Una Sedicente Signora
Il passo
felpato delle sue gambe gracili è costretto in un vestito ciclamino; potrebbe
sembrare più giovane, se solo si truccasse meno
Gli occhi affogati nel nero delle palpebre ti inchiodano, il sorriso
subdolo è una pennellata rossa abbondante che incornicia denti
imperfetti.
Avvicina le labbra
sanguigne al tuo orecchio e con una voce adolescenziale acida scrosta via il tuo
buonsenso.
Non fai nemmeno in tempo a
realizzare che sta blaterando, che già le sue dita nodose hanno artigliato il
tuo braccio e ti trascina via in luoghi sconosciuti.
Forse questa sedicente signora, la Pazzia, l'hai già incontrata, ma ti
dici che non è il momento adatto per pensarci.
Note
dell'autrice: questa drabble è stata
scritta per il contest sulle personificazioni indetto da Hachi. Personificare la
Pazzia l'ho trovato difficile non tanto per l'entità ma quanto più per la
personificazione mi ci sono volute due drabble per capire che non stavo
personificando ma scrivendo gli effetti della pazzia.
Ringrazio
enormemente Hachi e Rowina per avermi dato la possibilità di partecipare a
questo contest che mi ha visto arrivare settima con mio sommo stupore e con un
voto di 7,5. E di nuovo ringrazio entrambi le giudici per il loro commento
positivo al mio scritto.
Grazie a chi è passato di qua e a
chi lascerà un commento.
Alla prossima!