04/06/2013
1 recensionidove sei ora? Mi avevi promesso che saresti restato per sempre, e che avremo vissuto mille cose insieme, ma ora non ti vedo, sei scomparso, torna da me, ti prego. Hai bevuto, per portare via tutto il dolore? Mi auguro di averti potuto darti quello che meriti, perché nulla potrà mai sostituirti. Nulla potrà mai farmi sentire come facevi tu. Spero che sia felice ora, proprio come lo ero io quando stavi con me. Lo sapevo che era difficile, ma pensavo che ti sarei bastata. Io, che ci sarei stata sempre. Io, che non ti avrei lasciato mai. Io che ho mantenuto la promessa, perché sei stato tu a lasciare me. Ti ho lasciato credere che ti ho dimenticato per stare bene, per convincermi, per andare avanti anche io. Ma la verità è che io non sono mai andata avanti. Ho conosciuto nuove persone, fatto nuove esperienze, viaggiato in luoghi lontani da te, ho perfino cercato nuovi amori. Ma tu rimanevi sempre. Rimani sempre. Come ci si dimentica di chi un tempo ci ha salvato? Sai ogni tanto lo metto quel completo, quello con tutti i fiori che tu adoravi, perché mi faceva sembrare più luminosa. La ricordi quella felpa, quella che mi regalasti al nostro primo appuntamento sulla spiaggia? Profuma ancora di te, e per questo la tengo stretta, ma ora lei ne avrà bizzeffe di tue felpe. E non so perché sto piangendo, forse perché sono stupida, forse perché sono debole, o forse semplicemente perché fa male. Si, fa fottutamente male senza te. Ti prego torna da me, e dimmi che era tutto uno scherzo, torna e ripetimi di nuovo che mi ami mentre ci coccoliamo sul dondolo in giardino. Io sono qui, ti aspetterò oggi, domani, dopodomani ancora e anche tra 100 anni, perché anche se sarò morta con te tutto ritornerà a vivere. Louis, non lasciarmi ti prego, anche se lo hai già fatto, non abbandonarmi di nuovo. Non c’è la faccio senza te. Io ti amerò ora e per sempre. Ti amerò per entrambi, come ho sempre fatto, solo che l’ho capito troppo tardi . Mi hai illusa, ma ti ho perdonato subito, anche mentre continuavo ad urlarti di andartene perché eri uno stronzo. E credimi Louis, lo sei sempre stato. Ma mi facevi divertire, mi facevi sentire come nessun altro al mondo. Sai perché ora non riesco a stare senza te? Perché sei come una droga. Mi uccidi, ma mi rendi viva allo stesso tempo. Ora però non so se odiarti o amarti, perché te ne sei andato come tutti gli altri, senza darmi spiegazioni. L’unica cosa che so, però, è che nel bene o nel male non riuscirò mai a dimenticarti.
La tua piccola Abby