Prologo

 

 

 

La pioggia cadeva incessantemente dal cielo, un cielo cupo e grigio. Ma ormai c’ero abituata da 10 anni , Londra era così. Mi manca l’Irlanda

Prendo lo zaino e dopo essermi osservata allo specchio scendo sotto a fare colazione.

-buongiorno.- dico trascinandomi ad una sedia

- wow quanta allegria.-

- Niall smettila.- lo ammonisco con uno sguardo e si ammutolisce.

- Ragazzi io e vostro padre partiamo per la causa di New York che vi avevamo accennato.- dice la mamma mentre indaffarata percorre la casa alla ricerca delle ultime cose. Maura, non molto alta, tranne quando sta su quei trampoli. E’ una donna sulla cinquantina, capelli biondi occhi azzurri, che sia io che mio fratello abbiamo ereditato, avvocato di fama internazionale.

- bene e quando tornate ?- chiede Niall

- penso tra 5 giorni, sperando che non nevichi, e che George si sbagli.- dice nostro Padre riferendosi all’uomo grassoccio che presenta il meteo.

-oh, quindi non ci sarete al saggio?- chiedo delusa

-tesoro ci dispiace, ma questo caso è veramente importante per la nostra carriera e non possiamo farcelo scappare.- dice la mamma sistemando la cravatta a papà.

- però non vi dispiace mancare ad un evento che potrebbe far entrare vostra figlia in una delle più grandi accademie del mondo, va bene tranquilli, ormai sono abituata alle delusioni.- dico alzandomi e andando al piano di sopra per  lavarmi i denti.

- HELEN ROSE HORAN TORNA SUBITO QUI!- urla papà.

- che volete ancora? Non avete un aereo da prendere? Bene, perché io ho un autobus da prendere, ciao!- dico mettendo una giacca leggera e lo zaino per poi uscire di casa sbattendo la porta.

-Hel!- mi chiama il mio migliore amico dall’altra parte della strada.

Attraverso di corsa la strada guardando bene prima. Appena arrivo davanti al mio migliore amico mi butto tra le sue braccia in cerca di conforto, che trovo non appena mi circonda con le sue braccia stringendomi forte a lui.

-che succede ?-chiede preoccupato

- mamma e papà.- dico evitando  il suo sguardo .

-non ci saranno al saggio vero ?- chiese. Annuisco contro il suo petto.

-tranquilla, noi ci saremo.- dice  sfregando la sua mano lungo la mia schiena.

-mmhm- mormoro ancora stretta tra le sue braccia.

-dai ti do uno strappo a scuola.- mi sorride.

- grazie Harry.- mormoro sorridendogli grata per tutto, prima di seguirlo e successivamente salire sul suo Range Rover diretti a scuola.       

                             **

-toh, guarda chi c’è, CIAO ZAYN!- urla il mio migliore amico.

-sei un bastardo.- sussurro dandogli una gomitata.

Ebbene si ho una cotta per Zayn da tempo immemore, purtroppo non corrisposta. Arrossisco quando mi sorride.

-Hazza come va?- dice dandogli una pacca sulla schiena. Sono migliori amici da quando avevano 5 anni .

-tutto ok, tu ?- chiede di rimando Harry.

- ok, oh ciao Helen!- mi dice sorridendomi.

- ciao.- muovo la mano in un cenno, non facendo troppo caso a quanto sia perfetto oggi. Il che mi costa uno sforzo immane dato che era più bello del solito. Troppo bello per una come me. Cerco di sembrare indifferente nonostante dentro stia morendo.

-io vado da Abby devo parlarle.- dico rivolta ad Harry.

- oh, ok.Che hai alla prima?- chiede

- letteratura inglese, tu ?-

-biologia.- sbuffa

- mi dispiace- gli poso una mano sulla spalla tentando-inutilmente-di non ridere.

- si certo, fila dritta in classe.- dice dandomi uno schiaffo scherzoso sul  sedere.

-ricorda che te la farò pagare per prima.- gli sussurro all'orecchio, per poi lasciargli un bacio sulla guancia e dirigermi da Abby che è intenta a discutere con mio fratello, come al solito.

-ti ho detto di no e smettila!- urla esasperata la mia amica.

- ma perché no?!- chiede mio fratello tentando gli occhi dolci.

- Niall smettila! non ti darò ripetizioni!-

- ma perché no?! ti prego domani c'è il compito ed io ho bisogno di te!- esclama scuotendo le spalle della mia amica, che alza gli occhi al cielo.

- Helen ti prego levami tuo fratello di dosso o lo pesto a sangue!- mi implora la mia amica.

- smettila Niall! tanto ti darà le ripetizioni- ammonisco la mia amica prima che possa ribattere.

- e va bene, ma è l'ultima volta- acconsente seccata.

- grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie!- esclama Niall sollevando la povera Abby da terra e facendola girare per poi scoppiare a ridere come al suo solito.

- che succede qui vi divertite senza di noi.- esclama una voce alle nostre spalle.

- Boo.- urlo saltandogli addosso.

