Fan Fiction “I’d Die Without You”
Capitolo 1
Eccoci di nuovo stava per iniziare un bruttissimo giorno, come gli altri del resto. Mi presento mi chiamo Alexes Morrison, Alex molto meglio del nome da perfettina che mi hanno dato i miei genitori, Cristina e George Morrison, loro sono ricchi, vorrete sapere perché ho detto loro e non noi bhè la risposta è una ed è semplicissima, non usufruisco dei loro soldi, almeno quasi mai se non per comprarmi un vestito decente per le feste, a cui raramente sono invitata, ma almeno a quelle vorrei fare una bella figura, abito in una villa da sola, con la donna delle pulizie e il cuoco, Mary e Jack, loro non sanno neanche che esisto, invece i miei genitori lavorano o per meglio dire vivono a New York dal lato opposto del paese, io sono di Los Angeles. Mi ritengono strana e associale, io invece mi ritengo semplicemente triste e depressa, mi taglio quando ne ho bisogno ovvero sempre, è bene che mi descriva un po’ fisicamente così potete farvi un quadro generale di chi avete davanti, carnagione sull’olivastro ma comunque pallida, occhi marrone scuro e capelli castano, lunghi e lisci, abbastanza magra e alta sull’1 e 73 circa, potreste dire è una bella ragazza ma è la personalità che mi frega, non riesco a non essere come sono ovvero, quasi sempre arrabbiata, quelle poche volte che non lo sono, mi sento triste, l’unico momento in cui riesco davvero a rilassarmi è mentre dormo, a scuola come vado a scuola, bene dato che durante il giorno non ho praticamente niente da fare, non esco, con chi mai potrei uscire? Nessuno, oltre a studiare ascolto la mia band preferita i One Direction, bhè… loro si che mi rendono felice, alcuni dei pochi momenti in cui lo sono.
È mattina ed è ora di alzarsi, di malavoglia mi avvio verso il mio enorme armadio, pieno di leggins, jeans e felpe. Prendo la prima cosa che mi capita sotto mano e la metto, dopo aver fatto colazione ed essermi messa a poto vado a piedi verso la scuola, mi siedo al mio solito banco e aspetto che la lezione inizi, quando al posto della prof di italiano, odiosa come poche, entra la vicepreside, leggermente più simpatica, affiancata da una ragazza: era bionda occhi dello stesso colore dei miei carnagione leggermente più scura della mia e dall’aria simpatica, era ben vestita e mi pare si chiamasse: Ally,Ally Jackson. Si sedette nel banco vicino al mio e fece un cenno di saluto rivolta a me, sulle prime rimasi spiazzata e solo dopo pochi secondi feci un sorriso abbozzato e le feci un cenno con la mano, in quel preciso istante era arrivata la prof e mi lanciò un’occhiataccia, ma nel frattempo fu sorpresa da quel cenno di saluto e disse: Morrison vedo che hai finalmente dato segni di vita.
-Mi sembrava cortese salutare la nostra nuova compagna- mi incenerì con lo sguardo e scoppiò una risatina tra i miei compagni, non avevo ami risposto ad una prof ne tanto meno a quella di italiano, mi sentivo leggermente meglio del solito pensai che l’arrivo di Ally potesse significare che qualcosa in me stava cambiando, ma non avrebbe cambiato le cose: io sarei sempre stata l’associale magari con una sola amica che chiamo raramente ma nulla avrebbe cambiato la mia vita che da ormai troppo tempo era così…