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Autore: gwen_steph    06/06/2013    2 recensioni
Due amiche. un legame speciale e la storia della loro vita ancora da scrivere.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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-Vuoi muoverti? Non so tu ma io mi sto congelando!-Mi volto a guardare la mia amica. È ferma con le braccia incrociate davanti alla porta d’entrata del nostro liceo.
Si, pure io mi gelo e nonostante sia avvolta in una soffice sciarpa di lana ho l’impressione che il mal di gola non tarderà ad arrivare.
Il vento parigino mi scompiglia i capelli mentre cerco il minimo dettaglio di un imminente arrivo di Oliver.
-Non arriverà!-. Ecco la solita delicatezza mattutina di Gwendolyn.
Annuisco raggiungendola di fretta. Lei spalanca la porta facendomi cenno di entrare, fa per seguirmi ma non fa neppure in tempo a mettere un piede dentro che con l’altro inciampa in una piccola lastra di ghiaccio che a causa del freddo si è formata nel pavimento.
-Merda!
La osservò per terra con le gambe all’aria e non posso far a meno di ridere. Le porgo una mano per aiutarla a rialzarsi, ma lei la rifiuta volontariamente.
-È mai possibile che devi sempre cadere?!- La provoco io con un sorrisetto che la dice lunga.
Lei sbuffa e con il suo solito modo di fare mi aggredisce:-Steph per piacere! Sono stata quasi mezz’ora al freddo per aspettare il tuo Oliver!- il modo in cui pronuncia ‘Oliver’ non mi piace per niente.- E per di più lui non si è neppure preso il disturbo di ricordarsi del vostro appuntamento!
È davvero seccata, non posso dire assolutamente nulla in mia difesa così percorriamo il resto del tragitto verso la nostra classe in religioso silenzio.
La osservo camminare in quel giubbino di due taglie più grandi, con la borsa che quasi quasi striscia per terra. Ha una scarpa slegata e come al solito i suoi lunghi capelli ribelli sono tirati indietro da una cuffia, ma alcuni ciuffi ricci le escono dai bordi.
Quando mio padre si sposò con la madre di Gwendolyn non avrei mai pensato che dietro quella ragazzina sempre imbronciata e dall’aria triste si nascondesse la mia migliore amica.
Anzi no, lei è mia sorella a tutti gli effetti.
Quando avevo appena quattro anni i miei si separarono e io per po’ andai a vivere da mia madre, ma lei in poco tempo si era già ricostruita una nuova vita, con una nuova famiglia e nuovi figli, Taylor e Tiffany, così quando diventai più grande mi trasferì da mio padre. E come ogni uomo single che si rispetti viveva in salotto con la tuta e si nutriva di cibo in scatola. Fortunatamente non ci mise molto a conosce Nicole, la madre di Gwendolyn.
Così dopo circa due anni mi ritrovai a Parigi, in una nuova casa, con una nuova mamma e due nuovi fratelli: Might e Gwen.
Might è due anni più grande di noi. Ed è la versione maschile della sorella: stessi occhi grigi dove ti ci potresti anche perdere. Stessi capelli mossi e castani. L’unica differenza tra i due è la il sorriso.
Quello di Might è intenso, uno di quei sorrisi da rivista che ti lasciano senza fiato, mentre quello di Gwen nasconde sempre un qualcosa. Il suo è un sorriso misterioso.
Ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrati. Credo che i nostri avessero organizzato un incontro per farci conoscere, ma all'epoca ero troppo piccola per capirne il senso.
Might mi è stato fin da subito simpatico,al contrario di Gwen che se ne stava sempre sulle sue a causa della sua timidezza. inizialmente non gradivo per niente la sua presenza, dal momento che aveva un rapporto speciale con suo fratello e io ero gelosa di questo.
