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Autore: Fefy_07    03/06/2013    13 recensioni
Piccolo Missing Moment della 8x23. Cos’è passato nella testa di Sammy durante la sua confessione? Pericolo Spoiler!
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Ottava stagione
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Nick:Fefy_07
Titolo:All my sins
Rating:Giallo
Genere:Introspettivo, Angst
Avvertimenti:Missing Moment
Introduzione:Piccolo Missing Moment della 8x23. Cos’è passato nella testa di Sammy durante la sua confessione?
Note:Niente di particolare, il contest "La bellezza dell'improvvisazione" indetto da adamantina sul forum di EFP consisteva appunto nell’improvvisare una fan fiction in 90 minuti, basata su un prompt dato dalla giudiciA. La frase era: "Did you miss me while you were looking for yourself out there?" ed è stata inserita, ma voleva rifarsi un po’ a tutto il ragionamento precedente. Spero si sia inteso. La storia si è classificata terza al suddetto contest e ha partecipato inoltre al "Drabble&Flash contest" indetto da dioniso sul forum di EFP classificandosi 13° su 21 posti.
 

All my sins

 
Il tuo sangue deve essere purificato, giusto?

Le parole del fratello risuonano nelle orecchie di Sam, mentre si dirige nel vecchio confessionale della chiesa abbandonata in cui si sono diretti per curare Crowley. Il fatto che non abbia idea di cosa dire o fare è facoltativo.
Si chiude la piccola porta alle spalle, e prova a pensare alla formula giusta con cui chiedere perdono per i suoi peccati. La voce di Dean si fa di nuovo spazio nella sua mente, rammentandogli tutto quello che ha fatto di sbagliato; cose che probabilmente desiderava rinfacciargli già da un po’.

Ti posso dare qualche suggerimento. Ruby?

Teoricamente quello non poteva essere considerato un peccato, giusto? Si era ridotto a credere più in un demone che nel suo stesso fratello, vero. Ma sapere Dean all’Inferno per colpa sua era stato più di quanto Sam potesse sostenere; aveva agito senza pensare, legandosi all’unica persona che gli era rimasta vicina, per quanto sbagliato potesse essere. Aveva avuto bisogno di ridefinire la sua identità, dopo la scomparsa dell’unica guida mai avuta fin dall’infanzia. E aveva combinato un gran casino.

Aver ucciso Lilith? Aver liberato Lucifero?

Dirette conseguenze della prima scelta sbagliata. Peccati di ignoranza, più che di cattiveria. Forse era stato il destino: non era per questo che gli angeli avevano fatto sposare i suoi genitori? Forse doveva andare semplicemente così. Forse Sam era davvero il mostro che pretendeva di non essere.

Non avermi cercato quando sono finito in Purgatorio?

Di tutto l’elenco, questo per Sam è il vero peccato, il più condannabile. Lasciare il proprio fratello a marcire in un luogo sconosciuto, mentre lui si rifaceva una vita. Bel lavoro, davvero. Solo a ripensarci, il giovane cacciatore stringe i pugni di fronte alla sua stessa stupidità. Dean l’ha sempre messo di fronte a tutto e l’unica volta che toccava a lui scegliere, l’aveva deluso. Di nuovo.
E per cosa? Ancora una volta, per provare a capire cosa fare senza di lui; e decidere che valeva la pena smettere di cercarlo per una ragazza, una bella casa, una vita normale. Una vita vera, quella che gli era stata negata e che aveva sempre tentato di raggiungere, assaporandola senza mai poterla vivere pienamente.
Se chiude un attimo gli occhi, Sam rivede l’espressione attonita – a metà tra il confuso e l’incredulo – di Dean nel momento in cui gli aveva spiegato le sue ragioni, che gli erano sembrate totalmente valide appena un secondo prima di uscirgli dalla bocca. E il silenzio pesante che era seguito, rotto solo dalla risposta sarcastica del più grande. Huh, e dimmi, Sam: ti sono mancato mentre cercavi te stesso là fuori? Perché, insomma, non ce ne sarebbe stato bisogno. Ero solo bloccato nel fottuto Purgatorio!
Sam riapre gli occhi, deglutisce e si inginocchia, sospirando rassegnato e riconoscendo la cosa che hanno in comune tutti quei peccati che vorrebbe negare di aver commesso, a cui gli piacerebbe poter dare una spiegazione razionale senza auto-incriminarsi.

“Ok,” comincia finalmente a parlare “se ci fosse qualcuno in ascolto, vado. Ho commesso tanti peccati e sarebbe difficile elencarli tutti…” Si blocca, sforzandosi di far uscire quelle parole che continuano a restargli bloccate in gola. “Ma penso possano riassumersi tutti con un’unica frase.” Abbassa lo sguardo, vergognandosi di quello che sta per dire, soprattutto perché sa che è la semplice verità. Dopo alcuni minuti buoni di silenzio, finalmente riesce a sussurrare “Ho peccato tutte le volte che ho deluso mio fratello.”

Finalmente quel peso opprimente che si era installato nel suo petto all’inizio della confessione pare alleggerirsi, fino a scomparire. Sam accenna un sorriso tirato e, uscendo dal piccolo confessionale, si ripromette di non commettere ancora una volta lo stesso errore.


Angolino dell’autrice :)

Beh, che posso dire, è il mio primo tentativo nel fandom quindi spero che non vi aspettaste molto. È solo che appena ho letto la frase ho pensato a Sammy che cercava di farsi una vita mentre Dean era bloccato in Purgatorio, e ce l’ho vista benissimo nel bel mezzo di un litigio tra i due. Solo un paio di chiarimenti doverosi. Il tempo presente è una nuova mania che ho sviluppato da poco, spero che non appesantisca troppo la lettura. L’ho intrecciato al passato in quanto ho inteso gli eventi su un piano temporale diverso: quello che Sam fa o dice nel momento della confessione e le giustificazioni che si dà in merito a tutti i peccati passati che il fratello gli ha suggerito. Ecco, essendo passati, mi sembrava più giusto che anche pensando ad essi Sam si giustificasse al passato. A questo proposito, nella prima parte lui si sforza di negare che quelli che Dean crede peccati lo siano davvero, ma alla fine ammette che lo sono. Insomma, è come se ci avesse riflettuto e avesse deciso che non può nascondersi per sempre dietro a deboli argomentazioni, ma semplicemente chiedere perdono e ricominciare. Spero si capisca almeno un po’ quello che intendevo.
Ok, direi che è tutto, spero non sia tanto tremenda come sembra a me adesso, probabilmente sarebbe uscita meglio se il mio cervello non avesse deciso di partorirla proprio per un contest di massimo 90 minuti ._. A presto, spero!






  
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