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Autore: Dessiiii    03/06/2013    1 recensioni
In questa storia parlo me immagino in un futuro nemmeno troppo distante che realizzo un mio sogno,diventare un soldato..spero via piaccia leggetela in molti.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3
 
Io e i ragazzi dormimmo beati tutta la notte cullati dal silenzio della piccola foresta in cui era immerso il campo, quel posto aveva un atmosfera fantastica, il posto ideale per trascorrere tre mesi di allenamento.
 Alle sette suonò la sveglia del campo e ci alzammo, mezzoretta dopo, un volta preparati uscimmo dalla nostra stanza e girammo il campo.
Cominciammo dalla cucina, era davvero grande, sembrava una cucina di un ristorante di gran classe, aveva ben tre forni e una decina di fornelli, era tutta di color grigio come tutto il resto dopo tutto; la sala da pranzo se così si può definire non era altro che un locale con tre tavoli di legno molto lunghi, la stanza era molto luminosa con delle pareti arancioni che rendevano quel campo un po’ meno grigio; poi marco vide un cartello con scritto palestra, e decidemmo di andarci subito , era la palestra più grande che io avessi mai visto c’erano decine e decine di attrezzature, anche essa naturalmente era con i muri grigi.
 Mentre stavamo ancora girando per la palazzina del campo, dagli altoparlanti appesi in giro per i corridoi si sentii pronunciare i nostri nomi e il comando di andare tutti e tre fuori che ci sarebbe stata la presentazione ufficiale al resto dei soldati ormai veterani del campo ,uscimmo da una porta a vetri che dalla palestra dava sul cortile, ci trovammo in un ambiente che ricostruiva molti degli ambienti naturali possibili da riscontrare in una missione, per esempio, alla mia sinistra c’era una parete da scalare, con vari ostacoli e trappole, alla mia destra invece c’era un lago artificiale per possibili scontri in acqua. Arrivo il capitan Soroldoni, parlò con un altro soldato, doveva essere il loro colonnello aveva un aria fiera e altezzosa, capelli a spazzola neri, occhi azzurri, faccia magra, sguardo che avrebbe fatto sciogliere un pietra, doveva essere davvero un grande soldato lui.
Il capitano mi chiamò ed io andai da lui e uno alla volta i soldati si presentarono a me ed io a loro, medesima cosa fecero i due miei compagni d’avventura.
Una volta fatte le presentazioni prese parola il colonnello di cui ho parlato prima, si presentò anch’esso, si chiamava De martino Giuseppe, la sua città Natale era Napoli ed era un soldato d’élite da tredici anni oramai, un veterano in poche parole, non ci disse la sua età però né altri dati riguardanti la sua identità per motivi di sicurezza.
 Il colonnello ci spiego come era suddiviso il campo, e come sarebbe stato costituito il nostro addestramento, allora, il campo era suddiviso in quattro squadre, le aquile bianche che si allenavano specialmente in simulazioni aeree e in altre operazioni al limite della gravità, i barracuda spinosi che si occupavano particolarmente di simulazioni subacquee e di altri tipi di operazioni sempre a stretto contatto con l’acqua, poi c’erano le tigri bianche che si occupavano specialmente di addestrarsi a combattimenti a terra e tutte le altre cose che si possono fare a terra ed infine ma non per minore importanza c’erano i ragni volanti l’élite dell’élite, la crem della crem delle forze speciali, loro sapevano fare tutto, erano i migliori in tutto, quando gli altri fallivano loro vincevano.
Io, marco e Dylan avevamo gli occhi lucidi dalla felicità a sentir pronunciare tutto ciò che avremmo potuto imparare a fare in quei tre mesi, e intanto il colonnello riprese il suo discorso, ci disse che noi saremmo stati divisi nei tre gruppi base, ogni tre settimane avremmo ruotato i gruppi in modo da provare tutto e in caso avessimo eccelso in tutto saremmo diventati dei ragni volanti.
 Conclusa la spiegazione ci assegnarono ad ognuno un gruppo e cominciammo la nostra avventura.. 

SPAZIO AUTORE
Questo capitolo è un po' corto perché dovevo giusto presentare un po' il campo e spiegare come si sarebbe suddiviso l allenamento,sono graditi commenti sia positivi che negativi,grazie,Davide :)
  
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