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Autore: Kuruccha    03/06/2013    2 recensioni
[Moribito - Il guardiano dello spirito]
C'erano stati giorni in cui a svegliare Balsa erano una piccola mano calda posata sulla pancia, tra le coperte e i vestiti, e un respiro regolare contro la schiena.
Una piccola analisi del personaggio di Balsa e del suo rapporto con Tanda e con Chagum.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Verrà il giorno



C'erano stati giorni in cui a svegliare Balsa erano una piccola mano calda posata sulla pancia, tra le coperte e i vestiti, e un respiro regolare contro la schiena. Giorni in cui le ferite si rimarginavano più in fretta e le articolazioni non dolevano ancora per via dell'umidità dopo una sola notte trascorsa sul terreno nudo. Giorni in cui per essere ricettivi bastavano un attimo di tempo e un buon profumo di zuppa e di riso. Giorni in cui spostava piano il braccio del piccolo Tanda e poi lo spintonava appena con la punta del piede per svegliarlo, osservando la miriade di rughe che si formavano sulla sua fronte prima che aprisse gli occhi; giorni in cui il tepore delle coperte fuggiva in fretta senza venire rimpianto. 
 
C'erano stati giorni in cui la sua sveglia era il canto di un uccello più rumoroso degli altri; una melodia che significava solamente che era tempo di alzarsi e mettersi in marcia. Giorni in cui indugiare non era permesso; intere giornate trascorse senza pensare a niente, in cui viveva d'istinto, cacciando per mangiare e fermandosi solo per dormire. Giorni in cui non incontrava nessuno, né desiderava farlo. Giorni fatti per andare avanti a passo veloce.
 
o o o
 
Ci sono stati, poi, giorni in cui era diventato più piacevole indugiare quei dieci secondi in più sotto le coperte e gustarsi i suoni della vita all'interno della grotta. Giorni in cui si svegliava per una parola mormorata dalla voce di Chagum che si faceva progressivamente più profonda; giorni in cui sentiva di nuovo il profumo della zuppa di erbe che Tanda aveva imparato a preparare dalla vecchia Torogai. Giorni in cui si scopriva affamata e poi si sollevava piano dal giaciglio; giorni che, dopo tanto tempo, trascorrevano con calma. Giorni d'attesa, e notti in cui si addormentava con la piccola mano di Chagum che le cingeva il fianco nel momento in cui credeva che lei dormisse. Notti in cui continuava a respirare regolarmente aspettando il sonno, godendosi quel tepore lieve. Notti in cui osava sperare che tutto sarebbe andato per il meglio.
 
o o o

Ci sono giorni in cui si sveglia per prima e la mancanza di Chagum si fa tangibile nell'assenza del suono del suo respiro. Giorni in cui la capanna degli sciamani diventa improvvisamente fredda e gli spifferi si sentono fin dentro le ossa. Giorni in cui Balsa si rende conto che è meglio partire prima che diventi impossibile farlo. 
Sono mattine in cui Tanda la osserva con gli stessi occhi di quando era bambino, senza sollevare la testa dal cuscino, chiedendosi se lei riesca a vederlo. Mattine in cui le si avvicina furtivo, pur sapendo quanto sia inutile esserlo, e le siede accanto per spintonarla piano con la punta del piede. Mattine in cui lui le accarezza la testa e Balsa lo lascia fare.
 
Ci saranno giorni in cui sarà lei a posare i palmi callosi sulla pelle calda del ventre di Tanda, scostando appena coperte e vestiti, respirando piano contro il suo collo. Ci saranno notti in cui si fermerà ad ascoltare ogni piccolo suono cercando ancora, quasi istintivamente, la presenza di Chagum.
 
Ci saranno giorni in cui quel senso di mancanza si farà più flebile; giorni in cui riuscirà a non pensare, a mettere tutto da parte. Notti che trascorrerà da sola e mattine in cui anche la nostalgia di Tanda sarà palpabile. Ci sarà un giorno in cui deciderà di tornare. 
 
E ci sarà, poi, un giorno in cui deciderà di ripartire.



03.06.2013

Seirei no Moribito è uno di quegli anime così belli e così sconosciuti che era inevitabile che prima o poi io finissi per scriverci qualcosa. :) Inutile dire che ne consiglio caldamente la visione, vero? XD
Questa fic partecipa alla challenge dei 500_themes con il prompt #103, Calore gentile, ed è dedicata alla mia cara Scrapheap_sama. Grazie infinite a lei e ad Alister_ per il betaggio, e grazie a voi per aver letto :)
Buona serata!
Kuruccha
   
 
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