05/06/2013
1 recensioniSomewhere deeper.
“When you fall asleep,
with your head,
upon my shoulder.
When you're in my arms,
but you've gone somewhere deeper.”
Bastille - Oblivion
Steso sul suo letto Derek non riusciva a dormire. Continuava a guardare verso l’alto mentre pensava a quel ragazzino iperattivo che riposava tranquillo con la testa sulla sua spalla. Rifletteva su come quel contatto involontario stranamente non lo disturbasse, ma al contrario gli infondesse un calore e una sicurezza che da tempo mancavano nella sua vita.
Era la fine dell’ennesima lunga giornata, anche se il pericolo degli Alpha era ormai superato, c’era sempre tanto da fare e Stiles, come suo solito, faceva di tutto per rendersi utile a chiunque avesse bisogno e per questo non si era sorpreso quando andandolo a chiamare per la cena lo aveva trovato a sonnecchiare, stremato, sul suo divano. Con una delicatezza di cui non si riteneva capace aveva sollevato quel fragile corpo, che nascondeva un animo forte e coraggioso, per portarlo sul suo letto. Stava per lasciarlo li, da solo, quando il ragazzo, forse condizionato da qualche brutto sogno, aveva sussurrato “No, non lasciarmi anche tu! Resta...”.
Il lupo, senza una reale motivazione, o almeno senza una che volesse ammettere, si era avvicinato e si era steso con fare protettivo vicino al castano che di seguito lo aveva usato come suo personalissimo cuscino.
Si ridestò dai suoi pensieri quando Stiles, forse alla ricerca di maggior calore, forse per avere un contatto migliore (il lupo non voleva illudersi che la seconda opzione fosse possibile), si era accoccolato di più tra le sue braccia stringendosi in quello che a tutti gli effetti era un abbraccio. L’Alpha constatò che quel ragazzino sembrava fatto apposta per stare lì, tra le sue braccia, o forse, gli suggerì una voce dentro di sé, quella del lupo suppose, più nel profondo, lì dove c’è il cuore.
Con gesti lenti prese ad accarezzare la schiena del castano che lentamente aprì gli occhi, ancora impastati di sonno, e, dopo essersi stretto ancora di più al suo licantropo, sussurrò : “Ora non lasciarmi più..”. Derek prese tra le mani il volto del ragazzo come se fosse la cosa più preziosa al mondo e guardandolo negli occhi, consapevole che l’altro era in grado di leggere ogni sfumatura del suo sguardo, rispose “Mai”. Una parola che racchiudeva mille promesse, di amore, protezione, fiducia, collaborazione, felicità che furono suggellate da un bacio.
Stiles sorrise, abbracciò il suo lupo e tornò a dormire. “Te lo prometto.” Sussurrò l’altro e finalmente felice si addormentò tra le braccia del suo amore.
Nota dell’autrice:
Ciaooo ! Eccomi di nuovo qui :D allora questa ff è un esperimento dovuto a un prompt richiesto dalla sottoscritta a Delfy22 perché ero a scuola e mi annoiavo e tutto ciò che è stata in grado di dirmi è stato “Sterek che stanno insieme e fluff” senza che vi descriva il mio panico alla richiesta, per fortuna ci sono i Bastille ad inspirarmi, questa volta con Oblivion, e quindi eccola qui . Naturalmente *comincia a sospirare* i personaggi non mi appartengono.. *corre a disperarsi all’angolino* quindi consolatemi voi lasciando un commento e rendendomi tanto felice :*