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Autore: Judith Kylem Sparrow    22/12/2007    5 recensioni
Sospirò tristemente guardando una delle tante vetrine del centro della piccola città.
Le sue amiche l' aspettavano al bar vicino l' East High School. Rabbrividì un pochino.Era ormai giunto il sette dicembre e l' aria gelida invernale iniziava a farsi sentire. Si strinse di più nel cappotto e riprese il cammino.
Aveva tutto,ma le sembrava ugualmente di non avere nulla.Che cosa era allora,che le mancava terribilmente?
Genere: Romantico, Commedia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sharpay Evans, Troy Bolton
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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lachiave -No...io e te dobbiamo parlare.-

-Ma...Sharon come ti sei conciata,carnevale è tra due mesi!-

-Il mio vero nome non è Sharon...ma Cassiopea e sono la regina dei Cassioni!-

Sharpay sgranò gli occhi e si ricordò della leggenda.

-No,non ci credo,tu...la leggenda!-

Cassiopea annuì piano e si avvicinò al letto.

-Sharpay,io sono quì per proteggerti e l' unico modo che conoscevo era quello di fati credere che fossi la tua coscienza,o somma "Chiave"...-

Disse la regina inchinandosi di fronte alla figlia divenuta una fonte di potere più grande che sia mai esistita.

-La..."Chiave"?Quindi io sarei ciò ch Yume brama da tempo!-

-Esatto...tua madre è la Prescelta,colei che avrebbe dovuto proteggere la chiave fino a quando io non avrei fatto ritorno dal Calbalà.-

-Il Calbalà?-

-Si,il regno dei morti...-

Sharpay si alzò dal letto,facendo alazare a sua volta Cassiopea che era ancora inchinata.

-Per questo mia madre mi disse quelle parole,lei sapeva tutto!-

La regina dei Cassioni annuì distrattamente.

-Ora che tu sai la verità devi fare una scelta...ricorda,se sceglierai la via sbagliata allora condannerai questo mondo alla distruzione per mano tua e di Yume!-

Sharpay sussultò.

-La professoressa ha detto che se entro la notte del ventiquattro io non dichiarerò il mio amore alla persona che amo allora il male avrà la meglio sul bene,quindi Yume potrebbe tornare in vita e ucciderci tutti!-

Cassiopea scosse la testa.

-Tutti tranne te,sei troppo preziosa per lui...ma...Sharpay ti scongiuro,devi salvare questo mondo!-

-Hey,frena,frena,sono per caso vestita alla Saylor Moon?NO!Non indosso abiti alla marinana o neri e attillatti alla Catwoman!Sono solo una semplice ragazza,che soffre per amore per colpa di Pablo e che ora ha scoperto di essere l' unica che può salvare il mondo dal male!Ora dimmi Cassiopea,non ti pare una cosa troppo grande e difficile per me?!-

Urlò quasi la bionda.

-Sharpay...bambina mia...quando io ti partorii millenni orsono sapevo del destino a cui saresti andata in contro,ma sapevo anche che lo avresti affrontato,qualunque cosa sarebbe successa,tu non puoi mollare così,pensa a tutte le persone che ti vogliono e a cui tu vuoi bene,pensa anche a Troy...-

La ragazza alzò di scatto la testa.

-Troy non mi ama più,mi ha lasciata,lasciata per colpa di Pablo!-

Disse tristemente.

-Devo dirti un' altra cosa...Pablo non è ciò che sembra.-

-Che vuoi dire?-

Cassiopea prese un bel respiro.

-Pablo e Yume...sono la stessa persona!-

Sharpay sgranò gli occhi.

-Quindi...lui...io...il bacio era...-

-Si,solo per farti lasciare con Troy...vedi,io e Yume percepiamo la vostra presenza attraverso il vostro amore anche a Kilometri di distanza,lui evidentemente doveva aver sentito l' energia del tuo Troy e così ha preferito agira subito...-

-Quindi tu...in questo momento potresti anche dirmi se senti ancora l' amore che Troy prova per me...-

Cassiopea si rabbuiò in volto.

-In questo momento il suo amore per te è sopraffatto dalla rabbia...ma devi fargli capire che TU lo AMI sul serio!-

-No...lui non vuole più vedermi,gli ho fatto del male,involontariamente ma l' ho fatto...non potrà mai perdonarmi!-

Sharpay si ristese sul letto e si addormentò in un sonno pieno di incubi,dove tutte le persone che amava morivano e lei guardava impotente la scena.

