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Autore: FedericaSN    05/06/2013    1 recensioni
"Tu sei il motivo per cui ho smesso" disse Serena stringendo le labbra il più possibile. "Tu sei il motivo per cui non sono riuscita ad andare fino in fondo”
Nate la fissò con la bocca aperta.
“Perché dovrei essere il motivo per cui non hai dormito con Dan?” Chiese Nate confuso ripensando a tutto quello che era accaduto durante quest’ultimo anno, non erano mai stati coinvolti in modo romantico, sono stati vicini come amici, certo, ma non riusciva a capire perché lui era la ragione che l’ha fatta fermare.
"Ero seduto sul bancone del bar, lui era su uno sgabello" Disse Serena allontanandosi un po’ da lui.
Adesso Nate aveva capito perché lei non era riuscita a continuare.
"Continuavo ad avere dei flashback del liceo, del matrimonio degli Shepard, avevo dei flashback su me e te e un bar vuoto, ed era troppo per me, non potevo stare lì con Dan” Tu non c’eri pensò tra se e se Serena.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Dan Humphrey, Nate Archibald, Serena Van Der Woodsen | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Blair Waldorf/Dan Humphrey, Dan Humphrey/Serena Van Der Woodsen, Nate Archibald/Serena Van Der Woodsen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
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"Oh Dio, oh Dio" Disse Serena appoggiata al muro mentre, si coprì il volto con le mani, come il suo corpo scivolò a terra senza neanche accorgersene. I suoi capelli erano un disastro e il suo trucco sbavato, era ancora un po' brilla dai colpi di tequila e la zip del suo vestita era alzata fino a dove le sue mani potevano chiuderla, ma si sentiva ancora esposta al Mondo.
 
"Tu stronza” urlò Blair. "Dovevi essere la mia migliore amica Serena, ma i migliori amici non fanno questo!"
 
"B mi dispiace tanto” Disse Serena che adesso era di nuovo in piedi, ma Blair alzò la mano e la zittì.
 
“No, non sei dispiaciuta, mi hai chiesto scusa una volta e io ti ho perdonato” Blair disse facendo un passo più vicino a Serena. “ Non puoi chiedermi scusa ancora una volta, non ti potrò mai più perdonare”
 
“Nemmeno lo ami” Disse Serena e Blair la schiaffeggiò facendo poi un passo lontano da lei e presse un respiro profondo.
 
Serena si toccò la guancia e trattenne il respiro in moda da trattenere anche le lacrime.
 
"Non lo sai " Blair strillò indicando Serena. "Ogni volta che go provato a parlare dei miei sentimenti che provavo per te, ho sempre dovuto smettere perché sapevo che ti facevo del male”
 
"Sì B, mi ha fatto male” Disse Serena, ma Blair non si scompose di una virgola.
 
“ Non mi chiamare di nuovo” Disse Blair continuando ad accusare Serena. “ Noi non siamo più migliori amiche, e per quanto mi riguarda non siamo nemmeno più amiche, per me non sei più niente, ti voglio fuori da casa mia, adesso!” Urlò Blair.
 
"Io non sono l’unica che ha fatto del male” Disse Serena scuotendo la testa. “ Anche lui era lì, e tutti e due conoscevamo i miei sentimenti, e anche tu lì conoscevi quando hai iniziato il rapporto con mi, ma non te ne è importato” Disse Serena cercando di difendersi.
 
"Se non avessi rovesciare quel vaso quando stavo lasciando la stanza non avresti smesso" Blair disse continuando ad urlare. " Tu saresti andata fino in fondo, quindi, sembra che siamo pari."
 
"Mi sarei fermata, non avrei mai potuto ferirti così” Disse Serena, che ormai aveva le lacrime agli occhi e la sua voce non era più stabile. “Non sarei potuta andare fino in fondo, stavo per fermarlo, te ne sei andata un secondo troppo presto” Disse Serena cercando di spiegare la situazione.
 
La mano di Blair venne fuori dal nulla e la schiaffeggiò di nuovo "bugiarda" disse ansimando.
 
"Blair che diavolo stai facendo?" Urlò Nate, aveva gli occhi selvaggi ed aveva il panico quando vide cosa le ragazze stavano facendo.
Nate si precipitò al fianco di Serena per verificare se stesse bene, lei annuì per poi rivolgere la sua attenzione a Blair in cerca di una spiegazione.
 
"Scegli di proteggere lei come sempre" Blair disse ridendo in modo seccato spaventando Nate. " Ma questa è l’ultima volta credimi” Disse Blair rivolgendosi a Nate. “ Gli uomini si innamorano di te perché sei facile e a buon mercato, solo Nate è stato davvero innamorato di te, ma anche lui dopo quello che hai fatto non potrà mai perdonarti” Continuò Blair questa volta rivolgendosi a Serena.
 
"Blair credo che sia abbastanza," Nate disse cercando di calmarla, non era la prima volte che assisteva ad una lotta fra le due ragazze, e sapeva che alla fine si sarebbero distrutte a vicenda prima di riconciliarsi, ma sapeva anche che ogni volta perdevano un po’ di quel legame che le univa.  
 
"Non sarà mai abbastanza" Disse Blair scuotendo la testa. "Niente sarà mai abbastanza per quello che ha fatto"
 
"Io non sono l'unica che ha commesso degli errori " Disse Serena cercando di asciugarsi le lacrime. "Mi dispiace di averti ferito, ma ti ho promesso che non lo rifarò, davvero non volevo."
 
"E che cosa esattamente ti avrebbe fermato?" Chiese Blair con una punta di ironia. "Di certo non ti saresti fermata, tu non sarai mai felice finché non avrai tutto quello che ho io, chi sarà il prossima, Chuck? Oh non, aspetta, probabilmente avete già scopato”
 
Nate non sapeva cosa dire, era lì fermo in stato di shock mentre cercava di mettere insieme i pezzi. Di sicuro stavano parlando di Serena e Dan, ma sapeva anche che Serena non avrebbe mai fatto del male a Blair, soprattutto non ora che la loro amicizia era perfetta.
 
"Bene, se vuoi la lotta te la darò" Serena disse piano asciugandosi gli occhi e mettere sul viso il suo sorriso da stronza, proprio come aveva fatto Blair. "Stavi per scappare con Chuck prima del tuo matrimonio o non ti ricordi? Hai perso il bambino e neanche te ne è importato, hai fatto un patto con Dio, un patto ridicolo, ma tu e io sappiamo che l’hai usato come una scusa per nascondere i tuoi sentimenti da lui, perché avevi paura che ti avrebbe fatto del male, di nuovo, ma lui non meritava nessuna delle tue stronzate”
 
Blair aprì la bocca per ribattere, ma Serena la zittì continuando a parlare.
 
