PROLOGO
Al principio c’era il nulla.
Le idee vagavano nel vuoto…pulsavano, battendo come cuori in mezzo alla desolazione della realtà…eternamente arida, cupa, informe.
Non vi era mai stato un ora, un prima,un dopo…nessun colore…nessun ricordo, nessuna coscienza.
Solamente l’idea.
Un idea da cui poteva scaturire il bello, il brutto, il triste…l’odio, l’amore…la virtù…l’arroganza.
Idee… e sentimenti.
Poi… inspiegabilmente le idee si spezzarono, creando infinte forme instabili, bisognose di contatto…esse si contraevano di continuo mescolandosi, donando il movimento….illuminando per pochi istanti il buio di una luce rossa…che pulsava, lenta.
Le forme giravano, vorticosamente nel nulla, scoppiando e distendendosi istericamente… creando un cerchio di fuoco….
Questo. Un sole.
Un sole che batteva e scandiva il continuo ricrearsi di materia, in una incessante corsa…per brillare più forte, accecando e irrorando la realtà di colori e di coscienze neonate.
La luce corse veloce perforando il buio come una lama, disegnando la propria storia…la propria strada.
La luce soffiò la sua essenza e al raffreddarsi di questa si crearono lo spazio e il tempo.
Quest’ultimo era la testimonianza del suo percorso all’interno del nero più assoluto.
Innumerevoli Ere dopo, quando le prime forme di vita incominciarono ad interrogarsi sulla propria creazione e ad avventurarsi lungo le trame della Luce donarono il nome a quel sole originario…Kondros.
L’inizio di tutto.
Kondros brillava nel cielo della città di Akroysee…capitale, del pianeta Gallifrey…dimora della prima civiltà dell’universo.
Gli abitanti, acuti e saggi…avevano appreso la capacità di viaggiare nel Tempo.
Il potente Kronos cugino del Re di Gallifrey era giunto alla comprensione totale del creato, assumendo il potere di plasmare la realtà.
H.T.B.T…..armonie d’essere trascendentali.
Scoprì il Tardis, comprimendo l’essenza stessa del Tempo, scindendola, estraendo da essa un anima…l’anima del Tempo.
Racchiuse l’anima all’interno a una lacrima di stella dentro la quale pulsava il battito dell’universo…
Con il cuore del Tempo poteva perforare lo spazio e viaggiare dentro di esso liberamente.
Un potere illimitato racchiuso dentro alle scritture antiche Gallifreyane , all’interno dell manoscritto delle H.T.B.T…
Kronus, saggio e lungimirante, comprese le terribili conseguenze che poteva avere un simile potere nelle mani di un popolo in evoluzione…aveva visto il futuro…il destino di Gallifrey era incerto e cupo.
Nascose il manoscritto su un pianeta periferico…posto alla fine del Tempo stesso.
Tranzalore.
To be continued…..
Ed ecco che sono ritornata…
Si apre un nuovo capitolo della storia di Theta e di Kronus….il seguito o il prequel del Grande Silenzio…
Un abbraccione