Due fuochi sotto la pioggia

[Serviceshipping]; [DentxBel]

 

"Benissimo" Aveva detto il padre di Belle.

"Andrai nel bosco insieme a lui!" Aggiunse poi, tirando a se un ragazzo.

Si trattava di Spighetto.

La biondina arrossì. 

"No!" Esclamò storcendo il naso. "Non posso andare con lui!"

"Ah, su su, ho già scelto! Mi sembra un bel ragazzo, saprà proteggerti!"

Belle emise una sonora risata, lasciando il padre sbigottito.

Intanto, il sommelier cercava di liberarsi dalla presa di ferro dell'omone panzuto, che lo teneva stretto per il collo. Ormai il ragazzo era disperato.

"Lui, proteggere me?!? Papà, semmai è il contrario!" Esclamò la bionda.

"Cioè, andiamo, ha paura dei Purrloin! Ci vado da sola!"

Il padre si accigliò.

"No. Ho deciso che questa allegra passeggiata nel bosco la farai con lui!"

Belle chinò il capo.

"D'accordo..." Biascicò triste.

L'omone mollò Spighetto, che cercava di prendere fiato.

I due ragazzi si allontanarono dalla casa, ed iniziarono a parlare.

"Allora..." Iniziò insicuro il ragazzo "...come mai tuo padre ti vuole mandare nel bosco?"

Belle emise un gemito incomprensibile, poi, guardando il ragazzo, disse:

"Non lo so. Forse mi vuole sperdere..."

Spighetto la fissò incredulo.

"Non credo."

"Mah."

"Ma no, dai."

"Perchè non può essere?"

"In fondo è tuo padre, no?"

Dopo alcune domande dalla risposta molto dubbia, i due rimasero in silenzio.

Arrivati al bosco, iniziarono a litigare.

"Uhm... di là!" Disse il ragazzo.

"Cosa?! Ma quando mai! Si va di qua!" Rispose Belle.

"Ma di là si arriva al precipizio!"

"No, cosa dici?!"

"Guarda la mappa!"

"La stai leggendo al contrario, imbecille!"

"Credo di sapere come si legge una mappa!"

"Mah, a me sembri un idiota."

"A chi hai detto idiota?!?"

"A te."

Il battibecco si arrestò lì, e, anche se Spighetto era fuori di sè, non disse una parola.

Procedettero per la direzione indicata dalla biondina, e in un battibaleno si persero.

"Sei uno sciocco!" Urlò lei. 

"Cosa?!" Ribattè lui. "Abbiamo seguito le tue indicazioni!"

"Dovevi dirmi che erano sbagliate!"

"Io ci ho provato!"

"Non abbastanza!"

"Ah, non potrebbe andare peggio di così!"

D'improvviso, nell'aria echeggiò un tuono, e la pioggia venne giù scrosciante.

Erano tutti fradici.

"Ok, è andata peggio."

Si disse lui con tono amareggiato.

Non avevano dove ripararsi, quando Belle scorse un tronco di un albero che aveva una cavità abbastanza grande per entrambi.

Subito ci entrò.

"Spighetto, vieni subito qui!"

Il ragazzo si mise a fissare quella cavità, mentre la pioggia lo colpiva senza pietà.

La bionda sbuffò.

"Non l'hai capito che devi entrare?!?"

Disse seccata, mentre portava a sè Spighetto per un braccio.

Presto si infilò anche lui nell'insenatura.

Si stava incredibilmente stretti.

"Ho f-freddo..." Sussurrò Belle mentre diventava sempre più debole.

Spighetto non sapeva che fare, così provò ad avvolgere il corpo della ragazza con le sue braccia e a stringerla a sè, per farla stare calda.

Poco dopo, Belle si addormentò.

Subito un bel sorriso beato si dipinse sul volto roseo della bionda, mentre le guance iniziavano ad imporporarsi di un vivo rosso mela.

Il ragazzo sorrise nel godersi quel bel faccino tutto per sè, poi avvampò improvvisamente.

Il battito accelerava sempre più.

Il respiro diveniva affannoso.

Spighetto si poggiò una mano sul cuore.

"Oddio oddio oddio oddio oddio sto per morire!!! Mi sta venendo un infarto, aiuto aiuto aiuto!!!" Pensava impaurito il ragazzo. Non riusciva più a deglutire.

Belle si svegliò.

"Tutto bene?" Sussurrò, aprendo piano gli occhi.

Questi si appoggiarono subito sullo sguardo perso e spaventato di Spighetto.

"N-No... Belle, s-sto per a-avere un inf-infarto, c-credo..." Balbettò il ragazzo.

La bionda sbarrò gli occhi.

"Santo cielo! Cosa posso fare? Ti prego, non morire..."

Disse piano Belle, accarezzando il viso rosso e bollente di Spighetto.

"Forse stai troppo stretto..." Disse la bionda allontanandosi dalla cavità.

Fuori era notte, pioveva ancora.

"N-No!! Resta..." Implorò il ragazzo.

Belle scosse la testa, non accennò a rientrare.

Spighetto si alzò a fatica, poichè non aveva quasi più alcuna forza, e camminò verso la bionda.

"Ma certo! Probabilmente mi sto tenendo questo desiderio dentro per troppo tempo... se magari ora..." Il ragazzo in testa aveva solo questo pensiero: era sicuro che dopo aver esaudito questo suo desiderio, sarebbe stato meglio.

Prese con due dita il mento della bionda e le girò il viso dalla sua parte.

Preso il coraggio a due mani, fece una cosa che mai avrebbe solo osato di sognare di fare:

avvicinò le sue labbra a quelle di Belle, rubandole un piccolo ma dolce bacio.

Belle avvampò gravemente, e, anche se non avrebbe voluto nè dovuto dirlo, urlò:

"Baciami ancora!"

I due erano in piedi e si scambiavano lunghi e passionali baci, mentre la pioggia scrosciava senza sosta sui loro corpi abbracciati.

Il giorno dopo dovettero tornare a casa, anche se non ne avevano alcuna voglia: ora avevano solo bisogno l'uno dell'altra, e il resto poteva anche andare a farsi friggere!

A Unima era appena nato un nuovo amore.

 

 

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ANGOLO ME! 

 

Hola amici! (^.^)/

Vi è piaciuta questa One-Shot?

Recensite, mi raccomando!

Allora, come avete visto entrambi i personaggi sono molto OOC: Belle è più "aggressiva" e anche testarda, meno impacciata, mentre Spighetto è abbastanza timido, qui.

Andiamo, non mi dite che non vi aspettavate questa coppia! *^*

Io la amoooo!!!

Contattatemi!!! X3

 

-StormHurricaneMinccino, Bionic_Gurls