"Ti ho detto che avevo ancora dei sentimenti per Dan, e lui ti ha detto che forse provava qualcosa per me, ma non te ne è importato nulla, e lo hai baciato davanti a me” Serena disse stringendo la mascella."È improvvisamente ti sei resa conto che lo ami e di voler avere un rapporto con lui, mi hai spezzato il cuore, ma questo non importa, perché la cosa più importante è che hai spezzato il cuore a Chuck e adesso stai giocando con i sentimenti si di Dan che di Chuck”  Finì Serena ancora con il suo sorriso da stronza sul viso.
 
"Non hai il diritto di giudicarmi per questo, hai fatto la stessa cosa con Nate e Dan l’anno scorso” Disse Blair indicando Nate.
Ma Nate rimase lì, in silenzio a guardare Serena aspettando la sua risposta, sperando che nessuna delle due ragazze gli chiedesse di difenderla, perché non ci sarebbe stato motivo per cui lui si intromettesse in questa guerra tra le due.
 
"Non ho mai fatto quello che tu hai fatto a Chuck, non ho mai detto ad uno che lo amavo per poi scegliere l’altro”Disse Serena scuotendo la testa. "Quello che ho fatto io l’anno scorso non è nulla in confronto a quello che sta accadendo ora, non puoi avere sia Dan che Chuck”
 
"Niente di quello che stai dicendo può giustificare quello che hai appena fatto .... O quasi fatto." Disse Blair continuando a fissare Serena.
 
"Non sono andata oltre il bacio, non avevo intenzione di andare avanti" Disse Serena con tutta la calma che aveva. "Invece tu stai facendo credere ad entrambi che tu sei il santo e che tu li ami, non mi sorprenderebbe se non ami nessuno di loro, ma volevi vedere solo chi cadeva ai tuoi piedi più velocemente."
 
"Non ci provare"Disse Blair che si stava avvicinando pericolosamente a Serena di nuovo, ma questa volta Nate l’ha fermata, l’ afferrò e la tenne per la vita.
“Lasciami andare Nate” Urlò Blair contro il biondo.
 
"No", disse scuotendo la testa e portando Blair il più lontano possibile da Serena senza muoversi. "Non mi importa quanto grande questa lotta è, adesso siete più mature, e dovreste sapere che sotto all’Empire c’è molta gente" Disse Nate cercando di farle ragionare.
 
"Qui nessuno può vederci" Disse Blair scrollandosi da dosso le mani di Nate. "Questo piano fa ancora parte delle suite personali di Chuck."
 
"Non mi importa chi vi possa vedere" Disse Nate mettendosi in mezzo alle ragazze, sapeva che lui era l’unica ragione che le impediva di arrivare alle mani. Adesso si sentiva proprio come se avesse di nuovo quattordici anni. “ Voi due siete sconvolte per qualcosa che è accaduto” Disse Nate mentre le due ragazze continuavano a fissarlo. “Ma anche se vi uccidete a vicenda questo non migliorerà le cose.”
 
"Blair" Disse Dan che si trovava dietro Nate,Serena e Blair. I tre di loro si bloccarono e si girarono verso Dan.
Dan si aggiustò i vestiti e si passò una mano in quel cespuglio che aveva in testa, iniziò a fissare Blair con un espressione di scusa.
 
"Ecco fatto" Disse Serena attirando tutta l’attenzione su di lei “Ho finito” Disse prima di andarsene.
 
Nate la guardò allontanarsi da loro,  poi si girò verso Blair e Dan, Blair aveva il suo sguardo compiaciuto, il suo sguardo quando vinceva, mentre Dan sembrava non importarsi di ciò che era successo , non gli importava che Serena se ne era appena andata.
"Godetevi il vostro parlare" Disse Nate scuotendo la testa e andando nella stessa direzione che era andata Serena.
 
Sapeva che lei non aveva lasciato l’Empire così entrò nella prima stanza vuota e la vide .
 
Serena aveva lasciato la porta aperta perché sapeva che a qualcuno sarebbe entrato per vedere se stava bene, anche se non era Dan.
 
Lei era appoggiata sopra il lavandino del bagno quando Nate la vide, Serena stava solo fissando l’acqua che scendeva dal rubinetto e i suoi capelli gli coprivano il viso come una tenda. Le sue scarpe erano vicino alla porta del bagno e la zip del suo vestito era aperta per metà e si poteva vedere del pizzo nero che copriva la sua pelle sotto il vestito.
 
Nate camminò lentamente verso di lei e quando la raggiunse allungò la mano per chiudere l’acqua, dopo aver chiuso l’acqua finì di abbassare la zip del vestito di Serena senza dire una parola, dopo avergli levato il vestito gli passò una veste.
 
Per fortuna Nate aveva capito che lei non voleva più stare in quel maledetto vestito.
 
Inaspettatamente Serena si girò verso Nate e seppellì il suo viso nel petto di Nate, Nate non sapeva cosa fare così rimase lì mettendo le braccia intono a Serena che iniziò a singhiozzare.
 
Serena stava borbottando qualcosa tipo delle scuse, ma Nate non capiva perché Serena gli chiedeva scusa, ma forse lo diceva soltanto perché Blair non voleva ascoltare le sue scuse.
 
Serena era ancora avvolta nella veste che Nate gli aveva dato.
Nate poteva sentire il pizzo dell’intimo di Serena, e quella sensazione sotto le sue dita gli portava alla mente dei ricordi, quella sensazione era così familiare anche se era da tanto che non la toccava.
 
Serena stava ancora sussurrando scuse nel petto di Nate, si teneva stretta a Nate come se lui fosse la sua ancora di salvezza.
 
Chuck entrò nella stanza posando subito il suo sguardo sulla coppia davanti a lui.
Sollevò un sopragiglio interrogativo verso di Nate mentre camminava verso di loro. Nate si strinse nelle spalle e prese un accappatoio per coprire il corpo poco vestito di Serena.
Dopo qualche secondo Serena alzò la testa dal petto di Nate e si asciugò alcune lacrime prima di stringersi l’accappatoio più stretto attono a lei.
 
