23 febbraio


Con lui mi trovo bene.
Le sue parole si modellano bene sul suo volto, animate da quel leggero soffio di vigore, quella brezza d'autostima ritrovata.
Solleva senza difficoltà il peso del destino d'Europa, quasi inconsapevolmente.

Mi ha schioccato un umido bacio sulla guancia.

« Buon viaggio!»

Feliciano mi ha aperto le profondità della sua anima; ha accolto la mia richiesta d'aiuto.




24 febbraio


Fa freddo; ma sto bene. Ho tempo per leggere molto; Ludwig mi ha regalato una copia del Faust, per intrattenermi durante il viaggio.
Sembra molto antica; questo ne aumenta il valore.

Che sia benedetto!




26 febbraio


Sono quasi a Mosca. Chilometri di terra sfrecciano fuori dalla locomotiva.
Sulle mie gambe il Faust; dovrò nasconderlo una volta arrivato là?


Chi è il miglior amico di se stesso, se non la propria solitudine?




27 febbraio


Può nevicare all'inferno?
Fa freddo.

Il mio demone mi aspetta.
Starò qui un mese, forse due; la mia permanenza, tutto, è nelle mani nel Signore di questa terra.

Quanto è madeletta, questa terra!
Bramo di tornarci quando sono in Germania! E qui... qui tramo per evaderci!




Gli ho detto che amo gli Angeli; l'ho rimproverato d'essere il Diavolo.
Mi ha risposto di essere un Angelo Caduto.




3 marzo


Non so più cosa scrivere.
Ivan epura il mio corpo da ogni sensazione; la mia mente abortisce ogni idea.


Non posso andare via; qui sto bene.
Semplice.
Qui lo è tutto, nonostante sia una recita difficile.




6 marzo


Ho raccolto un ramo; lui l'ha bruciato.

Sapevo lo avrebbe fatto, forse è anche per questo che l'ho raccolto.




7 marzo


Lascio la Bestia imbrattare il mio corpo; lascio le sue labbra mordermi la carne.

Lascio che mi dia la caccia.
Mi incatena, ma non andrei via lo stesso.

L'istinto di essere preda mi divora e mi eccita. 


Questo... sono forse io?
Temo di sì.
Lo spero.




10 marzo


Sono andato contro la parola di Dio.

Ha vinto il suo corpo; ha vinto il peccato.




13 marzo


Leggiamo Dostoevskij.
Lui ne è soddisfatto; io non lo capisco.
E' estraneo al mio sangue, almeno in parte.

« Tedesco.»

Mi lascia leggere il Faust, a patto che lo faccia a voce alta.




14 marzo


Sono andato contro la parola della Germania.