Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: BaronessSamedi    06/06/2013    3 recensioni
Dedicata a una città che non è la mia, ma che ho amato e vissuto con grande sofferenza.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bellezza struggente

che si lascia sbirciare

tra le gelide volute di un buco di serratura

Si intuisce la grazia esausta e ormai affranta

di una diva corrosa dal tempo e dal gin

Vive nel santuario di se stessa

eretto sulle macerie dei cuori che ha infranto

Al crepuscolo, il profumo dolciastro di fiori appassiti

sulla lapide di un amore perduto

Così io ti vivo

paradiso elettrico affollato di fantasmi

strade che percorro senza essere vista

senza contatto col cemento e la polvere

Solo una luce nera per non cadere

ma com’è una luce nera?

Scivolo lontano

sui sentieri di ricordi che mi uccidono

mentre Roma intorno sbiadisce

sparo sapendo che anche io morirò.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: BaronessSamedi