"Ti sei perso la grande entrata di mio padre nella società," Chuck disse rompendo il silenzio che c’era fra di loro "Lily ha cercato di capirci qualcosa, perciò avevo bisogno di una pausa da tutto”
 
"Mi dispiace," sussurrò ancora Serena e Nate la guardò preoccupato prima di tornare a Chuck.
 
"Sarei venuto giù prima ma," Nate disse gesticolando verso e facendo capire all’amico che Serena era il motivo per cui non ha potuto e Chuck annuì comprensivo.
 
"Ho visto Blair e Dan prima di venire qui" Disse Chuck cercando di nascondere la sua espressione ferita sul volto “ Erano nel bar privato, non credo di voler sapere cosa stavano facendo “ Continuò Chuck amaro.
 
Nate aprì la bocca per dire qualcosa, ma fu interrotto da un movimento improvviso di Serena, lei si precipitò in bagno per svuotare il contenuto del suo stomaco, Nate si precipitò a tenere i capelli di Serena e Chuck riempì un bicchiere d’acqua per Serena.
 
"Devo tornare giù" Disse Chuck, che non era sicuro se lasciare Serena quando era così distrutta, ma sapeva anche che lì c’era Nate, e lui era il migliore a gestire queste si situazioni, l’ha sempre atto. “ C’è la farai?” Chiese Chuck a Nate.
 
"Credo" disse Nate annuendo. 
 
Chuck si voltò e uscì dalla stanza.
 
Nate si avvicinò a Serena mentre l’aiutava a tornare nella camera dal letto per farla sedere sul letto anziché sul pavimento.
Sembrava come se Serena non stesse con lui, l’unica cosa che aveva detto da quando si trovavano in quella stanza era che lei era dispiaciuta.
Così Nate si fece coraggio. "S che cosa è successo?" Chiese cercando di capire quale era il problema.
 
Serena si morse il labbro e guardò verso di lui, fece un respiro profondo e cominciò a raccontargli cosa era successo.
"Blair ha avuto un momento con Chuck," cominciò e Nate non annuì, non era affatto sorpreso del loro avvicinamento "Dan era sconvolto e io ero lì, così ci siamo ubriacati e gli ho chiesto di allentarmi il vestito e una cosa tira l'altra."
 
Nate con pazienza ascoltò quello che era successo, ma l’unica cosa che voleva fare era andare da Dan e dargli un pugno in faccia.
 
"L'ho spinto via quando ho capito cosa stava succedendo, ma era troppo tardi, perché Blair ci aveva già visto e lei era così arrabbiata"Continuò Serena strofinandosi il viso "Mi dispiace tanto Nate."
 
"Serena non capisco perché mi stai chiedendo scusa"Disse Nate mentre la guardava diritto negli occhi.. "Non mi hai fatto male questa volta."
 
"Tu sei il motivo per cui ho smesso" disse Serena stringendo le labbra il più possibile. "Tu sei il motivo per cui non sono riuscita ad andare fino in fondo”
 
Nate la fissò con la bocca aperta.
“Perché dovrei essere il motivo per cui non hai dormito con Dan?” Chiese Nate confuso ripensando a tutto quello che era accaduto durante quest’ultimo anno, non erano mai stati coinvolti in modo romantico, sono stati vicini come amici, certo, ma non riusciva a capire perché lui era la ragione che l’ha fatta fermare.
 
"Ero seduto sul bancone del bar, lui era su uno sgabello" Disse Serena allontanandosi un po’ da lui.
 
Adesso Nate aveva capito perché lei non era riuscita a continuare.
 
"Continuavo ad avere dei flashback del liceo, del matrimonio degli Shepard, avevo dei flashback su me e te e un bar vuoto, ed era troppo per me, non potevo stare lì con Dan” Tu non c’eri pensò tra se e se Serena.
 
Nate non sapeva cosa dire, i ricordi di quel giorno, del giorno in cuoi ha perso la verginità ritornarono di nuovo nella sua mente.
Tutto lo champagne versato su di loro, le lunghe gambe di Serena su quel bancone del bar, il suo vestito d’oro che luccicava col sole del pomeriggio, poi le sue gambe avvolte intorno alla sua vita e ancora le mani di Serena nei suoi capelli.
E poi adesso  quel pizzo che gli ricordava tanto quella notte, gli ricordava il sapore dei suoi dolci baci e la sensazione di essere dentro di lei per la prima volta.
 
Sgabelli, bar vuoti e sesso era la loro cosa, solo loro due insieme potevano, non avrebbero mai potuto farlo con un'altra persona, non importa chi fosse.
 
"Mi dispiace" sussurrò ancora una volta Serena mordendosi il labbro.
 
Nate era ancora sotto shock, ecco perché lei continuava a chiedere scusa, perché lei aveva quasi rovinato il momento su cui tutto è nato, il momento in cui è iniziata ma è anche finita la loro adolescenza, il momento che ha aperto la porta per un Nate e una Serena adulti, che ha aperto la porta per un rapporto tra l’adulto Nate e l’adulta Serena. 
Nate si sente quasi come se avesse il bisogno di urlare contro di lei, perché lei avrebbe dovuto sapere che fare questo, di nuovo, a Blair l’avrebbe uccisa. Ma quando lui si trovava nella posizione di Dan, beh, nessuno poteva resistere a Serena Van Der Woodsen.
 
"Dici qualcosa Nate" Serena disse a bassa voce, si poteva vedere che nei suoi occhi c’era il panico mentre aspettava la reazione di Nate.
 
"Non so cosa dire" Nate disse alzandosi e passandosi una mano tra i capelli. "Dannazione Serena quella sera ...."Iniziò Nate senza sapere come continuare, non sapeva se doveva portare questo discorso a quella sere, così fece un respiro e imprecò a bassa voce. “Ecco perché Blair era così arrabbiata con te” Finì Nate cercando di evitare quel discorso.
 
"Non volevo farle del male, di nuovo" Disse Serena, era disperata, perché lei davvero non voleva dar del male a Blair. "Lei non mi crede e io so che sembra sbagliato, ma Nate devi credermi, non gli volevo fare del male”
 
"Ti credo" Nate disse prendendo un respiro profondo. "È solo... Perché? Perché hai provato a riconquistare Dan mentre stava con Blair?"
 
