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Autore: _Angy    04/06/2013    0 recensioni
-Ti presento questo mio amico, stasera starà con noi. Ok?-
-Piacere, Jason- mi rivolge un dolce sorriso, sembra così sicuro di se e di quello che fa.
-Annabel-
Di lui mi avevano detto che gli piaceva solo giocare, divertirsi e aveva puttanelle sparse ovunque. Ma non gli credevo. Non poteva essere così.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Mpreg
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Finalmente sabato! Fanculo libri, fanculo scuola, si esce stasera. Io sono Annabel. Annabel Alvarez. Vi presento i miei amici: Alex, il mio migliore amico; Sel, la mia migliore amica; Francisco, Andrew, Sarah e Inna. Andrew e Inna stanno insieme, se così si può dire, da un anno e 4 mesi. Si mettono le corna a vicenda ma continuano a stare insieme e a dirsi ''ti amo'' bah, chi li capisce. Alex ha avuto una storia con Sarah per quasi un mese ma lei pensava ancora all'ex. Io e Alex abbiamo avuto una storia circa un anno fa ma siamo rimasti buoni amici. Francisco è amico di tutti, è da poco in questa città. Andrew ha messo le corna a Inna con Sel, la mia migliore amica. Già, dovrei odiarlo per questo ma lo voglio bene. *messaggio di Alex* -Anna, ci vediamo tra un'ora e mezza sotto casa tua. Non fare tardi, a dopo bellezza!- Faccio una doccia veloce e inizio a prepararmi, e così passa un'ora e mezza. Mi affaccio alla finestra e vedo che sono tutti giù, do gli ultimi ritocchi al trucco, un po' di profumo e sono pronta. Scendo. Saluto tutti con un bacio sulla guancia e cominciamo a camminare verso la villa.. -Alex, perché non andiamo al corso?- dico guardandolo con una faccia curiosa. -Avevo dimenticato di dirti che stasera un mio amico starà con noi, si chiama Jason. Te lo presento visto che dopo di me non sei stata con nessuno- dice ridendo e gli do uno schiaffo scherzoso sulla spalla. Arriviamo dopo un po' e in lontananza si vede arrivare un ragazzo alto, capelli castani e gli occhi marroni con uno stile tutto suo. Si atteggia mentre cammina. -Non sarà quello?!- -Hahah, perché non ti piace? E' lui- si avvicina accennando un sorriso.. -Buonasera- si presenta e saluta tutti con un bacio sulla guancia. Lascia una scia di profumo buonissimo.. -Jason, vieni qui!- Alex lo chiama e lo fa avvicinare a me -la mia migliore amica, Annabel- arrossisco. -sì, ci siamo già presentati prima ma è sempre un piacere- dice sorridendo e mi rivolge uno sguardo capace di far sciogliere qualunque persona. Cerco di rimanere impassibile. Andiamo a sederci in un locale per mangiare/bere qualcosa. Prendo una pizza e raggiungo gli altri seduti. Mi fissa mentre mangio e questa cosa la odio mi sento troppo osservata. Da com'è vestito, un giubbino verde petrolio, jeans che gli cade sulla vita perfettamente e nike, tutto firmato, sembra un figlio di papà. Uno pieno di soldi insomma. Usciamo dal locare e andiamo a farci una passeggiata, Andrew e Inna a baciarsi come sempre, non importa dove, Sel che parla con Francisco, e Alex impegnato a riconquistare Sarah ma sa che non c'è speranza. Mi allontano un po' da loro per accendere una sigaretta.. -allora, so che balli- mi giro e di fianco a me trovo Jason. -sì, te l'ha detto Alex?- -esattamente. io gioco a basket- -bene, ma non te l'ho chiesto- dico ridendo. -come sei acida, non si fa così con i nuovi arrivati- mi guarda e si fa una risata anche lui. arriva Alex - Hei, io torno a casa e accompagno Sarah. Andrew e Inna tornano a casa e accompagnano Sel che ha freddo- -bene, chiamo mio padre così vado anche io- -non c'è bisogno, abitiamo vicini posso darti un passaggio io. Ho la macchina da poco ma so guidare.- Jason mi sorride, ancora. non capisco perché faccia così. -e tu come sai dove abito?- -Me l'ha detto alex- -Alex a volte dovrebbe imparare a stare zitto. comunque va bene, basta che arrivo a casa- Saluto tutti e entriamo in macchina. Alla radio c'è la canzone di Kelly Rowland - Kisses Down Low -è bellissima questa canzone!- alzo la voce e inizio a cantarla felice come una bambina. Lui mi guarda e ride scuotendo la testa. Ok, adesso sono un po' imbarazzata. Ma non mi sono mai creata problemi o fatta complessi con persone nuove. Mi ferma sotto casa e scende insieme a me. -Non ho bisogno della guardia del corpo, so camminare sola- apro il portone e lo vedo entrare con me. -Voglio solo essere sicura che non ti succeda niente. Sei più piccolina e ti ho accompagnata io- mi porta contro il muro e mi guarda negli occhi. Deglutisco con fatica e inizio ad ansimare. -Stai tranquilla.. sono un bravo ragazzo e tu hai un jeans troppo attillato, non voglio farti del male- mentre sussurra queste cose vicino al mio orecchio fa scendere le mani fino al bottone dei miei jeans e con l'altra mano mi accarezza la coscia. Prendo coraggio e finalmente lo rispondo -Senti, non so neanche chi tu sia ma mi hanno detto che hai puttanelle sparse ovunque. non diventerò una di quelle sappilo. Stammi lontano, è stato un piacere- Mi allontano da lui e salgo le scale di casa, all'improvviso sento urlare -Ti chiamo!- Lo ignoro del tutto, e posso immaginare chi gli abbia dato il mio numero. Alex domani ne sentirà quattro. Mi strucco e indosso il pigiama, mi sdraio nel letto con le cuffiette. Continuo a pensare a quello che è successo stasera. Tutto a me capita?! Non riesco a smettere di pensare a quel ragazzo. Basta Annabel, toglitelo dalla testa è un puttaniere ti farà solo del male. Ho bisogno di dormire e dimenticare tutto. Poso sotto al cuscino sperando di dormire. Ma continuo a rigirarmi nel letto. Alle 3:00 di notte vibra il telefono. Apro l'SMS, non ho salvato il numero: Non ci posso credere. Cosa vuol dire quel ''ci vedremo presto''?! Meglio che dormo và.
  
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