-quanto affetto Bubu.- dice abbracciandomi.

- sono felice di vedere il mio migliore amico, non posso ?- chiedo guardandolo negli occhi.

- Hazza ha chiamato Zayn mettendoti in imbarazzo e ora vuoi vendicarti per tutte le volte che lo ha fatto.- resto in silenzio.

- chi cazzo sei, un mago?- chiedo prendendogli il viso tra le mani.

- no ma ti conosco abbastanza da saperlo.- ride.

-ti voglio bene.- dico schioccandogli un bacio sulla guancia.

- anche io ma adesso scendi, qui intorno stanno avendo una visione troppo dettagliata del tuo fondoschiena.- dice prima di fulminare un secchione che sistemandosi nervosamente gli occhiali sul naso si  dilegua.

- tu sei scemo, ma ti voglio bene.- sorrido

- stasera hai da fare?- chiede

- per le sette dovrei tornare a casa, perché?- chiedo mentre ci dirigiamo verso la nostra classe. Louis è più grande di due anni ma è stato bocciato ed per questo che siamo nello stesso corso.

- serata cinema ti va ?- dice sorridendomi.

- certo, però il film lo scelgo io l’ultima volta sono crollata dopo 10 minuti tanto era palloso.- dico prendendo posto nell’ultima fila di fianco alla finestra.

- va bene, passo a prenderti dopo le prove?- mi chiede mente si sistema nel banco di fianco al mio.

- ha detto Harry che passava lui, deve fare non so cosa da quelle parti e quindi mi passa a prendere.- dico voltandomi verso la finestra.

-ok.- è l’ultima risposta prima che il professor Dover faccia il suo ingresso. Il professor Jack  è un uomo sulla trentina affascinante e di bell’aspetto. Oggi studiamo Romeo e Giulietta di Shakespeare, adoro quest’opera.

- allora ragazzi aprite il libro all’atto quinto terza scena, Helen leggi.- dice il professore e io felice apro il libro e dopo aver trovato la pagina inizio a leggere.

-“oh! qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle. Occhi, guardatela per l'ultima volta! Braccia, prendete il vostro ultimo abbraccio! e voi, labbra, voi che siete la porta del respiro, suggellate, con un leale bacio un contratto indefinito con la morte che tutto rapisce!”- finisco di leggere e sento gli sguardi puntati addosso in particolare quello di una persona, che ho imparato a distinguere dagli altri, il suo sguardo brucia, ma non un bruciore fastidioso o doloroso, un bruciore piacevole.

- bene adesso iniziate a fare il commento scritto di questa breve scena, se non finite lo portate domani, dopo averlo terminato a casa. Buon lavoro.- dice il prof sorridendoci, e io prendo a scrivere rapita dalle parole di Romeo.

- Hel che ti prende?- chiede Lou mentre guardo fisso davanti a me.

- uh, niente mi ero distratta.- sorrisi e presi a scrivere sentendo quel bruciore piacevole invadermi e quando alzai lo sguardo ne ebbi la conferma, Zayn mi stava sorridendo e io non potei fare a meno di ricambiare per poi abbassare lo sguardo imbarazzata e rossa in viso. L’ora volò così come le successive e non mi sembrò vero quando suonò la campanella del pranzo. Ci dirigiamo tutti ad un tavolo, a noi si aggiunge Eleanor una cara amica mia e di Abby che è follemente innamorata di Harry.

- hey ragazze!- Louis ci raggiunge correndo e per poco non uccide la povera Eleanor cadendole addosso.

- ehm.. io.. io.. scusa Eleanor- mormora il mio amico avvampando per poi sedersi di fianco a me. Louis è cotto perso di Eleanor, ma lei troppo presa da Harry non se ne rende conto. Mi sembra di essere in beautiful, tutti questi intrecci! Perlomeno nessuno è innamorato di me, qui posso metterci la mano sul fuoco.

- Niall ti ho detto di smetterla, oppure ti arrangi per domani.- sbuffa la mia migliore amica arrivando al tavolo seguita da mio fratello.

-ma perché Abby? Sono solo 2 ore scarse, in cambio farò quello che vuoi!- continua a pregarla.

- perché no, non voglio far parte di questa sceneggiata estremamente assurda, aggiungerei.- ribatte acida.

- si può sapere che succede questa volta ?- chiedo.

- tuo fratello, vuole che esca con lui sabato, per fare ingelosire quella poco di buono di Celine.- disse nervosa la mia amica. Pensavate che gli intrecci erano finiti qua? Eh no, vi sbagliate! La mia cara Abigail è cotta di mio fratello da quando avevano 8 anni, ma lui ora va dietro Celine. Quando fino a poco tempo fa sbavava dietro ad Abby, e credo che la cotta non sia del tutto svanita.. ma ahimè sono troppo stupidi per accorgersene.

- dai Abby fagli questo favore.- le faccio l’occhiolino senza farmi vedere da Niall.

- e va bene!- esclama alzando gli occhi al cielo.