"Avevo ancora dei sentimenti per Dan quando hanno cominciato a frequentarsi e anche lei lo sapeva, ma non gli è importato. Però ho rispettato il loro rapporto perché lei è la mia migliore amica” Disse Serena scrollando le spalle. “Ma poi lei lo ha abbandonato perché Chuck aveva bisogno del suoi aiuto, ed io ero lì”
 
"Serena perché vuoi ancora stare con Dan?" Chiese Nate tornando più vicino a lei. "Voglio dire, non capisco, per quanto ne so Dan non ti ha mai menzionata quando parlavamo, ha sempre solo parlato di Blair.”
 
"Lo so" disse piano Serena spingendo via i capelli che aveva sul viso. "A lui non importa di me, e quando stava con me era solo per far arrabbiare Blair, da quando sono tornata da Los Angeles ha agito come se tra me e lui non ci fosse mai stato niente, lui mi ha usato per avvicinarsi a Blair "
 
"Serena, ti meriti di meglio di Dan" disse Nate e Serena annuì, le lacrime che cadono di nuovo da i suoi occhi.
"Non piangere" sussurrò asciugandogli gli occhi.
 
"Io non so come smettere Nate" disse con voce rotta, perché lei odia il modo in cui si sente, distrutta. "Io cerco di migliorare me stessa, ma è come se lui non vedere, a lui non importa” disse lei e Nate sentì la gelosia che gli percorreva tutto il corpo, ma ha dovuto nasconderla e mandarla via, perché Serena era solo una sua amica e perché adesso Lola era la sua ragazza.
 
"Devi" Disse Nate prendendo la mano di Serena "Tra te e Dan è tutto finito, dopo questo non credo che Dan possa avere ancora dei sentimenti per te, ma soprattutto tu hai bisogno di capire cosa provi e di andare avanti” Disse Nate cercando di farle capire che lei deve andare avanti.
 
Serena annuì distrattamente, nella sua mente continuava a tornare a quello che ha quasi fatto e il parallelismo tra le notti, non riusciva a capire perché con Dan si è dovuta fermare e invece con Nate non riusciva a fermarsi, con lui tutto sembrava giusto e perfetto.
"Blair odia Brooklyn, vive in uno degli appartamenti più costosi della Upper East Side, lei manipola le persone a suo piacere, e Dan odia tutto questo ma lui comunque la ama, quando lui mi odiava per questo.” Serena disse, aveva bisogno di buttare tutto fuori.
 
"Non ti ha mai apprezzato" Disse Nate e Serena chiuse gli occhi trattenendo tutte le lacrime che volevano uscire.
 
"Penso che stia cambiando in modo che possa adattarsi a lei." Disse Serena sotto voce. "Perché non poteva fare questo per me?" Chiese Serena. "Perché non ne vale la pena?"
 
"Tu vali sempre lo sforzo Serena” Nate le disse e lei sorrise tristemente. "Ma Dan capirà cosa ha perso."
 
"Ho fatto la stessa cosa a te, no?" Serena disse e Nate la guardò confuso. "Oh Nate, ti ho preso per scontato e non ti ho mai apprezzato."
 
Nate sorrise e scosse la testa. "Siamo stati tutto quello che io abbia mai sognato, anche se non abbiamo lavorato su di noi” Nate disse stringendogli la mano. "Non eravamo pronti per noi, ma c'è sempre un giorno giusto."
 
Serena gli toccò la guancia e annuì. "Mi dispiace tanto" Disse ancora una volta e Nate scosse la testa.
 
"Smettila di chiedere scusa per le cose che non erano sotto il tuo controllo" Disse Nate, anche se sapeva che lei poteva controllarsi, ma non importa, perché lui l’avrebbe sempre protetta.
 
"Mi odi?" Serena chiese dopo un po’ di silenzio.
 
"No, perché pensi questo?" Chiese Nate e Serena sospirò.
 
"È quello che ha detto Blair prima, ha detto che mi avresti odiato dopo aver scoperto cosa ho fatto” Disse Serena.
 
"So quello che hai fatto e io non ti odio ok?" Nate disse e Serena annuì. 
Nate aggrottò la fronte, come poteva mai anche solo pensare che lui l'avrebbe odiata, era ancora e sarà sempre la perfezione ai suoi occhi. "Vuoi che io ti trovi un altro vestito?" Chiese Nate.
 
Serena scosse la testa, no, lei non aveva intenzione di lasciare questa stanza per un po'. 
"Dovresti tornare da Lola prima che Blair gli dica cosa è successo” Disse Serena cercando di aiutare Nate e il suo rapporto.
 
"Lola è con Ivy, stanno legando con qualcuno della Julliard al piano di sotto" Disse Nate roteando gli occhi.
“Non voglio lascarti sola” Finì Nate, voleva assicurarsi che Serena stesse bene.
 
“Grazie» disse lei dandogli un abbraccio. "Non so cosa farei senza di te."
 
"Anche se Blair non ti parlerà mai più, avrai sempre me e Chuck" Nate le ricordò accarezzandogli i capelli. "Per quanto Chuck ama Blair, se crede che tu abbia ragione lui sarà sempre dalla tua parte."
 
"Lo so " Disse Serena dandogli un sorriso quando l’abbraccio finì. "Non ti ho mai ringraziato per avermi allontanato da Gossip Girl."
 
Nate ridacchiò, quando l’allontanò dall’essere Gossip Girl non era sicuro se Serena avrebbe mai parlare con lui dopo, lei era così ossessionata con Gossip Girl. "Qualcuno doveva." Disse Nate sorridendo.
 
"E ti ringrazio anche per avermi difeso quando Lola mi ha accusato di essere Gossip Girl anche se lo ero tu mi hai creduto" Disse Serena mordendosi il labbro, aveva paura di toccare quell’argomento perché credeva che quella fosse una delle ragioni per cui Nate e Lola hanno rotto.
Pensandoci nessun ragazzo o amico che Serena aveva avuto gli credeva come faceva Nate, Nate la credeva anche se una delle sue tante ragazze avrebbe detto il contrario, Nate era davvero il migliore.
 
"So chi sei e il sito di Gossip Girl ti stava trasformando in un'altra persona " Nate le disse. "Anche se mi è costato lo Spectator, lo avrei fatto ancora perché meriti di meglio di quello che stavi diventando, perché era quello che tu hai sempre odiato”
 
Serena sorrise e guardò verso il basso, Nate era troppo buono, lui era stato l’unico a non sottomettersi alla pressione del Upper East Side, lui era stato l’unico che non feriva le persone solo per vendetta ed era sempre disponibile se i suoi amici avevano bisogno d’aiuto.
 