Continua nel tredicesimo capitolo...

Bene,dal momento che ieri sono stata molto impegnata nel provarmi i jeans da fare accorciare,con l' arrivo di uno dei miei due fratelli da Milano e la serata passata a giocare come quattro scemi a casa della fidanzata di mio fratello un po' con il cane e un po' con il Nintendo Wii non ho fatto in tempo a pubblicare questo capitolo,rimedio subito pubblicando insieme anche il tredicesimo!^__^


Capitolo 13

-NO TROY!-

Sharpay si alzò di scatto,tutta sudata.Aveva sognato che Yume uccideva di fronte a lei l' unica persona al mondo che avesse mai amato.

-Sorellina,tutto bene?-

Chiese Ryan entrando di corsa nella stanza appena aveva sentito la gemella urlare.

-Oh Ryan...ti prego abbracciami!-

Disse Sharpay iniziando a piangere.

-Hey piccola,che hai?-

Chiese il bondino appena avev accolto la sorella fra le sue forti braccia.

-Troy...-

-Oh...io purtroppo non ero presente,ma secondo me lui ha frainteso tutto...certo,anche io avrei avuto la sua stessa reazione se ci fosse stata Gabriella al posto tuo e...-

-Ryan,il mio Troy HA frainteso tutto!Io non ho baciato Pablo,è stato LUI a baciare ME!-

Disse tra le lacrime la bionda.

-Shhh,calma,vedrai che ritornerete insieme,voi due vi appartenete,non potete stare l' uno senza l' altra!-

Quelle parole rassicurarono un pochino Sharpay,la quale,poco dopo,si addormentò nuovamente un po' più serena.

Quando si svegliò la mattina seguente preferì uscire invece di stare rinchiusa in quelle quattro mura ad osservare le foto che lei e Troy si erano fatti.

Erano stati insieme poco,ma ne avevano fatte di cose strambe e divertenti immortalandole in tante foto.

L' aria gelida le accarezzava il viso facendola rabbrividire.

-Hey...Sharpay!-

La bionda si girò e vide...

-Pablo.-

Disse gelida,ma con lo sguardo pieno di odio e disprezzo.

-Oh,andiamo,non darai tutta la colpa a me per una cosa che abbiamo voluto entrambi!-

Rispose lui avvicinandosi.

-Non ti avvicinare,viscido bastardo,mi fai schifo,capito?!-

-Oh,ma come siamo aggressive!Lo sai che non divresti metterti contro di me,mia piccola e dolce...Chiave?!

-Si che lo so...Yume!Ma sia il caso che sei tu a non doverti mettere contro di me,non mi piace far del male alla gente,ma se si tratta di te allora tutto è lecito.-

-Mi stai facendo eccitare...-

-Allora va a casa e fatti passare l' eccitazione,perchè io non ci tengo a concedermi a te!-

Sharpay si girò e andò via,voleva saper usare il suo potere a tutti i costi,voleva sconfiggere Yume,rivoleva la sua vita di prima,ma rivoleva soprattutto Troy.

Passò di fronte la vetrina della famosa gioielleria.

Si fermò lì di fronte un momento e notò che il bellissimo anello che desiderava con tutta se stessa era stato venduto.

Sospirò tristemente e andò dritta dritta a casa.

Non poteva di certo sapere che chi aveva comprato l' anello,ora non sapeva più che farsene.

-Cassiopea!-

La donna si materializzò di fronte a lei.

-Insegnami ad usare il mio potere!-

Disse con voce decisa Sharpay,compiacendo la giovane regina,millenni orsono sua madre.

Continua nel capitolo quattordicesimo...

Siamo giunti quasi agli sgoccioli,dopodomani è finita la ff!Hehe,spero che questo cappy vi sia piaciuto,baci VVUKDBXS e grazie a chi ha commentato!^__^

Ps:Vorrei sapere una cosuccia e poi me ne vado,come sono le mie fanfiction fantasy su HSM?Perchè stavo facendo un pensierino su un' altra...va bhe,rispondete e vedrò se pubblicarla o no!^__^
   
 
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