Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: shjne    04/06/2013    2 recensioni
Non aveva altro a cui attaccarsi se non la fantasia e se la faceva bastare, del resto non doveva fare altro che fingere una vita parallela, per poi rifugiarsi nei suoi sogni. Ed essere veramente felice
Genere: Generale, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                       
 
                                                                                                       Ad Eleonora, perchè lei è fantastica.
                                                                                                                                     Ti adoro.

                                                                             Real

Zayn era seduto sul bordo del grande letto, chino su se stesso, con le mani giunte. Alle sue spalle c’era lei, la sua unica ragione di vita, il suo sole e la sua luna. Era caduta fra le braccia di Morfeo da un paio di ore, era notte fonda e la stanza era illuminata dalla luce delle stelle, che in quella notte di Maggio splendevano in cielo. Megan, la sua piccola ed innocente Megan, sotto il piumone, non curante del caldo estivo, non faceva altro che muoversi, di cambiare posizione, fin quando Zayn non le tolse la pesante coperta. Sentiva caldo eppure rimaneva nascosta là sotto, come per proteggersi da un presunto pericolo.
“Meg, sta calma”
Sussurrò dolcemente Zayn avvicinandosi a lei per abbassarle la maglia che le era salita fin sopra l’addome. Le accarezzò i capelli raccolti in una treccia e le cantò la sua canzone preferita.
“isn’t she lovely, isn’t she wonderful, isn’t she precious? Less than one minute old, i never thought love we’d be, making one as lovely as she, but isn’t she lovely, made from love.”
Il cuore di Zayn si riempì di gioia nel vedere un sorriso affiorare sul volto di Meg. Un mugolio uscì dalle sue labbra, prima che si richiudesse a riccio, abbracciando il braccio di Zayn. Le accarezzò il volto con il dorso della mano e le baciò la guancia. Doveva trovare il modo per riavere indietro la sua vita, doveva dimenticarla, doveva lasciarla in fondo al mare e ritornare a galla. L’unico modo per vivere davvero era dimenticarla, smettere di amarla, per sempre.
“Ehy”
La voce di Meg fece voltare Zayn che era concentrato a osservare oltre la finestra.
“Buongiorno principessa”
La baciò e la fece sedere sulle sue gambe, i primi raggi di sole illuminavano la stanza e i loro volti. Non potevano essere più diversi, ma anche così simili.
Zayn cominciò a baciare il collo di Meg che scoppiò in una fragorosa risata a causa del solletico provocatole dai suoi baci. Si girò verso Zayn e gli circondò il collo con le braccia, stringendolo in un tenero abbraccio. Come avrebbe potuto anche solo pensare di dimenticarla? Non avrebbe mai potuto eliminarla dalla sua mente e dal suo cuore, ma avrebbe cercato di farlo in tutti i modi.
“Che hai Zayn?”
Doveva dimenticarla.
Si alzò velocemente dal letto e corse in bagno, chiudendo la porta. Meg, confusa, bussò più volte, ma Zayn non dava segni di vita.
“Zayn, che succede?”
L’acqua iniziò a scorrere e i vetri della doccia vennero aperti. Meg scese in cucina per preparare la colazione.  Zayn la raggiunse e dopo aver bevuto del succo, accese la TV, senza degnare nemmeno di uno sguardo Meg.
“Mi spieghi che ti succede? Che ti ho fatto?”
Chiese la ragazza dai lunghi capelli castani e il viso pallido, con delle lentiggini sparse sugli zigomi.
Si sedette accanto al suo ragazzo, al suo Zayn, sul loro divano.
“Nulla, Megan”
 “Nulla Megan?! Ma mi spieghi come è che cambi umore in mezz’ora, senza che succede nulla? Che ho fatto io?”
La risposta fu il silenzio. Meg, stufa, salì in camera e dopo essersi preparata, uscì di casa, ma Zayn, anche volendo, non riuscì a non seguirla.
“Scusa, scusa, scusa”
La ragazza continuò spedita, cercando di mettere più distanza possibile fra loro due. Ma le sue piccole gambe non potevano mettersi a confronto contro quelle di Zayn.
“Ok, Meg. Ascolta. Io, non so davvero come comportarmi, tu sei così, irreale che io non so più che fare”
“Zayn, sai benissimo quanto ti amo, io non ti abbandono.”
“Scusa, davvero. Torni a casa con me?”
“Solo se la smetti di fare così, devi fidarti di me, non ti lascio”
“Mi fido di te, non ti lascio”
Intrecciò la sua grande mano con quella di Meg e abbracciandola, ritornò in casa. Salirono su in camera.
Zayn aveva bisogno di sentire Megan. Le sbottonò lentamente la camicia e cominciò a baciarle il collo, i seni e la pancia. Quando entrò dentro di lei, capì che lei era reale, non lo avrebbe mai abbandonato. Sarebbe rimasta per sempre, con lui.
“Ti amo”
“Ti amo”
Non l’avrebbe dimenticata, qualunque cosa accadesse, nel suo cuore ci sarebbe sempre stato posto per Megan, la sua Megan, la ragazza che lo aveva salvato da una morte lenta e dolorosa. Da quando Zayn aveva perso il suo migliore amico, Louis, non aveva nient’altro a cui attaccarsi. Zayn viveva attraverso gli altri. Da solo non avrebbe mai superato nulla.
E quando incontrò Megan, il suo mondo tornò a girare, la sua vita ebbe di nuovo un senso. Grazie a Megan aveva uno scopo, una persona da amare, adorare e proteggere.
“Isn’t she pretty? Truly angel’s best, boy, i’m so hapy. We have been heaven blessed, i can’t believe what God has done, through us he’s given life to one. But isn’t she lovely, made from love.”
Megan sorrise e baciò il ragazzo nudo che le era sdraiato accanto. Lo accarezzò e sparì. Più Zayn cercava di focalizzare la sua immagine più non ricordava i particolari della ragazza. Lei gli aveva promesso di non lasciarlo e invece era sparita, e Zayn sapeva che non sarebbe più tornata indietro. Ma infondo, era lui che l’aveva lasciata andare. Non aveva altro a cui attaccarsi se non la fantasia e se la faceva bastare, ma era il momento di essere Zayn e amare una persona reale, non frutto della fantasia. Del resto non doveva fare altro che fingere una vita parallela, per poi rifugiarsi nei suoi sogni, ma se i sogni non gli bastavano? Se avesse desiderato poter baciare, abbracciare e amare una vera ragazza, nella vita reale? Ed essere veramente felice? Il giorno seguente, per la terza volta, in metro, la sua anima tornò nel suo corpo. Sapeva che una soluzione ci sarebbe stata, che qualcuna lo avrebbe amato.
Una ragazza gli cadde rovinosamente addosso alla fermata.
“Scusa, scusa, che imbarazzo, scusa”
“Piacere, io sono Zayn”
“Piacere Megan”
“Ti va un caffè?”
“Certo, volentieri”



can you be my nightingale?
ssssalve gente c:
sono tornata per vostra sfortuna. 
pensavo che sarebbe venuta lunga invece, come al solito, è corta, ma è nel mio DNA
*comprate DNA o Zayn si arrabbia*
okay, che dire, non mi fa impazzire, ma spero che almeno a voi piaccia. Confido in voi, lasciate qualche recensione c:
ciaaaaao 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: shjne