"Ehi" Serena disse guardando Nate con un sorriso malizioso. “Hai voglia di rubare una bottiglia di champagne e ubriacarti in un bar vuoto?” Chiese Serena sempre col quel sorriso malizioso.
 
"Tu sai che suona ancora come una buona idea" Disse Nate ed entrambi scoppiarono a ridere, perché Nate sapeva che lei stava scherzando e se si ricordava bene quelle erano le stesse parole che lei usò quando avevano quindici anni ed erano troppo annoiati ad un matrimonio. “ Anche se credo che dovremmo aspettare il prossimo matrimonio, i matrimoni sono più divertenti” Disse Nate ed entrambi scoppiarono a ridere ancora una volta.
 
Ci volle un po’ prima di uscire da quella stanza, Serena rimase vicino a Nate perché non poteva affrontare Blair e Dan.
 
Nate l’accompagnò all’attico Waldorf e l’aiutò a fare le valigie prima di portarla all’ attico Van Der Woodsen, perché per ora Serena aveva deciso di andare a vivere di nuovo nella sua vecchia stanza, finché Blair non si fosse calmata.
 

 
Ci fu una settimana di sguardi freddi e commenti maligni da parte di Blair prima che lei e Dan partissero per Roma, Serena non se essere arrabbiata per il fatto che loro non hanno rotto o essere sollevata perché aveva bisogno di questa distanza.
 
"Sorellina" Chuck salutò dandole un sorriso. "A cosa dobbiamo questo piacere." Disse Chuck con ironia.
 
Serena sorrise perché ormai lei era nella loro suite tutte le mattine e tutti i pomeriggi.
“Ho fame, quindi colazione?” Chiese continuando a sorridere a Chuck.
 
Chuck rise e indicò la tavola che era piena di cibo, Chuck si avvicinò al tavolo e spostò una sedia per far sedere Serena.
"Nathaniel è ancora sotto la doccia" Disse Chuck e Serena annuì.
 
Serena aveva passato molto tempo con Nate da quando lui l’aveva aiutata, ma questo non significava che lei andasse nella loro suite per vedere solo lui, andava lì anche per Chuck, lui era suo fratello tanto quanto lo era Erik.
 
"Ho pensato" Disse Serena mentre si mangiava una fragola. "Ho bisogno di chiederti scusa." Finì la frase dopo aver ingoiato la fragola.
 
"Tu hai fatto molto ultimamente" Chuck disse alzando un sopragiglio e prendendo un sorso di caffè.
 
"Sto facendo un sacco di errori ultimamente" Serena disse scrollando le spalle. "Io sono la ragione Blair per cui Blair se ne andata con Dan e so quanto tu la ami e quindi, vorrei chiederti scusa per averla allontanata da te.” Finì Serena, davvero volva chiede scusa a Chuck.
 
"Sorellina se vuoi credere che Blair abbia scelto Dan perché tu eri ubriacata con lui in un bar vuoto, fallo pure”  Disse Chuck con il suo ghigno e Serena lo guardò confusa. “ Blair ha scelto Dan, perché io l’ho lasciata,l’ho rifiutata quando quella notte venne da me con l’anello”
 
"Perché?" Serena rimase a bocca aperta, quasi due anni fa, Chuck stava per chiedere a Blair di sposarlo e sempre quell’anno stava per morire pur di proteggere quell’anello.
 
"Perché da quando mio padre è tornato, mi sono reso conto che ho bisogno di capire chi sono nel Mondo degli Affari” Disse Chuck “ Perché nessuno mi prenderà sul serio se io mi sposo o mi fidanzo ufficialmente a 21 anni” Finì Chuck.
 
"Aspetta che c’entra tuo padre con l’Empire?" Chiese Serena confusa.
 
"È complicato, quando capirò tutto ti spiegherò tutto" Chuck disse sorridendo. " Per quanto riguarda Blair, lei avrebbe fatto di tutto pur di trattenermi, forse tra qualche anno potremmo tornare insieme, solo allora tutto finirà come deve finire”
 
Proprio in  quel momento Nate uscì dalla sua stanza, vestito con il suo solito abito da lavoro.
Nate sorriso ai suoi amici e si sedette al tavolo vicino a loro. "Allora, chi vuole andare a vedere un film con me?" Chiese sorridendo.
 
Serena e Chuck  smisero di mangiare e lo fissarono come se fosse un alieno.
 
"Sto sanguinando di nuovo?" Chiese Nate, dopo il suo incidente in una partita di calcio, il suo labbro sanguinava in continuazione.
 
"No, non stai tranquillo.” Lo rassicurò Serena. “ Ma non doversi andare al cinema con Lola?” Chiese Serena.
 
"Lei e Ivy sono occupate per il resto della settimana" Disse Nate. "Devono fare qualche spettacolo."
 
"Potresti fare un po’ più di fatica per trovare qualcosa da fare con Lola” Disse Chuck e Nate si strinse nelle spalle come se la cosa non gli importasse.
 
Chuck e Serena condivisero uno sguardo confuso mentre Nate si alzava e si andava a preparare il caffè.
Anche Chuck non riusciva a capire perché Nate non stesse facendo un sforzo per passare più tempo con Lola.
 
Due settimane più tardi hanno scoperto che Nate e Lola avevano rotto di nuovo, Lola si stava trasferendo a Los Angeles per continuare la sua carriera d’attrice e Nate non voleva lasciare la sua vita a New York e non voleva neanche iniziare un rapporto a distanza, così Nate aveva deciso che tutto era finito.
 

 
Serena  decise che la cosa migliore da fare era trovarsi un appartamento e non vivere più da Blair dopo tutto quello che era successo. Serena aveva deciso che voleva stare da sola, voleva essere più indipendente. Lei aveva trovato un apparteranno vicino all’Empire che aveva una splendida vista.
Serena però non stava mai da sola visto che passava molto tempo con Nate.
 
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"Dan e Blair sono tornati" Nate disse casualmente mentre guardavano un film nel nuovo appartamento di Serena.
A quelle parole Serena si irrigidì visibilmente. 
 
"Sono tornati ieri sera." Disse ancora Nate sempre casualmente.
 
"Mi stai dicendo questo adesso, perché?" Serena chiese provando a non far sentire il veleno che aveva dentro.
 
