Rimase immobile sotto l'acqua, la sala era completamente distrutta e l'allarme antincendio suonava con insistenza.
Come aveva potuto anche solo pensare di poter passare una giornata come una normalissima studentessa con un tipo come quello?
Sasuke si sedette sul sedile accanto a Kaname come se nulla fosse successo, aveva lanciato una bomba contro lo schermo appena le luci si erano spente e strane immagini iniziarono a passare sullo schermo, anche il lettore cinematografico però poteva aspettare a rompersi e sembrare una manomissione o qualche messaggio terroristico...
<< Molto bene ora possiamo continuare la nostr usci... >> STANG!!!!!!
Kaname lo colpì ripetutamente con il sedile rotto che si trovava davanti al suo, il viso rosso dalla rabbia e i capelli bagnati la rendevano irriconoscibile
<< STUPIDO GUERRAFONDAIO!QUINONSIAMOINVIETNAMMAATOKYOOOO!!!!!!!!!!INUNNORMALISSIMOCINEMAQUANDOLASMETTERAIDICOMPORTARTICOMEUNOSTUPIDOSOLDATO?!!>> parlava talmente tanto veloce che la vocina dei medicinali nelle pubblicità poteva essere paragonata a un balbettio e continuvava a complire il malcapitato Sasuke con il sedile rotto.
Lanciò il sedile e uscì a grandi passi lasciandolo li, un pompiere le corse incontro e preoccupato cercò di vedere se fosse ferita ma Kaname lo spinse di lato e passò oltre
<< Altro che pompieri qui servono degli psichatri che portino via quel cretino!>>
il pompiere rimase sorpreso e la guardò allontanarsi.
Sasuke rimase seduto morente, cercò di alzarsi e segurila ma le gambe gli cedettero,
<< Ma.. che..ho fatto di male.. Kana..me..?.. >> crollò sulle scalette della sala.

<< Ma quando la smetterai di farla arrabbiare cosi Sagara? >> Kyoko disinfettò le ferite del sergente fuori dal cinema, stava passando di li quando sentì il boato
<< Ma io stavo cercando si proteggerla...non si può mai abbassare la guardia i cinema sono.. urg..>>
<< Scusami ti ho fatto male? Adesso devi trovare il modo di farti perdonare dalla piccola Kana, anzi, dobbiamo trovarla che cosa avevate in programma oggi? >>

Kaname strizzò la gonna del suo vestito bianco e si sedette sull'altalena stringendo le catene. Nonostante fosse estate, i vestiti bagnati la fecero rabbrividire, guardò per terra sospirando, finalemente avevano il tempo per poter stare assieme e lui..lui.. sbattè il piede per terra arrabbiata. La Mithril aveva concesso delle ferie al loro sergente come ricompensa per il suo duro lavoro ma lui non riusciva proprio a farne a meno della guerra, sembrava che ormai l'avesse impressa nel sangue. Desiderava poter trascorrere una giornata come una normalissima studendessa ma lui questo non glielo permetteva. Ma gli sarebbe piaciuto lo stesso se fosse stato normale? Senza tutti quei guai e quelle avventure come sarebbe stata la sua vita? Felice? monotona? questo non l'avrebbe mai saputo.
Davanti a lei comprave un piccolo telo, retto su un tripiede e sentì dei rumori dietro di lei.
Un proiettore era sistemato e la luce puntava contro il telo proiettando la sua ombra su esso. Sasuke le mise una coperta sulle spalle e si sedette per terra.
<< So che non è come essere al cinema>>
<< Stupido, con la luce del giorno non vedremmo niente >>
<< Sei..ancora arrabbiata? >> Kaname guardò i cerotti sul viso di Sasuke
<< No.. scusami per aver reagito cosi violentemente ma mi hai fatto partire l'embolo.. >>
<< Beh.. credo che chiunque avrebbe reagito cosi perciò non devi scusarti sono io che devo.. mi dispiace.. mi dispiace di aver rovinato la nostra uscita..ma sai..la vita da normale studente proprio non riesco.. a viverla >> Kaname si alzò in piedi e si accucciò accanto a lui
<< Promettimi che non andrai più in giro con bombe o altri esplosivi >>
<< ... Te lo prometto >> Sasuke guardò la ragazza negli occhi
<< e nessuno altro tipo di armi >>
<< ..nemmeno una piccolissima pistola..? in caso di un attacco da parte di criminalità organizzata o malviventi armati farebbe comodo un piccolo aiuto di difesa... >>
<< Ok! ma deve essere piccola come il mio pollice! e non dovrai mai utilizzarla in luogo pubblico >> gli mostrò il pollice, glielo avvicinò al viso
<< Guai a te se farai espoldere un altro cinema o che so io!prima di saltare a conclusioni affrettate aspetta almeno cinque minuti >> unì il suo pollice a quello di Kaname
<< Starò più attento >>
<> un paio di ragazzi vestiti da soldati e con due pistole grandi quanto un cane si avvicinarono Sauske si mise sull'attenti
<< Po.. >> uno dei due puntò la pistola contro Sasuke che scattò estraendo la sua , afferrando il giovane glu puntò la pistola alla testa
<< Per chi lavorate?! avanti forza parlate! >> Kaname colpì in testa Sagara con un ventaglio di carta
<< Che cosa ti avevo appena detto?!!!! >>
<< Ma sono armati!queste divise sono militari! >>
<< Sono due Cosplayer!!!!spaventati a morte dalla tua stupidità!non vedi che stanno facendo un raduno laggiù?! >> i ragazzi tremarono spaventati gettando le armi a terra,
<< Ti prego lasciaci andare! non volevamo disturbare! >> piagnucolò uno
<< Tieni ti diamo tutti i nostri soldi!prendi anche la nostra maccina fotografica!lasciaci vivere! >> Kaname liberò il tremante soldato, i due scapparono a gambe levate
<< Brutto idiota!volevano solo una foto! possibile che tu sia cosi ottuso?! >> lo colpì di nuovo con il ventaglio.
Ma perchè proprio a lei doveva capitare uno stupido del genere?
Dopo i primi venti minuti passati a illustrare a Sasuke il significato di Cosplayer e dopo la solita ramanzina il sole inizò a calare e finalemente i due poterono godersi in pace il film noleggiato da Kyoko per loro.
A pensarci bene ora..ma chi la voleva una normale vita da studentessa?? nonostante i guai e le esplosioni quale altro essere umano l'avrebbe protetta in quel modo da qualsiasi cosa??
Si appoggiò al braccio forte di Sasuke e sorrise guardando il telo, non avrebbe potuto vivere senza quei guai e quelle espolsioni ora. E non averlo mai conosciuto non le sarebbe piaciuto. Ora la sua vita era piena e completa. Una relazione cosi non si vedeva tutti i giorni.