- grazie, grazie, grazie, grazie, grazie!!!- esclama mio fratello abbracciandola, mentre lei arrossisce assumendo varie colorazioni di rosso, per poi fermarsi ad un bel bordeaux.

- che mi sono perso?- un Harry tutto trafelato, occupa il posto alla mia destra.

- oh niente, Abby ha appena accettato di fare la finta ragazza di Niall per abbordare Celine.- sghignazza Louis.

- wow, facciamo progressi Horan.- ghigna Harry.

-Harry!- gli rifilo una gomitata nelle costole.

- ahi! Che ho fatto!- si lamenta massaggiandosi la parte lesa. Gli lancio un’occhiata abbastanza eloquente e sembra capire.

- ciao ragazzi!- quella voce! Mi volto e lo vedo bello come non mai ….mano nella mano con una perfetta sconosciuta. Ed ora chi è questa! Giuro che la uccido! Come si permette a tenere la mano al MIO Zayn ed a presentarsi al NOSTRO tavolo?! Comincio a stritolare la forchetta di plastica spezzandola.

- Hel smettila!- mi rimprovera Harry sfiorandomi un braccio.

- non dirmi quello che devo fare!- strillo isterica.

- Harry!- lo rimprovera Louis- vieni Bubu andiamo a fare un giro in giardino.- mi dice Louis afferrandomi la mano e estraendone i resti della povera forchetta.

- ma Boo sta diluviando!- Mi lamento mentre mi strattona per un braccio facendomi alzare.

- ehm volevo dire ai distributori ho voglia di una bibita.- dice ma quando vedo la bottiglia di coca cola sul abbandonata sul vassoio, mi rendo conto che è tutta una scusa per evitare una mia possibile sceneggiata.

- huh.. ehm, ok andiamo.- dico raccattando le cose in fretta.

- dove andate devo presentarvi Taylor.- dice Zayn- mi volto e lo guardo male.

- lei è mia cugina, si è trasferita dal Canada da qualche giorno.- appena pronuncia quelle parole, mi sento letteralmente una cretina, ma di quelle cretine che ne esistono poche al mondo ed io signori e signore ne occupo fieramente il primo posto!

- ehm, ciao io sono Helen!- dico sorridendo e porgendogli la mano.

- piacere!- mi sorride stringendola. Dopo che tutti si presentano alla CUGINA di Zayn, io e Louis rioccupiamo i nostri posti.

- ma voi non stavate andando a prendere una bibita ?- chiede Liam che resuscita sempre nei momenti meno opportuni.

- mi sono reso conto di averla già.- sorride nervosamente Louis.

- te l’avevo detto!- mi sussurra Harry all’orecchio.

- questa me la paghi, potevi benissimo spiegarmi tutto invece di farmi fare quella figuraccia.- mi lamento sempre sottovoce.

- e perdermi lo spettacolo? Naaah.- ghigna Harry.

- sei un idiota.- dico alzandomi e uscendo dalla sala mensa.

Dopo pochi minuti Harry mi raggiunge:

-hey, non dirmi che ti sei offesa?- dice Harry

- no guarda, certo che non mi sono offesa, mi hai SOLO messo in imbarazzo davanti al ragazzo che mi piace!- dico alzando le braccia al cielo facendole poi ricadere lungo i fianchi.

- dai prometto di non fare più lo stronzo!- dice facendo il labbruccio

- ti conviene altrimenti di raso a zero quando dormi!- incrocio le braccia sotto il seno guardandolo con aria di sfida.

- ok farò il bravo migliore amico, ma mi perdoni?- dice voltandosi  e facendo la faccia da cucciolo.

- è l’ultima volta, dopo prendo il rasoio di papà e..- lascio in sospeso la frase mimando uno zero con le dita.

- ti voglio bene psicopatica che non sei altro.- mi abbraccia.

- ti voglio bene anch’io piccolo dugongo del mio cuore.- dico ricambiando l’abbraccio.

- fingerò di sapere cosa sia un dogungo.- dice facendomi ridere.

- non dogungo, DUGONGO! Vergognati non sai pronunciare neanche il tuo nome!- dico seria per poi ridere  seguita da Harry.

- fingerò di non aver sentito quest’ultima parte del discorso, mi fermerò ad anch’io.- dice sorridendo.

- bravo rinnega la tua specie!- faccio una faccia delusa applaudendogli.

- Helen smettila!-

- sei tu che rinneghi la tua famiglia.-

- smettila!-

- bravo, continua! Sei un dugongo abominevole!-

-HELEN!- urla esasperato.

- dai andiamo dagli altri dugongo bello- ridacchio

- gaaaaah!- fa un verso esasperato prima di seguirmi nella sala mensa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SCIAO BELEEEEE

 se siete arrivate fin qui vi meritate un applauso *clap clap*

bene battute squallide a parte, che ne pensate del capitolo?

spero che vi piaccia, anche perchè è la mia prima storia,

vi chiedo umilmente ti lasciare una piccola recensione di sole 11 parole

e farete felice questa povera scema :) se riesco ad avere almeno 1 recensione

entro venerdì pubblico il primo capitolo

a presto, spero <3