Nate si stringe nelle spalle e si volta verso lo schermo. "Ho solo pensato di avvisarti” Disse Nate e si sentì subito male.
 

 
Dan andò a trovare Serena due giorni dopo, fu una delle poche volte che Nate era occupato e non stava aiutando Serena a riordinare i mobili nel suo appartamento per la milionesima volta.
 
Era tardi quando Serena sentì bussare alla porta, lei si aspettava che fosse Nate, infatti indossava solo un pantaloncino molto corto e la maglia che Nate gli aveva dato quando stavano ancora insieme, era senza trucco e i capelli erano raccolti in uno chignon disordinato.
 
"Ehi" Dan disse dalla porta e Serena annuì con la testa, non fidandosi di parlare. "Lily mi ha detto dove vivevi così ho emh... sono venuto a trovarti."
 
Serena tornò indietro verso il divano che stava cercando di spostare. "Beh mi hai visto" disse freddamente, trascinando all'indietro il divano.
 
"Lascia che ti aiuti" Disse Dan facendo un passo avanti.
 
Serena si girò verso di lui e gli mandò uno sguardo che lo fece fermare immediatamente.
 
Dan alzò le mani in segno di resa. “O resto qui mentre tu lo sposti” Disse Dan tenendo ancora le mani alzate.
 
"Perché sei qui Dan?" Serena chiese rinunciando a spostare il divano e sbuffando.
 
"Io ... beh" Dan iniziò, fermandosi per un momento a grattarsi la testa. “Ho rotto con Blair, in realtà abbiamo deciso di finire le cose insieme, non funzionava.”
 
Serena aspettò la sensazione di venire, la sensazione che avrebbe fatto nascere un sorriso spontaneo sul suo viso, la sensazione che l’avrebbe fatta correre tra le braccia di Dan. Ma quella sensazione non è venuta, l’unica cosa che sentiva era la rabbia, la rabbia che provava verso Dan che era ritornato da lei solo perché  lui e Blair avevano rotto.
 
"Ho pensato che potremmo andare a cena fuori o qualcosa" Disse nervosamente Dan. "Parlare di quello che è successo quella notte."
 
Serena non disse nulla, rimase lì a fissarlo, per un momento riuscì a vedere tutto quello che amava di lui, ma poteva vedere anche tutti gli aspetti negativi.
Serena non riusciva neanche a guardarlo, come poteva restare nella stessa stanza con lui senza urlargli contro.
 
"Potremmo andare a fare una passeggiata, se non hai fame" Disse Dan goffamente.
 
Serena si fa beffe e alza gli occhi. "Non posso credere che  pensi di poter semplicemente tornare nella mia vita e far finta che tu non mi abbia trattato come una merda negli ultimi mesi, mentre inseguivi Blair e mi usavi per arrivare a lei.” Dan aprì la bocca per rispondere, ma Serena riprese a parlare prima che lui potesse dire qualcosa. “ Davvero pensavi che mi sarei buttata tra le tue braccia e tutto sarebbe andato bene?” Chiese Serena con ironia.
 
"Beh no, guarda Serena, volevo solo scusarmi per quella notte" Disse Dan cercando di difendersi, cercando di coprire il suo desiderio di tornare insieme.
 
Serena strinse la mascella cercando di calmarsi.
"Vattene" Disse Serena sorprendendosi per la calma che aveva nel suo tono di voce.
 
"Mi dispiace" Dan disse chiaramente sorpreso, non si aspettava che Serena lo cacciasse. "Stavo cercando di essere gentile Serena."
 
"Ti voglio fuori dal mio appartamento, non mi interessa quello che volevi fare, ti voglio fuori di qui adesso" Disse Serena camminando verso la porta e mantenendola aperta per farlo uscire.
 
"Blair aveva ragione su di te" Dan mormorò mentre usciva abbastanza forte per Serena, lei sbatté la porta e picchiò la testa contro.
 
Era tardi quando Nate finalmente fece ritorno all’Empire, come sempre fece cadere la sua borsa a terra e si andò a cambiare, togliendosi il suo abito formale e mettendosi qualcosa di più comodo.
Quando come sempre andò da Serena per controllare se stesse bene, non si aspettava di trovarla seduta sul suo letto fissando il vuoto, e solo quando vide Nate, lei si alzò e corse verso di lui, buttandosi fra le sue braccia, avvolgendo le sue braccia intorno al collo e singhiozzando bagnando la maglietta di Nate.
 
Nate stava per chiedergli cose fosse successo quando lei iniziò a raccontargli di Dan e della sua visita.
Nate gli accarezzò la schiena e gli riuscì difficile non ricordare la notte della festa di Bart quando la vide in un bagno cercando di svuotare tutta se stessa perché Dan l’aveva appena rotta.
 
"Ok ho un idea" Nate disse dopo aver calmato Serena. "Il gelato e la spiaggia, ne hai proprio bisogno. "
 
"Perché no?" Disse Serena ridendo, per fortuna che c’era Nate che l’aiutava a rispendersi, sempre.
 
“Andiamo” disse Nate ridere con lei.
 

 
 
"Non credo che dovremmo davvero preoccuparci per lui ancora" Nate le disse quando lei lo andò a trovare allo Spectator. "Voglio dire, non fraintendetemi, io sono preoccupato per lui, per la sua indifferenza verso Blair, ma questa volta non è distruttivo e per ora questo è un bene, solo quando inizia ad essere distruttivo, allora dobbiamo iniziare a preoccuparci perché solo Blair può tirarlo fuori da quella situazione”
 
"Credo che tu abbia ragione” disse Serena e Nate sorrise e le diede un 'certo che ho ragione' sguardo. 
Serena lo raggiunse dietro la scrivania e scherzosamente lo colpì al braccio “ È molto raro che tu abbia ragione, fai bene a gongolarti adesso” Disse sorridendo.
 
Nate mise il broncio e Serena cercò di non ridere. 
All’improvviso la porta dell’ufficio si aprì e la segretaria di Nate entro sorridendo. “I file che volevi sono arrivati” Disse porgendo a Nate dei file. “Inoltre è arrivato anche questo invita” Disse indicandogli l’invito sopra ai file.
 
"Grazie Tina" Disse Nate e Tina fece un cenno con la testa prima di uscire di nuovo. 
 
Nate guardò la busta e aggrottò la fronte scatenando l'interesse di Serena.
 
“Che cosa dice?" chiese lei, sporgendosi in avanti in modo che potesse vedere quello che stava guardando. "Nate?"
 
