te che non ci sei più, ma sento che sei l’unica persona a cui debba una spiegazione, l’unica che deve capire il perché del mio gesto. Vedi, è passata una settimana da quando te ne sei andato e in questi giorni mi è capitato spesso di pensare se, quando eri ancora vivo io ti abbia mai detto:
“Non posso vivere senza di te”.
Spero di no, avrei mentito. Guardami, sono viva, per inerzia certo, non per volontà, ma pur sempre viva, no? Il mio cuore batte il sangue scorre e i reni funzionano. Niall io posso benissimo vivere senza di te, solo che vivo così ma le che, fidati, non ne vale pena…
 
Toc, toc.
Qualcuno sta bussando alla porta e valuto l’idea di non aprire, ma qualche secondo dopo capisco che è meglio se apro e, chiunque sia, lo manderò via.
Arrivo alla porta, con passo strascicato, la apro e mi trovo davanti Liam.
O quello che una volta era Liam, perché io davvero non riconosco in questo ammasso di carne e disperazione il ragazzo dolce e solare che una volte era.
Siamo tutti sconvolti dalla sua morte e lui non fa eccezione.
« Posso entrare? » il labbro trema e la voce si spezza.
Mi fa pena e senza pensarci due volte lascio che si accomodi in casa mia e di Niall. Guardo il nostro riflesso allo specchio, lui una mia copia sbiadita e non è tanto l‘aspetto trascurato a colpirmi, ma i nostri sguardi: persi vuoti, alla costante ricerca di qualcuno, di lui.
«Come stai? » mi chiede gentile.
Che domanda del cazzo, ho appena perso te, trovo assurda anche solo l’idea di poter star bene ora.
Non gli rispondo, mi limito a far spallucce, che capisca ciò che preferisce.
Vedo il suo sguardo vagare per la stanza, quando qualcosa attira la sua attenzione e troppo tardi mi rendo conto di cosa sia.
«Cosa stavi facendo? » mi chiede in un tono che non riesco a decifrare. Deluso, sorpreso… arrabbiato forse?
« Davvero hai bisogno che te lo spieghi? Senti lascia stare…» rispondo fredda.
«No tu non lo puoi fare.. »  è arrabbiato e sconvolto, decisamente.
«Io posso fare quello che voglio, non dipende né da te né da nessun’altro ! » urlo e vaffanculo le lacrime scorrono già sulle mie guance.
«No che non puoi, cosa direbbe Niall se fosse qui, eh Nat? Tu non puoi, lui non vorrebbe che tu facessi questo…» Lo vedo arrampicarsi sugli specchi perché, ora come ora, anche lui fatica a trovare un motivo per andare avanti.
« Si ma tu lo vedi? Io no perché non è qui, lui non c’è e io ,senza di lui, non voglio vivere. Mi vedi? Questa non sono io, non sono io…»
Non posso accettare quella che sono diventata come me stessa.
Ciò che sono stata se n’è andato con lui, solo il mio corpo è rimasto qui.
Urliamo a lungo, o meglio lui urla, io sono calma, sicura della mia decisione. Lancia minacce a vuoto a cui faccio finta di non credere, ma un po’ mi spaventano. L’ultima cosa che voglio succeda… Oh no  aspetta, quella è già successa.
Diciamo che, l’ultima cosa di cui ora ho bisogno è ritrovarmi rinchiusa in una clinica alla mercé di chissà quali strambi dottori.
Ad un certo punto lo guardo, stanca di quella lotta e disperata gli dico:
« Ti prego Liam lasciami finire, lasciami andare da lui…»
Mi abbraccia forte e sussurra sull’orlo delle lacrime:
«Non posso, non posso»
« Lo sai che lo farò lo stesso, vero? » ribadisco atona.
«Un anno, datti un anno di tempo, vedi come va, magari migliora, magari…» dice proponendomi un patto disperato.
« Poi potrò fare quello che voglio? »
« Se lo vorrai ancora… Si » afferma con le spalle basse, stanco di combattere per una vita,che non è neanche la sua.
Lo accompagno alla porta e  prima di uscire mi dice:
« Devi promettere che aspetterai l’anno, che proverai ad andare avanti. Giuramelo su di lui»
NO, NO, NO! Non me lo può chiedere.
Mi fissa, aspetta una risposta.
Annuisco, non ho la forza di parlare, ma qualcosa nel mio sguardo sembra averlo convinto perché se ne va, con la sola promessa che questo patto rimarrà fra di noi.
Mi giro e come se nulla fosse successo torno al mio foglio di carta.

“ Ho accettato Niall, mi ha fatto giurare su di te, quindi manterrò la promessa, ma ogni mese ti scriverò, ti racconterò i miei giorni per farti capire quanto sono vuoti senza di te. Ti racconterò del mio anno senza Te

 

 

 

 

Ho Hey.

Ehii, eccomi qui con questo nuovo progetto.
Avevo già pubblicato questa storia su un altro account, ma poi l’avevo cancellata e rileggendola mi è venuta voglia di continuarla, quindi l’ho pubblicata :)
Come avrete capito, Niall è morto e Natalie era la sua fidanzata, credo che ci saranno dodici capitoli ( uno per ogni mese) e l’epilogo.
Tengo moltissimo a questa storia quindi se vi piace mi lascereste una recensione?
Grazie per aver letto T&P
Ps: Se qualcuno sta leggendo la mia altra storia  Hoping for a better life aggiornerò a breve anche quella.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Willows