Il primo passo lo farò io.

<< Vorrei parlarti. >>
<< Anch'io. >>

Osservai quelle due iridi che mi restavano impresse nella mia memoria, quel colore come il mare nella notte, come il cielo profondo, le sue pupille scintillanti come stelle immerse in quel blu scuro. Nessun dolce, nessuna pietanza mi aveva mai attratto come quei occhi.
I capelli gli copriva la fronte, il vento li scostava lentamente e il mio sguardo, pur di distoglierlo dal suo, scendeva a fissare quelle labbra così invitanti. Erano perfette.
Già da tanto tempo mi ero innamorata di lui.
Ho pregato ogni giorno e ogni notte che non giocasse con i miei sentimenti, ma lui ne era consapevole e li rispettava: gli avevo chiesto di rifletterci, di prendersi del tempo. Quel periodo lo evitai.
Cominciai io: << Vorrei parlarti, Shade. >>
<< Fine, anch'io. Non- >>
Abbassai lo sguardo, lo bloccai alzando una mano, non ero del tutto pronta, ma dovevo aver coraggio.

Ero a conoscenza che Shade amava la mia dolce sorellina Rein, ma a lei piaceva Bright al quale piacevo io; ora era tutto cambiato, Bright alla fine si era innamorato di Rein ricambiando i suoi sentimenti e a scuola oramai erano una coppia fissa. Shade ci era rimasto male, Milky, la sua sorellina mi aveva detto che si era rinchiuso in camera e non era uscito per settimane. Lo venni a trovare una volta: bussai alla sua stanza e nessuno rispose.
Mi irritai fin dal primo istante.
<< SHADE!! >>
Chiusi i pugni e li sbattei contro la porta con tutta la forza. Non potevo accettare che si fosse rinchiuso in se stesso, lui che era misterioso ma semplicemente gentile. Lui che non si è mai arreso per difendere qualcuno. Lui che mi ha salvato anche quando non era costretto. Lui che mi ha fatto battere il cuore per la prima volta.
Io, in quel quadrato amoroso, non c'entravo per niente e lui mi ci ha fatto entrare così! Il fatto che Bright aveva una cotta per me, non contava poiché io non... Io non avevo mai pensato all'Amore.
Da come me ne parlava Rein, l'Amore con la A maiuscola era un qualcosa di travolgente, più di un qualsiasi piatto, più di qualsiasi mio dolce preferito. Non me ne capacitavo.
Poi, arrivò Shade e mi sconvolse la vita.
<< Shade, ti prego, apri la porta... >>
Mi ero messa a piangere, volevo aiutarlo.
<< Per una volta, Shade. Fatti aiutare da me... >>
<< Perché sei qui Fine? >>
La sua voce profonda mi colpì, anche da dietro una porta.
<< Come perché? Tutti sono preoccupati per te! IO sono preoccupata per te, Shade!! >>
Sentii un rumore di passi e poi uno scricchiolio.
Apparve davanti a me un angelo oscuro, un ragazzo che non sembrava affatto colpito da una delusione d'amore, il suo corpo fremeva e il mio reagiva. Come poteva non reagire?
<< Principessa Fine. Tu sei al corrente della mia infatuazione per tua sorella? >> Mi fissò con un certo disprezzo, come se io stessa fossi stata Rein, ma io NON sono Rein. << E sai, che quello che diceva di amarti, il principe Bright, si è messo con lei? Come se noi due non fossimo altro che degli ostacoli. Inutili ostacoli. >>
Ora sì, che mi aveva fatto arrabbiare. Gli saltai addosso.
<< NO! Non è vero! TU NON sei inutile. Io non sono inutile e io non sono mai stata innamorata di Bright. Non farmi pentire dei miei sentimenti! Come io non ho mai rinunciato, tu se la vuoi davvero, devi lottare! Se invece pensi che è persa, allora svegliati Shade! Shade c'è chi ti ama, lo so. Ne sono certa! >>
Forse sembravo una bambina capricciosa, la stupida ragazzina che vuole il ragazzo che gli piace, di svegliarsi e che iniziasse a notarla. I suoi occhi ripresero vita.
<< Fine? >>
<< Sì? >>
Singhiozzai, provai a trattenere il più possibile le lacrime, mi sentii rossa d'imbarazzo.
Aiuto. Avevo perso del tutto la ragione.
<< Tu, per caso...? >>
Aveva lasciato in sospeso la frase, ma sapevo già come rispondere: << Sì, Shade. Sì. >>
Mi misi a sedere e lasciai andare Shade.
Quanto ero stupida.
Shade era leggermente imbarazzato, ma era comunque molto affascinante.
No. Estremamente affascinante.
<< Shade, ora come ora non mi daresti una "risposta" seria. Sei scoinvolto e lo vedo. Quando andremo entrambi a scuola, quando mi vedrai per la prima volta, io non sarò cambiata. Come tu mi conosci è come tu mi vedrai. Appena mi vedrai, mi dirai la risposta. D'accordo? >>
Annuì appena e Milky intervenii, invitandomi per la cena, ma rifiutai. Mi feci accompagnare dalla madre di Shade a casa e Rein si buttò ad abbacciarmi. Mi consolò, ma non dissi nulla.

Quel giorno, dopo la cerimonia di apertura, Shade mi cercò e quando lo vidi, mi aspettavo solo la sua risposta. La sua uniforme gli calzava, era grigia e contornata di blu, gli stava a pennello.
<< Ti devo parlare. >>
Incominciai così.
<< Fine, anch'io. Non- >> Avevo alzato la mano, ma lui me l'afferrò. << Non scappare. >>
Rimasi in silenzio ad osservarlo.
<< Fine, ho compreso meglio i miei sentimenti. Era solo una cotta quella per Rein. E mi dispiaceva per non aver capito i tuoi sentimenti, ma voglio che con te funzioni. Non perché voglio rimediare al male che ti ho fatto, beh pure quello, ma perché penso che tu sia una ragazza... speciale, Fine! >>
Schiusi le labbra per dire qualcosa, ma le richiusi immediatamente.
Sorridevo.
Mi sentivo molto molto felice.
Spero che vada tutto bene tra noi.
Ora non mi aspetta che vedere cosa riserva il futuro per me con Shade.

Note d'Autrice
Salve, è la mia prima ff di Twin Princess e sinceramente amo la coppia FinexShade!
So che forse la fine è un po'... come dire, inconsistente, ma il futuro tra quei due ve lo lascio immaginare ;)
Mi dispiace se forse non si capisce subito chi parla, sopratutto all'inizio, ma l'ho fatto per farvi concentrare sulle parole >.< Spero che vi sia piaciuta!
A presto!
Bye and Kiss
Julia_Phantomhive