"Dice che sono cordialmente invitato alla festa per il lancio del secondo libro di Dan” Disse Nate porgendo l’invito di Serena a Serena.
 
"Wow, già il secondo libro” Disse Serena mettendo il suo invito nella borsa senza neanche guardarlo.
 
"C'è una nota allegata dicendo che i personaggi non sono basati su di noi" Disse Nate e Serena ridacchiò. “Beh, questo è un bene” Disse Nate ridendo.
 
"Parlando di Dan" Disse Serena mordendosi il labro e guardandosi le dita. “Penso di averlo finalmente superato, voglio dire, è stato in città per un po’ e non ho mai sentito il bisogno di andarlo a vedere dopo il nostro incontro, anzi quando lo penso mi viene un brutta sensazione.”
 
Nate ridacchiò e scosse la testa verso di lei, ma alzò la mano in modo che lei potesse battergli il cinque. "Ci vediamo alla festa di domani sera, sì, tu devi venire."
 
Serena gemette ma annuì dando a Nate un rapido addio e facendolo tornare al suo lavoro mentre lei andava a comprare un vestito per la festa.
 

 
Serena entrò nella sala da ballo dove la festa si stava svolgeva con esitazione, lei era convinta di aver superato Dan, ma sapeva anche che lo aveva amato e sapeva come i sentimenti possono ripresentarsi velocemente nei momenti peggiori.
 
"Così ho pensato" disse Nate accanto a lei e lei saltò, da dove era venuto fuori Nate?
"E se tu vieni a lavorare allo Spectator di nuovo, so che le persone sono ancora interessate alla tua vita, sono arrivare abbastanza E-mile che me l’hanno fatto capire" Disse Nate avvicinandosi a lei.
 
"Questo è improvviso" Serena disse alzando un sopracciglio, non avevano mai parlato del suo blog da quando l’aveva licenziata.
 
"In realtà l’ho pensato da un po’ di tempo, ma avevo bisogno che Diana fosse completamente rimossa dal suo incarico con lo Spectator per prendere le mie decisioni, sperando che il prossimo sponsor si più accomodante” Disse Nate e Serena sorrise.
 
"Certo, mi sto annoiando in ogni caso" disse lei e Nate rise perché sapeva che lei si stava annoiando. "Io non credo di poter riorganizzare i mobili in qualsiasi altro modo." Disse sorridendo.
 
"Sono abbastanza sicuro che non è possibile" Disse Nate e lei sorrise alla faccia di Nate. "Sto andando a parlare con Chuck vieni?"
 
"Ci vediamo più tardi, voglio vedere se davvero ho fatto qualche progresso quest’estate" Serena disse alzando le spalle e Nate annuì e gli toccò la spalla, sapeva quanto fosse importante per lei finirla con Dan, ne ha bisogno per dimostrare a se stessa che non lo vuole e che non ha più bisogno di lui.
 
"Buona fortuna"Disse Nate prima di sparire e andare al bar a cercare Chuck.
 
Serena trovò Dan appena Nate se ne era andato.
 
"Voi due siete stati davvero vicini ultimamente" Disse Dan porgendogli un flauto di champagne.
 
"Siamo amici" Serena disse acutamente. "Congratulazioni per il nuovo libro." Disse cercando di sorridere.
 
"Serena, voglio scusarmi per l'altro giorno, io non volevo aggredirti come ho fatto" disse e Serena annuì. "Quando stavo scrivendo questo libro mi sono reso conto che non avrei dovuto trattarti come ho fatto”
 
"Sono felice che l’hai capito" Disse Serena mordendosi il labro e guardando lontano da lui. "Tutto qui?"
 
"No" disse prendendola per il braccio e portandola ad una panchina per sedersi. “Ho anche capito che mi ami e io ti amo, ti amo molto in realtà, quella notte era un segno che siamo attratti l'uno dall'altro e che ci sarà sempre qualcosa."
 
Serena quasi gli stava per ridere in faccia, ma invece si raddrizzò la schiena e strinse le labbra per fermare qualsiasi cosa, potesse uscire.
 
"So che provi ancora qualcosa per me, e quindi, mi chiedevo se volessi provare di nuovo” Disse Dan sorridendo. “ So che hai molti problemi a lavorare nei rapporti, ma sono disposto ad aiutarti e lavorare insieme”
 
Serena sbatté le palpebre un paio di volte, rapidamente aprì e chiuse la bocca, mentre cercava di trovare una risposta alle accuse di Dan sul fatto che lei aveva problemi e lui voleva aiutarla. “Scusa non ho capito?” Disse Serena cercando di prendere tempo e di trovare le parole giuste.
 
"Beh, ti aiuterò a gestire tutto quello che è successo con Blair e me" Disse Dan sorridendo ancora. "Da quando è uscito questo nuovo libro sono più famoso, e tutti i problemi che abbiamo avuto prima , beh, adesso non sono più un problema e sono che sarà difficile, ma c’è la possiamo fare” Disse Dan pieno di speranze.
 
Serena rimase seduta lì che lo fissava con un sguardo vuoto, non aveva assolutamente idea di come rispondere, Dan si stava comportando come se lui fosse più importante di lei e lei avrebbe dovuto abituarsi a questo.
 
"Hai perso la voce o qualcosa del genere?" Dan chiese e lei scosse la testa. “Allora sei senza parole?”
 
"No" disse infine Serena scuotendo la testa, che diavolo gli passava per la mente, e quando il suo ego era diventato così grande, più grande di quel cespuglio che aveva in testa.
 
"Quindi, se non sei senza parole..."
 
"No, voglio dire no all'offerta di tornare insieme" Disse Serena e lui la guardò a bocca aperta, perché nella sua mente non c'era una possibilità in cui lei avrebbe rifiutato.
"Devo andare." Disse Serena, ormai non aveva più niente da dirgli.
 
Serena si alzò e si allontanò. Era ufficiale, Serena Van Der Woodsen aveva chiuso con Dan Humphrey. 
 
Mentre camminava senza neanche accorgersene urtò contro la spalla destra di Blair, la ragazza bruna semplicemente lanciò un'occhiata alla sua ex migliore amica mentre lei si aggiustava il suo vestito.
 
"Serena" Disse Blair con un tono più di fastidio che di odio come invece si aspettava Serena.
 
"Blair" Serena disse, non sapeva se doveva continuare quella conversazione o no, così, dopo alcuni minuti di silenzio si girò per andarsene.
 