 Col tempo abbiamo imparato a vivere assieme e siamo diventate grandi amiche. Ora siamo inseparabili e condividiamo tutto, nonostante gli immancabili litigi per le cose più stupide. una volta  litigammo per una maglietta e non ci parlammo per quasi una settimana. Might cercò in tutti i modi di farci riappacificare, ma entrambe siamo troppo orgogliose per ammettere di aver commesso un piccolo errore.
Così mentre con la nuova famiglia di mia madre non mi sono mai trovata bene, quella di mio padre è stata una sorta di benedizione.
Lui ha trovato una compagna di vita meravigliosa, seppur con la testa tra le nuvole…
E io ho trovato due amici e fratelli stupendi.
Quando entriamo in classe i nostri compagni sono già tutti in aula, così appoggio la borsa nel mio banco e dopo essermi sfilata il giubbotto prendo posto accanto a Gwen pronta per una nuova giornata di scuola.
Purtroppo la professoressa di matematica smozza immediatamente il mio entusiasmo con un test a sorpresa.
Le ore seguenti fortunatamente trascorrono serene e trovo addirittura il tempo di inviare qualche messaggio a  Oliver.
Oliver ed io stiamo insieme da circa un anno e mezzo. Ci siamo conosciuti quando lui frequentava ultimo anno ed io ero una semplice studentessa del quarto.
Dopo un anno le cose sono cambiate parecchio. Io sono all’ultimo anno e lui studia all’università.
Fortunatamente riusciamo sempre a trovare del tempo per noi. Questa mattina avremmo dovuto fare colazione insieme ma a quanto dice la sveglia non è suonata.
A fine lezioni imploro Gwen di coprirmi con mio padre:-Ti supplico inventati qualcosa. Devo incontrare Oliver.
A queste parole la sua faccia diventa improvvisamente paonazza per la rabbia:-Non poteva muovere il suo culo dal letto sta mattina?!
Sorrido per non risponderle male e con molta calma dico:-Ha avuto un contrattempo con le lezioni e non ha potuto avvisarmi-. Ometto il particolare della sveglia potrebbe davvero arrabbiarsi.
Lei si allontana facendo spallucce. So che non mi tradirebbe mai.
Oliver sta volta è puntuale. Ci salutiamo con un bacio e mentre le nostre labbra si sfiorano respiro il suo odore. Sa di caramello e sigaro.
-Dove andiamo?-Chiedo io con tono da bambina. –Sono davvero felice che possiamo trascorrere un pomeriggio tutto per noi!
-Cerchiamo un posto appartato?
-Credo di amarti-. Dico senza farmi troppi problemi. Ormai stiamo insieme da tanto.
Lui sorride mostrando appena due denti e torna alla guida della sua auto.
Oliver è fatto così. Lui si fa desiderare.
Quando ferma l’auto siamo in un parcheggio in mezzo al nulla.
-Perché mi hai portato qua?- domando davvero curiosa. Cerco di scrutare la sua espressione per capirci qualcosa, ma è imperscrutabile.
Pian piano mi si avvicina fino a sentire il suo respiro sul collo. Il suo sorriso ora non promette nulla di buono. Mi irrigidisco con la speranza che Oliver si allontani il prima possibile, ma al contrario lo vedo sganciarsi la cinta dei pantaloni.
-Oliver vedi di calmarti-. Sbotto io. Ora le sue intenzioni mi sono abbastanza chiare.
Lui sorride:-Eh dai Steph siamo insieme tra troppo tempo ormai... e non abbiamo mai consumato...

Steph: http://dvdbash.files.wordpress.com/2012/02/nikita-lyndsy-fonseca-dvdbash-1.jpg
Gwen: http://25.media.tumblr.com/a149cf68d3371a2bc804358e679f3738/tumblr_mi4837B6Tx1s0111zo1_500.jpg
Oliver: http://www.polyvore.com/cgi/img-thing?.out=jpg&size=l&tid=56701879
Might: http://25.media.tumblr.com/tumblr_lojdhcVKNt1qarksao1_1280.jpg
Nhatan: http://images5.fanpop.com/image/photos/29600000/Francisco-3-francisco-lachowski-29630621-499-700.jpg

Hei eccoci qua, siamo Steph e Gwen e questa è la nostra prima fan fiction e ci siamo divertite davvero tanto a scrivere questo primo capitolo c:
Che dite? Vi piace? Noi lo speriamo davvero con tutto il cuore e mi raccomando recensite in tante c:
Bacioni Steph e Gwen :*
  
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