"Serena aspetta” Disse Blair e Serena si fermò e si girò verso Blair con occhi pieni di speranza. "Non ti sto perdonando, ma voglio chiederti scusa per quello che ho fatto. Sapevo cosa provavi per Dan, proprio come so cosa provi per Nate, quindi credo che questo ci rende ancora…."
 
Per la seconda volta quella sera Serena rimase senza parole, così invece di rovinare la tregua che la bruna gli aveva offerto, fece un cenno alla bruno. “ Mi dispiace tanto” Disse Serena “Non avrei dovuto arti del male in quel modo”
 
Blair sorrise prima di voltarsi e andarsene e Serena si sentì stordita, naturalmente lei non aveva ancora la sua amicizia con Blair, ma era sicura che lavorandoci tutto sarebbe tornato come prima, o forse anche meglio.
 
Serena non riusciva a smettere di sorridere quando trovò Nate, lo afferrò per la mano e lo tirò nella prima stanza vuota, chiudendo la porta.
 
Appena la porta fu chiusa gli saltò tra le braccia non smettendo di sorridere.
 
"Wow, che cosa è successo?" Chiese Nate scioccato.
 
" È finita, non provo più niente per Dan” Disse Serena con una voce così acuta che Nate si credeva che stava per strillare. "E non è tutto, Blair mi ha parlato senza volermi uccidere" Disse Serena sorridendo sempre di più.
 
"Questo è fantastico S" Disse Nate, adesso anche lui non poteva più smettere di sorridere.
 
"Lo so" disse quando scese dalle braccia di Nate e iniziò quasi a saltare. "Grazie per essermi stato vicino Nate, non avrei mai potuto superare Dan o parlare con Blair se tu non ci fossi stato.”
 
Nate chiuse gli occhi e annuì,  poi la guardò con un sorriso enorme. 
 
Serena saltò di nuovo tra le sue braccia, ma questa volta, lei lo baciò tenendo il suo viso tra le mani.
 
Nate gli strinse automaticamente i fianchi, tenendola stretta a lui. "Questo era per?" chiese Nate quando lei si allontanò.
 
Serena si strinse nelle spalle e si morse il labbro perché lei davvero non poteva trovare una ragione per quello che ha appena fatto, era stato l'istinto, era Nate.
 
"Ti rendi conto che siamo in un bar vuoto giusto?" Chiese Nate e Serena ridacchiò.
 
"Andiamo a trovare una bottiglia di champagne” Disse Serena dandogli un altro bacio.
 

 
Tutto questo successe qualche anno prima, adesso si trovavano ad un matrimonio ridacchiando in un bar vuoto, Serena gira sul bancone, la luce del pomeriggio si riflette sui suoi capelli d’oro e sul vestito che indossa.
Nate è seduto su uno sgabello che la guarda, poi gli prende le caviglie e la fa sedere proprio di fronte a lui, Nate prende la bottiglia di champagne che ha in mano in modo da poterla aprire.
 
Sapeva dove sarebbero arrivati quando lei gli chiese se voleva rubare una bottiglia di champagne e trovare un bar vuoto.  
 
Nate rise quando vide che Serena stava ridendo come una matta. 
Nate stava ridendo con lei perché lei era Serena e lui non riusciva a non ridere quando lei lo faceva.
Nate aprì la bottiglia di champagne, ma si rovescio tutta, Serena urlò e cercò di pulire il vestito sempre continuando a ridere.
 
"Giuro che non mi succede mai " Nate disse posando la bottiglia e Serena ridacchiò spostandosi dal bancone direttamente in braccio a Nate e prendendo la bottiglia.
 
"Va tutto bene, tu sei ancora un uomo ai miei occhi" Disse Serena toccandogli la guancia e inclinando la testa di lato.
"Sei un disastro" sussurrò lentamente Serena, con le labbra che quasi toccavano quelle di Nate.
 
"Anche tu" disse avvicinandosi a lei e chiudendo lo spazio che c’era tra di loro con un morbido bacio, ogni risata era finita e adesso si trovavano semplicemente in uno dei baci più appassionati che avessero mai condiviso, le mani di Serena era aggrovigliate nei capelli di Nate, mentre le mani di Nate erano sulle sue gambe.
 
"Il tuo vestito è bianco, e se continuiamo si macchierà e tutti capiranno cosa abbiamo fatto." Disse Nate sorridendo.
 
"Tu sei mio marito, possono pensare quello che vogliono" Serena disse con un sorriso malizioso e si slacciò la cerniera facendo cadere il vestito sul pavimento il più lontano possibile da loro. "Questo rende tutto molto più facile" Disse Serena avvolgendo le gambe intorno alla vita.
 
Nate scosse la testa e la baciò di nuovo, accarezzando il pizzo come fece tanti anni fa. "Penso che abbiamo iniziato il viaggio di nozze presto" Disse Nate dopo aver lanciato la cravatta verso gli altri vestiti e Serena ridacchiò mentre gli sbottonava la camicia.
 
"Smettila di parlare e fai l'amore con me" sussurrò Serena, e Nate la baciò prima che lei potesse dire altro.
 
Nate allungò una mano e prese la mano sinistra di Serena nella sua, portandola alle labbra per baciare l'anello d’oro che Serena aveva sull’anulare. 
 
Questo è il loro matrimonio, questo è il giorno in cui cominciano la loro vita insieme, e la iniziano proprio come l’avevano iniziata quando avevano quindici anni, follemente innamorati e incasinati.
 


 
Quando uscirono dalla stanza, Blair la damigella d’onore di Serena mandò a loro uno sguardo di rimprovero, per poi scoppiare a ridere, perché lei ne era certa, anche questa volta avrebbero battezzato il loro amore in un bar vuoto.
Mente Chuck il migliore amico dello sposo diede a loro un sorriso di comprensione e li aiutò a sistemarsi i vestiti per rendersi presentabili.
 
Quando finalmente il ricevimento finì Serena e Nate raggiunsero la limousine senza staccarsi un secondo e baciandosi per tutto il tragitto che lì porto all’ aeroporto dove finalmente dopo aver preso l’aereo avrebbero iniziato il loro viaggio di nozze.


 
 
Ma in questo momento sono solo loro due, in un bar vuoto, con una bottiglia di champagne, pizzo e baci, che si dimostrano il loro amore come solo loro sanno fare.
  
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